LEFTORIUM, IL BLOG RIFORMISTA. Notizie e commenti sulla politica, l'economia e la società.


Iscriviti a BannerGratis: lo scambio banner di Mr.Webmaster!

Leftorium

20.06.2009 web stats Feed RSS
Tech Tags: Technorati icon

Who knew?

Scusate, potreste allontanarvi dal monitor? Bastano pochi centimetri, giusto il necessario per non leggere quello che ho scritto.

No, ecco, tu no, rimani. Non tu, lei, sì, proprio tu, ragazza che non ho e non ho avuto mai. Ho alcune cose da dirti, anzi da confessarti. Proprio io che non mi confesso nemmeno ai preti e a mia madre. La mia religione sei stata tu. Ti ho inseguito per tutta la vita, ma non ti ho mai veramente incontrata. Non so cosa sia successo. Sono stato troppo stupido o troppo inopportuno o troppo terrorizzato, o tutte queste cose insieme.

TopOfBlogs

Sai, ragazza, l'altra notte sono stato male. Ho avuto una vertigine violenta, come quando un aereo perde improvvisamente quota. E subito mi sei venuta in mente, ragazza mia che non sei mai stata mia.

Perdonami, non so bene cosa volevo dirti. Forse è solo colpa mia. Forse, se vivrò una seconda volta tornerò a cercarti, ovunque e chiunque tu sia. Saranno molte le nostre sembianze e le nostre morti? Non lo so, ma ti prego: se vedrai un ragazzo, bruscamente, rivolgerti la parola fino ad offenderti, o, altrettanto improvvisamente piangere fino ad offendersi, non andartene. Più gli uomini sono grandi, più piangono ed hanno carattere, più hanno un pessimo carattere.

Vedi, ragazza, se non posso avere tutto, voglio il nulla. Se non sono amato voglio essere odiato. Come i bambini e i poeti: è l'arte di essere infelici. Non ho invidie, se non una, che solo tu conosci.

Ragazza che non ho, devo chiederti un gran favore. Guarda al di là delle apparenze, in futuro. Ogni uomo ha bisogno di piangere una volta, a lungo, nelle tue braccia, prima di potersi liberare. Non chiamarla debolezza perché ci vuole un gran coraggio a farlo. Come ci vuole un gran coraggio, da parte tua, per liberare quel sorriso intrappolato in una foto.

Non capisci, vero? Come non detto, infatti, non ho idea di quello che ho scritto. Sono un corpo che non sa cosa diventerà. Sono un cervello che non sa più che cosa pensa e sta per essere pensato.

Tutto qui, ragazza che non ho. Davvero, la prossima volta, quando qualcuno ti ricorderà di "quello", non chiuderti, apriti ed accoglilo, almeno per un po'. "Quello" potrebbe essere il tuo amore.

Who knew?


Iscriviti! Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi articoli del blog! Per sapere cosa sono i feed, clicca qui!
Bookmark and Share
Condividi in social network e vota gli articoli su:
- - - - - - - - - - - - - - post<li>
Leggi i commenti
blog comments powered by Disqus

Creative Commons License MigliorBlog.it