Meglio la sinistra di Hamas che il partito delle liberta'

Il Giornale di "famiglia" di domenica 18 gennaio, tanto per cambiare, non ha trovato niente di meglio che titolare: Ecco la sinistra di Hamas per poi prendersela con Michele Santoro e Massimo D'Alema, accusati d'essere conniventi con le posizioni del movimento integralista palestinese. A rafforzare il "j'accuse", quelli de "Il Giornale" hanno pensato bene di chiamare a testimoniare il fratello del proprio editore (in pratica il vero padrone) Silvio Berlusconi, il quale si è lanciato in quest'intemerata: "La Tv pubblica è indegna".

Adesso lasciamo stare che il padrone de "Il Giornale" è, guarda caso, pure il padrone dei principali network competitori della tv pubblica. Del resto, in questo paese, parlare di "conflitto d'interessi" è diventato inutile almeno quanto provare a svuotare il Mediterraneo con un secchio! Cerchiamo invece di capire da dove "Il Giornale", il suo direttore, il suo editore e il suo "fratello padrone", trovano il convincimento per sostenere la loro asserzione.

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Santoro - di cui non sono certo un estimatore -, l'altra sera, nella sua trasmissione "Anno zero" ha mostrato gli "effetti" (collaterali?) dei bombardamenti dell'esercito israeliano a Gaza. Effetti disumani che, potete giudicare voi stessi, guardando il video pubblicato in questa pagina. La trasmissione è stata subito bollata da destra come "faziosa ed irrispettosa" del punto di vista di chi, quelle bombe, invece le ha tirate... Oppure "ipocrita", perché non ha ricordato i tanti torti dei palestinesi ed i tanti orrori subiti negli anni dalla popolazione ebraica. Vero. Però, la trasmissione di Santoro non ha certamente, pretese di ricostruzione "storica". Sta invece, com'è giusto che faccia una trasmissione d'informazione, "sulla notizia". Le notizie di queste ore parlano di scuole bombardate, ospedali sventrati e centinaia di bambini morti. A bombardare e ad uccidere, ora, è l'esercito israeliano.

Cosa dovrebbe fare la "libera" informazione? Auto-censurarsi, oppure giustificare quelle bombe per il solo fatto che qualche tempo prima, dei palestinesi invasati, imbottiti d'esplosivo, si sono fatti saltare in aria in mezzo ad una folla, uccidendo, magari, altrettanto innocenti bambini israeliani? Insomma, si dovrebbe applicare una sorta di "ius talionis" mediatico, una "legge del taglione" dei cinescopi così da infliggere al colpevole di un'offesa una pena eguale a quella patita dall'offeso?

Io credo, invece, che abbia ragione Massimo D'Alema. "Tra gli esponenti del Pdl essere filo-israeliano è la testimonianza del fatto di aver cambiato pelle, perché vengono da una tradizione fascista e antisemita". "Mio padre - ha detto l'ex ministro degli Esteri - quando c'era il fascismo lo combatteva per difendere gli ebrei. Non devo spiegare che non sono antisemita, io. Altri lo devono fare". Parole, a giudicare dalle colleriche reazioni di molti post-fascisti e de "Il Giornale" stesso, che hanno colpito nel segno.

Nel corso degli anni, ci nono state più di settanta risoluzioni votate dal Consiglio di sicurezza dell'Onu, non rispettate da Israele. In altre circostanze, la mancata osservanza di analoghe risoluzioni, è stata causa (o, forse, il pretesto) per l'intervento militare per, come si diceva... di "polizia internazionale". Do you remember Kuwait, Kosovo, Irak?

Molti, spesso, si sorprendono o si scandalizzano, quando qualcuno paventa o denuncia pubblicamente la deriva del "sionismo reale" verso il fascismo. "Fra i fenomeni più preoccupanti dei nostri tempi emerge quello relativo alla fondazione, nel nuovo stato d'Israele, del Partito della Libertà (Tnuat Haherut) - nome omen... ndr -, un partito politico che, nella sua organizzazione, nei metodi, nella filosofia politica e nell'azione sociale appare strettamente affine ai partiti Nazista e Fascista". E' l'incipit di una lettera, firmata nel dicembre del 1948, sette mesi dopo la dichiarazione dell'indipendenza d'Israele, da una trentina d'intellettuali ebrei-americani, tra i quali Albert Einstein ed Hanna Arendt. Da quel "partito delle libertà" discende l'attuale Likud, il partito israeliano di destra. Tanto per intenderci, lo stesso partito contrario all'abbandono dei territori occupati da parte dei coloni israeliani. Oggi, non a caso, i sondaggi danno il Likud in testa in vista delle prossime elezioni politiche.

