Veltroni? Stupido, arrogante ed incapace. Parola di Maurizio Gasparri capogruppo del Pdl al Senato. "Veltroni mi sembra in evidente crisi, contestato nel suo partito perché, in effetti, è una persona incapace: lo ha detto, rispondendo a Lamezia Terme ad una domanda sull'elezione di Riccardo Villari alla presidenza della Commissione di vigilanza sulla Rai. "La violenza verbale, la violenza di cui anche io sono stato vittima nei giorni scorsi - ha aggiunto Gasparri - dimostra l'arroganza, la stupidità e l'incapacità di quest'uomo. Mi sembra che il presidente eletto della Commissione di vigilanza voglia svolgere la sua funzione istituzionale con senso di responsabilità. Mi sembra, inoltre, che la sinistra non possa recriminare. Ci sono state varie occasioni in cui poteva ottenere l'elezione di Orlando, hanno rifiutato intese ragionevoli. Sono degli arroganti".
Gasparri, non contento, ha poi rincarato. Da Di Pietro e Veltroni bugie colossali. "Le bugie di Veltroni e Di Pietro sono colossali. Non meritano risposta le offese al centrodestra. Il teppismo di Veltroni - ha detto il capo dei senatori del Pdl - è stato dimostrato con la pubblica aggressione nei miei confronti con manifesti ignobili degni delle Brigate rosse al quale sono seguite minacce alla mia persona che non avevo pubblicamente denunciato, ma che sono note a chi di dovere. Il clima di violenza generato dalla sinistra è pericoloso e lo affrontiamo con coraggio, ma chi pianifica aggressioni politiche cambi metodo".
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Il "teppismo" del Pd sarebbe quello di aver pubblicato un manifesto con la foto di Gasparri con questa frase rilasciata dallo stesso senatore al Giornale radio Rai (quindi non smentibile, dall'interessato). "Su Obama gravano molti interrogativi. Con Obama alla Casa Bianca Al Qaeda forse è più contenta". A Dario Franceschini del Pd che ha mostrato analoghi e più truci manifesti del Pdl contro Romano Prodi o l'ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco, alcuni senatori del Pdl hanno così replicato in una nota: "Questo Franceschini che parlava oggi ci ha ricordato quel Franceschini terrorista (Alberto, tra i fondatori della Br, ndr). Dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa per il tono con cui ha rivendicato l'azione stalinista condotta dal suo partito, di cui evidentemente era consapevole nel probabile ruolo di ispiratore".
Nel recente backgroud di dotte osservazione "gasparriane" si segnalano, inoltre: "La cloaca del Csm correntizzato, partitizzato e parcellizzato è uno scandalo che offende gli italiani". "Come presidente dei senatori del Pdl reputo prioritaria una equilibrata riforma della giustizia. La magistratura seria e laboriosa composta dalla maggioranza dei magistrati è la prima vittima di quattro guitti che usano le toghe per un'azione di militanza politica, che occupano militarmente il Csm e che non giovano a un'immagine della magistratura fortemente incrinata come si vede dai sondaggi, una reputazione che la magistratura non merita. La riforma deve esaltare la funzione della giustizia e noi la faremo sicuramente". Oppure, con riferimento all'ex premier Giuliano Amato, Gasparri ha sentenziato: "Amato è come Brusca".
* Io evito ogni commento. Mi limito semplicemente a riportare queste sue frasi; una sua fotografia - la quale, tengo a precisare, non ha alcun intento "brigatista" di segnalazione ne, tanto meno, è stata ricavata da un trattato di fisiognomica lombrosiana - e questa citazione tratta da "Il trionfo" di John Kenneth Galbraith (libro pubblicato per Mondadori nel lontano 1968, e quindi non certamente riferito alla biografia di nessuno dei personaggi citati in quest'articolo). "In un'epoca eroica sarebbe stato magari considerato un fascista, ma ora era semplicemente un cretino".
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XXX scrive: gratta, gratta
sotto la scorza di cui si sono auto-muniti di ''sinceri liberali'' LOL la pelle resta sempre la stessa. Quella dei miserabili fascisti.
valentina scrive: sarebbe interessante
capire
quali sono queste ''intese ragionevoli'' rifiutate da Veltroni di cui parla Gasparri? Chesso' Pecorella alla Corte Costituzionale, il silenzio-assenso sul lodo Alfano, sulla scuola, sull'economia? Ma questi ci fanno o ci sono?
davide scrive: caro Left
posso solo sottoscrivere la definizione di Galbraith.
tess scrive: Gasparri va considerato
per quello che è sempre stato. Un fascista. Il problema, invece, che abbiamo dei fascisti al Governo e nella maggioranza sembra non interessare l' italiano medio.
corsaro rosso scrive: Sta pure
ad aspettare le scuse?
E noi cosa dovremmo aspettarci da Gasparri per quello legge-scempio, che legittima il conflitto di interessi del suo Capo, che porta il suo nome?
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