L'autonomia del pensiero dalla fede
Genio multiforme e figura complessa di filosofo e "mago" rinascimentale, Bruno sostenne teorie filosofiche che armonizzavano il neoplatonismo mistico e il panteismo, nella convinzione che l'universo, in tutte le sue forme, fosse la manifestazione di un unico principio vivificatore. Fu arso vivo, come eretico, in Campo dei Fiori, il 17 febbraio 1600. Alla fine del XIX secolo, nel luogo del suo martirio fu eretta una statua dedicata alla libertà di pensiero.
17 febbraio 1600 - 17 febbraio 2000
A quattrocento anni dalla condanna e dal rogo si sono svolte numerose celebrazioni, manifestazioni culturali e dibattiti, sulla figura e sul pensiero del filosofo nolano. Da parte laica la commemorazione ha avuto toni totalmente positivi, da parte cattolica si è trattato invece di un "mea culpa" senza riabilitazione o addirittura di una riaffermazione dell'inconciliabilità del pensiero cristiano col pensiero di Giordano Bruno.