Finalmente! Lo posso scrivere, guarda caso proprio dopo che ho preso la tessera del Pd. E' arrivato il momento di dare a Walter quel che è di Walter. Questo blog, in passato, non è mai stato tenero col segretario del Pd. Ho spesso denunciato i limiti della sua leadership e la deriva auto-referenziale del suo gruppo dirigente. Però, dopo aver letto la sua intervista pubblicata dal Corriere della sera, non posso non dirmi soddisfatto e concorde con le argomentazioni del segretario del Pd.
"In Italia - ha esordito Veltroni - ci sono rischi di autoritarismo". Sono mesi che questo blog lo sostiene. Il mio post titolato "Tra videocrazia e dittatura morbida" l'ho pubblicato l'otto di giugno. In quell'occasione avevo ricordato una citazione di Aldous Huxley, per certi versi, illuminante. Bisogna "fare amare agli schiavi la loro schiavitù: ecco qual è il compito ora assegnato negli Stati totalitari ai ministeri della propaganda, ai caporedattori dei giornali e ai maestri di scuola". Finora, l'impegno del governo è stato diretto, più o meno ambiguamente, a realizzare questo proposito autoritario. Dal controllo dell'informazione alle paventate "riforme" reazionarie della scuola.
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Walter Veltroni ci mette sull'avviso: anche in Italia c'è il rischio che si affermi il "modello Putin". Secondo il leader del Partito Democratico "è il rischio di tutto l'Occidente. Una democrazia sostanzialmente svuotata. Una struttura di organizzazione del potere che rischia di apparire autoritaria. Il dissenso visto come un fastidio di cui liberarsi". Come dargli torto?
"Il governo tratta il Parlamento come fosse una perdita di tempo, una rottura di scatole, un impedimento. Ora - spiega Veltroni - mi è evidente la lentezza dei lavori parlamentari; ma il rimedio è ridurre le Camere a una e i parlamentari alla metà, non impedire di discutere e migliorare leggi che sono discutibili e migliorabili". E ancora: "il governo ha l'obiettivo di far male ai sindacati" e "indebolire i sindacati è una scelta suicida, il cui risultato è la proliferazione delle rappresentanze autonome e corporative".
Il Governo, prosegue Veltroni "addita negli immigrati un nemico; ma se espelli un uomo dalla società, si comporterà come un espulso, e avremo un Paese non più sicuro ma meno sicuro, in cui già accadono episodi gravissimi di intolleranza, di caccia allo straniero", spiega, ricordando l'assassinio del giovane italiano di colore, Abdul, ucciso "per un pacco di biscotti".
"La mia non è solo una denuncia, è anche un appello. Ripristiniamo le condizioni minime, fisiologiche di confronto", è l'invito di Veltroni che cita l'esempio della democrazia americana. "Ci vuole un po' più di moderazione; ma la moderazione è estranea ad un governo che ha un'idea sostanzialmente autoritaria delle relazioni con chi è diverso. Mi chiedo dove diavolo arriveremo".
Adesso i vari portavoce e portaborse del Pdl, a reti unificate, parleranno di menzogne e ci racconteranno, ancora una volta, di loro inesistenti meriti. Dalla spazzatura di Napoli all'Alitalia (ma non parleranno mai del lodo Alfano, statene certi).
Bravo Veltroni, questa volta ha proprio colpito nel segno!
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XXX scrive: Bene
Bravo. Bis! :-)
rapparini scrive: bravo
Bravo!
Nell scrive: No grazie
NO GRAZIE, VISTO CHE MANCA UNA OPPOSIZIONE INTELLIGENTE, PER FORZA CHE CHI HA IL POTERE LO ESERCITA. lO SCHIFO DELLA SINISTRA SULLA CARFAGNA E' DEGNA DEL PEGGIOR RAZZISMO E FASCISMO. Piuttosto che dei falsi moralisti, preferisco gente che lavora.
Leftorium (ADM) scrive: @Nell ROTFL
Innanzitutto impara a scrivere *solo* in minuscolo. Le urla isteriche le fai nel tuo mercato, non qui. Per il resto il classico bue che chiama cornuto l'asino... che conferma la vostra indole fascista.
davide scrive: Devo ammetterlo
anche io sono stato duro con Veltroni quando l' ho definito un oppositore incapace. Nella speranza che abbia preso coscienza di cosa fare per opporsi al governo di cdx! Condivido l' intervento che ha fatto. Sostanzialmente per due motivi. Il primo e' che non bisogna dimenticarsi del conflitto di interessi del cav B. e intervenire mediaticamente e' sempre necessario. Nel miglior modo possibile, sia chiaro. Secondo, il suo intervento lo fa nelle vesti di uomo bipatisan. Da buon politico, ha messo da parte la sua bandiera per aiutare il governo nella vicenda Alitalia. Cosa che Berlusconi non e' riuscito a fare da primo ministro. Cari piddini oggi possiamo essere fieri di esserci assunti la nostra parte di responsabilita' iscrivendoci al Pd. Sembra che qualcuno ai piani alti ascolti la nostra voce, anche quando e' critica. Pensate che fine avrebbe fatto l' Alitalia con i 4 o 5 signori del no al governo!?! :-/
mago merlino scrive: In tempi non
sospetti
ho difeso le scelte di walter, pensavo (o forse speravo) che fossero una strategia politica, dopo anni di opposizione dura si doveva tentare un cambio di strategie, lo si e' fatto,ma non e' servito, allora e' giusto tornare a fare una opposizione intransigente! questa gente (di destra!!) non cambiera' mai! allora "lotta dura senza paura!"e spero che questo avvenga a tutti i livelli, dai consigli circoscrizionali alla camera e senato! absta con la politica costruttiva,questa e' gente con ne conosce il significato!
Anellidifumo scrive: Pare si sia
svegliato
oggi tutto d'un botto. Troppo tardi, temo. - anellidifumo
corsaro rosso scrive: Ok, allora
mi aggiungo
pure io alla generale approvazione per l'ira mostrata dal Pelide Walter. PS io però la tessera non l'ho presa. Avete gia' troppi pirati e da buon vetero-comunista temo la concorrenza...
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