Nei prossimi giorni il governo darà il via alla seconda fase del progetto che ha portato i militari nelle strade delle grandi città. Lo ha annunciato oggi il ministro dell'Interno Roberto Maroni.
Verranno inoltre esaminati i risultati del primo semestre di impiego dei militari che si sta concludendo per capire "come disporre meglio e in modo più efficace i soldati, ma questa è la strada".
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Maroni vede, quindi, un paese più sicuro. E già, dalla natia Varese, dopotutto, la Svizzera dista solo un tiro di schioppo. Perchè è alla Svizzera che si riferisce, vero? Dato che la realtà di casa nostra, invece, è molto diversa.
Furti, rapine, stupri. I numeri e le statistiche evidenziano, con buona pace del ministro leghista, un fenomeno che fa paura, in drammatico aumento. Un quadro desolante, a cui nemmeno lo "spot" delle ronde militari nelle piazze e nelle strade delle principali città italiane è riuscito a porre rimedio.
Tanti spot e pochi fatti, insomma. Anzi, alcuni indicatori mostrerebbero, addirittura, un peggioramento della situazione come l'aumento degli stupri, delle rapine ai negozi e degli sbarchi di clandestini.
Un vero "bluff" che, come già riportato in un altro mio post, il settimanale L'Espresso ha definito in una sua inchiesta eloquentemente: "La promessa non avverata di Berlusconi". E se il ministro Maroni chiede "ancora un anno per vedere i risultati", "la tanto sbandierata lotta al crimine" del governo Berlusconi non ha cambiato in meglio la situazione.
I reati diminuiscono nell'identica maniera in cui stavano calando negli ultimi mesi del governo Prodi. Sì, perchè i record annunciati in pompa magna da prefetti e questori sono tali solo grazie al confronto con il 2007, l'anno nero segnato dal boom dei crimini per effetto dell'indulto (votato anche dal partito di Berlusconi, è bene ricordarlo). La contabilità reale dell'Italia a mano armata non cambia. Anzi, in certi settori peggiora. C'e' un picco di rapine contro i negozi. C'e' un aumento in diverse città di quelle violenze sessuali che soltanto un anno fa avevano contribuito a far dilaniare il senso di insicurezza e su cui la destra, come evidenzia il video pubblicato in questa pagina, soffiò non poco in campagna elettorale.
C'è infine, un peggioramento drammatico dell'immigrazione clandestina dall'Africa: 36.800 persone sbarcate nel 2008, la cifra più alta negli ultimi dieci anni.
Chissà se qualcuno proverà almeno un briciolo d'imbarazzo?
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goldfish scrive: imbarazzo?
E perche'? Non hai letto nei titoli di coda in corpo 2... "ogni riferimento a fatti, storie e personaggi e' puramente casuale, trattasi di sola propaganda per imbonire i nostri stupidi elettori''?
XXX scrive: swizzero?
No. Maroni! :-)
Tess scrive: Nessun imbarazzo
La paura in Italia e' direttamente proporzionale all'allarmismo dei telegiornali
basgio scrive: Ma in Svizzera
Maroni non lo vorrebbero come ministro - pdnetwork
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