Il prossimo 10 Novembre, i blogger che aderiscono alla community di BlogCatalog parteciperanno all'iniziativa mondiale "Bloggers Unite per i rifugiati". La community globale di BlogCatalog non è nuova ad iniziative di questo genere. Più volte ha sostenuto cause in favore dei diritti umani riuscendo nell'impresa di sensibilizzare su questo delicato tema migliaia di persone sparsa per il mondo.
L'obiettivo, questa volta, è sensibilizzare l'opinione pubblica per i rifugiati. Si parla di 11 milioni di persone che non hanno più un paese di appartenenza ed oltre 40 milioni sono stati sfollati a causa della guerra e delle catastrofi naturali. Per questo, con la scrittura di un solo un post a favore di questa causa, si può contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica circa i rifugiati e ad aiutare concretamente organizzazioni non-governative come "Refugees United" che si battono, da tempo, per aiutare i profughi nella ricerca dei propri cari, con obiettivo di riunire i bambini con i genitori, i mariti con le mogli, con i membri della loro famiglia e con gli amici.
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Per partecipare e saperne di più su questo importante evento collegatevi a questo link: unite.blogcatalog.com. Troverete i badge - come quello presente in questa pagina od altri ancora - e tutte le altre informazioni al riguardo. Perché, come recita lo slogan: YOU CAN MAKE A DIFFERENCE.
Anche io, col mio blog, ho deciso di aderire a questa iniziativa pubblicando un articolo, tratto da un fatto di cronaca realmente accaduto qualche tempo, su questo tema.
Eroe per caso, come nel film. Eroe senza nome, che dopo il bel gesto fa perdere le tracce. E' la storia, una bella storia accaduta di notte in una nostra metropoli, che vede per protagonista un giovane extracomunitario dalle generalità sconosciute scappato, dicono, dal suo paese dove ancora oggi infuria una feroce guerra.
Il giovane ha salvato una donna che si era appena buttata nel fiume. Lo hanno visto in tanti. Stava attraversando a piedi il vecchio ponte, appena si è accorto della donna che si era buttata nel fiume, si è gettato nell'acqua riuscendo così a recuperarla e salvarla. L'acqua del fiume di notte è gelida, così come il racconto di alcuni testimoni. Immane lo fatica per raggiungere quel corpo che stava già per essere risucchiato nel fondo. Sforzo che ha evitato una tragedia.
Finalmente la salvezza, poi, la fuga. Il giovane non ha atteso nessuno. Né la donna salvata, né i suoi parenti accorsi, né la polizia. Nessun ringraziamento, quindi. Se n'è andato così come era venuto. Senza dire nulla, senza chiedere nulla. Ha posato il corpo della donna, si è accertato che fosse ancora viva ed è andato via.
Non era la prima volta che la donna tentava il suicidio, hanno poi raccontato i parenti e il marito accorsi sul posto. Questa volta ha trovato un angelo sconosciuto che camminava sul lungofiume che l'ha strappata alla morte, senza dire neppure il suo nome. Come nel film.
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XXX scrive: Aderisco!
Yes we can! :-) Pero' non ho un blog :-(
davide scrive: Ottima iniziativa
quella di ricordare che ci sono tanti rifuggiati nel mondo. Soprattutto vengono ricordate le tante guerre civili e dittature orrende presenti nel mondo, che solo per interesse dei paesi ricchi non vengono menzionate neanche dai tg. :-(
Tess scrive: Aderisco.
Poi metto pure il banner, così pubblicizziamo l'iniziativa.
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