Una volta, il grande scrittore ebreo Primo Levi disse: "Ciascuno ha i suoi ebrei, e per gli israeliani sono i palestinesi". Che si fa, censuriamo pure Levi oppure lo condanniamo per alto tradimento al nostro filo-sionismo alle vongole?

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Ci sono 13 commenti all'articolo

Valentina scrive: Left, complimenti

Sottoscrivo parola per parola, consonante per consonante, vocale per vocale questo tuo post. Bravissimo!

XXX scrive: Pace in Palestina

2 popoli, 2 stati! W la Palestina libera!!!

davide scrive: Tristezza

odio e cattiveria che da anni corre tra i due popoli andrebbe fermata. Ma che Israele debba farlo, ora, per prima e subito e' fuori dubbio. Troppo spropositate le differenze militari. Non dimentichiamo che Israele ha anche la bomba atomica.

Thanatos scrive: Un paio di considerazioni sparse

1. Tanti anni fa, ma neppure poi cosi' tanti, quando un giornalista veniva attaccato, il giorno dopo c'erano per lui tantissime affermazioni di supporto (anche al di la' del merito della questione), almeno da parte degli avversari politici di chi attaccava il giornalista stesso. Oggi nel PD non c'e' rimasto pressoche' nessuno a difendere Santoro dagli attacchi del PDL. 2. Non si riuscirà mai a capire quale sia la logica (o forse si) che puo' portare una persona a dire che *parlare di ììconflitto d'interessi'' e' diventato inutile*, e poi supportare e far parte di un partito che ha contribuito piu' di ogni altro a non risolvere tale problema. 3. Non ci fu soltanto il Tnuat Haherut, ma gia' prima della creazione della creazione, a suon di bombe ed attentati terroristici, dello Stato di Israele, svariati gruppi militari ebraici si ritenevano alleati di Hitler e Mussolini. Identificare chi sono davvero i terroristi e' gia' difficile di per se', in quel conflitto e'ormai del tutto impossibile. 4. Qualcuno stamattina ad Omnibus ha detto che D'Alema, nel rimproverare agli ex (?) fascisti il loro voler dimostrare di non essere piu' antisemiti, ha dimenticato che lo stesso si potrebbe dire contro di lui a causa del comunismo antisemita. Ha poi aggiunto che lo stesso si puo' dire sul libero mercato, laddove Veltroni&C. sono (erano?) più realisti del re, per far dimenticare il loro passato. Condivido piu' quest'ultima affermazione, che la prima. 5. Mi fa piacere che D'Alema si sia ritrovato esattamente nella situazione in cui lui stesso ha spesso messo gli esponenti e gli elettori di sinistra, cioe' nella situazione di doversi giustificare da accuse senza che sussitano validi motivi per farlo. Forse avra', avrete, imparato qualcosa da questa situazione, ma dubito fortemente che se ne ricordera', quando si trattera' di attaccare la sinistra. 6. A conferma della labilita' della sua memoria, andrebbe ricordato che ciò che oggi critica ad Israele, l'uso sproporzionato della forza, e' piu' o meno esattamente cio' che ieri ha fatto [fare] lui stesso, durante il conflitto nel Kossovo. Questo a conferma anche del suo genetico doppiopesismo (la trave e la pagliuzza). Con questi leader non vinceremo mai diceva Nanni. Poi si e'convertito, e non ha vinto neppure lui. Salvati almeno tu! :-)

Leftorium (ADM) scrive: @Thanatos

Mi fa piacere per la tua visita, un po' meno il tuo pappagallare i ''soliti'' argomenti triti e ritriti della destra contro D'Alema. Ma capisco che, di questi tempi, in mancanza di consensi e di idee, certa sinistra possa solo attingere ai pozzi (avvelenati?) altrui.

Thanatos scrive: Uanm, pure la moderazione dei commenti c'hai!! Ecchepalle! :-)

Comunque io avevo formattato il commento, spero che non esca fuori come l'ha mostrato in anteprima, senza alcun invio... ci vuole poco ad usare qualcosa come nl2br()...

Leftorium (ADM) scrive: @Thanatos n.2

paura eh? ;-)

Tess scrive: Sul punto 6 di Thanatos

mi permetto di far notare che trattasi di parallelismo alle vongole.

Leftorium (ADM) scrive: @Tess

Non ti preoccupare Tess, Thanatos abbaia ma non morde. Del resto per mangiare il pane ci vogliono i denti. ;-)

Thanatos scrive: Io attacco il PD da sinistra

tu che dici che uso le argomentazioni della destra. Io ti chiedo come fai a lamentarti del CdInteressi se poi voti chi l'ha legittimato (e ci sguazza dentro a sua volta), tu che eviti di rispondere (anche questa e' un'argomentazione di destra, eh? ahh). Tutto come al solito. Sul tuo blog ci ero gia' passato, lo trovo abbastanza incasinato, anche se qualche articolo post crisi economica l'ho apprezzato. Veltroni porta sfiga, era per il libero mercato, e'scoppiata la crisi. Ora non e' piu' cosi' tanto per il libero mercato (a parole), la crisi passera' non appena tornerà a dirsi marxista-leninista. Ciao, T. ps. ma ci devo mettere i br dell'html per fare andare a capo?

Leftorium (ADM) scrive: @Thanatos n.3

I teoremi si confutano, i postulati no. I tuoi sono postulati ideologici. La tua ''sinistra'' ha governato, si e' spartita posti di governo e sottogoverno, ha minacciato e determinato crisi... guarda caso mai sul CdI. I tuoi sedicenti leader erano ospiti una sera si e l'altra pure a Matrix. Ci raccontavano delle magnifiche sorti progressive del neocomunismo marziano... Quello de ''l'altro mondo è possibile''... ma mai, se non per slogan, del CdI. Insomma, una copia piu' forbita - e quindi piu' incomprensibile - del dipietrisimo. Sara' perche' il CdI e' un tema tipicamente ''liberale'' e non etico-propagandistico come, invece i tuoi - e ahime' parte dei miei - leader di partito l'hanno impostato. Oggi, ti faccio notare, se dai sondaggi si rileva un vistoso calo del Pd, dato ormai intorno al 25%, allo stesso tempo, non pervengono notizie di quella stessa sinistra che, non riesce a mettersi d'accordo nemmeno sul direttore del proprio giornalino di partito. Ormai siamo, ops siete... a percentuali da 1.44 e 0.81. E non te la puoi prendere con la ''vocazione maggioritaria'' se la gente si e' stufata non dico di votarvi (figuriamoci) ma persino di starvi a sentire. Ormai per voi c'e solo l'isola. E non mi riferisco alla Sardegna.

corsaro rosso scrive: @Thanatos, siccome non abbiamo fatto le presentazioni...

Premesso che: sono di sinistra, sono stato orgogliosamente comunista, non ho mai votato per il Pd e di ritenere un grave errore non aver fatto una legge ''seria'' sul conflitto d'interessi, potrei capire dove D'Alema ''si sia ritrovato esattamente nella situazione in cui lui stesso ha spesso messo gli esponenti e gli elettori di sinistra, cioe' nella situazione di doversi giustificare da accuse senza che sussitano validi motivi per farlo''. D'Alema ha mai partecipato a manifestazioni in cui si davano fuoco a bandiere israeliane o di altri paesi? Ha mai dato dell'assassino ai loro governanti? Cosi', per curiosita'? Io, invece, trovo poco di sinistra partecipare a manifestazioni come quella di sabato a Roma, dove una parte dei manifestanti lo fa col Corano in mano ed invoca il martirio. Infine, da buoni musulmani, hanno recitato la preghiera davanti al Colosseo. Marx, a proposito della religione, parlava di ''Oppio dei popoli''. Non vorrei che per quelli che giocano, oggi, a fare la ''sinistra'', l'islamizzazione di massa equivalga al metadone.

davide scrive: @corsaro rosso

puntuale e ineccepibile il tuo commento. Solo un pensiero in merito alla presentazione. Sono convinto che tu non avevi l' obbligo di presentarti (se non per cortesia), bastava solo esprimere la tuo opinione. Quello che ci manca nella vita quotidiana, in politica almeno, è la capacità di confrontarci se pur nel libero pensiero e nella libera ideologia. Questo dovrebbe offrire un blog, ricordi il post su Gramsci? Oggi tutto e' ridotto a un tifo becero e preconcetto. Come disse Bertinotti al suo insediamento alla camera : ''io non seguiro' la logica della copia nemico/amico...'', tranne poi seguire quella di Caino e Abele, copiosamente per un paio d' anni. ;-)

Leftorium

Meglio la sinistra di Hamas che il partito delle libertà

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