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Marziano

Con il tuo Shuttle non salire troppo in alto, perchÈ Ë facile cadere e poi precipitare dalle stelle alle stalle Ö dal Sole su Nettuno, risucchiato in un buco nero, stella morente che lascia gli ultimi segnali luminosi, polverosa agonia ce non viene captata dai radar terrestri (bisogna sempre e comunque sperare in un qualche extraterrestre, in una intelligenza altra).
Galassia entropica, implosione, Big Bang senza espansione, passaggio chiuso da una dimensione all'altra, cimitero di satelliti, alla deriva del mio scafandro sganciato da qualsiasi navicella, affranto. Major Tom. Senza l'illuminazione di un monolite, come Ciccio e Franco nello spazio attorniati da scheletri che fanno la mano morta. Base Luna ha chiuso le comunicazioni, le ragazze col caschetto viola hanno fondato una colonia saffica. La stella cometa vola troppo bassa bruciandomi il cuoio capelluto ed un meteorite mi buca il culo, unico sollievo la bruciatura delle emorroidi, colonia aliena che prospera nel mio retto cacare quotidiano. I ritagli che avevo attaccato alla porta della mia fredda camerina a Marziano si sono animati con in una sequenza kruegeriana ed ora mi volano addosso: Ufo, velivoli sigariformi, piatti o dischi volanti, strane sagome nell'ombra della notte insomma, marziani. Giý, non ho mai pensato al nome evocativo della frazione in cui vivevo. Marzano.
Marzano o Marziano, era scritto nel nome quello che poteva accadermi per avere frequentato troppo questo luogo alieno. Avvistamenti di luci saettanti dietro il casello, io e mio fratello chiudevamo subito la porta, scappavamo dentro, chi mai ci crederý' un'altra luce che atterra ad angolo retto lý lontano, alla finestra osserviamo ma non capiamo. Uno strano veicolo meccanico passa sopra le nostre teste e questa volta alla luce del giorno, mi ricordo, stavolta non siamo soli, c'Ë mio padre mia madre, il garzone. Non Ë che per caso ho vissuto in un avamposto alieno? Non Ë che io, ancora piccolo e non capace di scandire bene le parole, non sia riuscito a pronunciare quella "i" capace di cambiare il significato di quella frazione in una frazione di secondo? Certo, io abito a "Marziano"! Gli Ufo tante volte mi sono venuti a trovare, purtroppo questi simpatici mi hanno lasciato qualche sfigata contaminazione: l'essere visti ogni tanto per caso, non essere creduti da fonti ufficiali, vivere perennemente con un vorticoso girare di testa, causa il disco volante, l'essere verde dalla rabbia, il parlare una lingua incomprensibile ai pi˜, incutere timore o fraintendimenti causa la non conoscenza, una morfologia ingannevole. Dovevano avere un po' la mia stessa faccia a culo, da presa in giro, non sarebbe spiegato altrimenti l'impossibilitý tutta mia di controllare la mimica facciale. Penso una cosa ma il viso ne dice un, altra, dico una parola e gli occhi dicono l'esatto contrario, vorrei esprimere una emozione ed invece i segni della faccia si girano al contrario. Vivo insomma un po' in quello stato dubbioso, esistenziale filosofico del puntato Spock. Quindi nel frattempo, se ci riesco, vado a colonizzare altri pianeti, altre galassie, altri sistemi solari, sperando un domai non troppo remoto, di poter colonizzare pure la terra: fare un atterraggio morbido ed evidente, sbarcare, mettere piede o quel che avrÚ come arto nella concretezza del terreno, salutare gli umani, camminare (ovolare, strisciare, saltellareÖ) tranquillamente tra di voi.
Controllare se gli avamposti si sono trasformati in cittadelle pacifiche confinanti con gli insediamenti terrestri, poter parlare finalmente la mia lingua ed essere capito, trovare coincidenza tra pensiero, parole e d espressioni. Avere il colore mimetico della natura, ricevere gli onori di casa riservati ad una creatura giunta qui dopo aver percorso faticosamente ed in solitudine migliaia di miglia nello spazio. Allora vi scriverÚ con la protesi atta a questo (un uncino, un tentacolo, un computer, una matita, un gessetto, una pinna, una pennaÖ) un semplice messaggio di riappacificazione: VI RINGRAZIO TERRESTRI!
Il Vostro Marziano di "Marzano".

taver "a.f.a"

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... IL MACISTE in classifica ....

Il mensile "Rockerilla" nel Poll votato dai suoi redattori ha posizionato i Marlene Kuntz al primo posto, i C.S.I. al terzo con "Ko De Mondo", i Disciplinatha al quinto e di nuovo i C.S.I. al 14esimo con "In Quiete" (la classifica Ë quella del "Rock Italia), mentre i lettori nel numero di marzo hanno elargito la vittoria ai C.S.I. nella categoria "Gruppo Italiano", seguiti dagli Yo Yo Mundi al secondo, dai Marlene Kuntz al terzo, dai Disciplinatha al sesto. Nella Classifica "Disco Italiano" vittoria degli Yo Yo Mundi, seguiti dai Marlene Kuntz, i C.S.I. si sono dovuti accontentare di un terzo posto con "Ko De Mondo" ed un quarto con "In Quiete", mentre i Disciplinatha sono arrivati al quinto.
Il mensile "Raro" ha pubblicato nel numero di febbraio la classifica degli artisti pi˜ collezionati secondo i lettori, nella categoria gruppi italiani figurano all'11esimo posto i C.S.I. ed al 42esimo i C.C.C.P. Fedeli Alla Linea, mentre nel numero di marzo la giuria composta da diversi giornalisti si Ë cosÏ espressa: nella categoria "Disco dell'Anno" hanno vinto i C.S.I. con "Ko De Mondo", in quella della "Canzone del 1994" i C.S.I. sono arrivati al terzo posto con "Fuochi Nella Notte", ed in quella "Gruppo dell'Anno" i C.S.I. sono giunti al primo posto.
Il mensile "Rumore" ha invece posizionato i C.S.I. al primo posto nella classifica "Dal Vivo".
L'ultimo "Buscadero" nel numero 155 ha inserito i C.S.I. al terzo posto nella classifica redatta dal mensile alla voce "Disco Italiano del '94".
"Rockstar" nell'uscita di Gennaio, nello speciale "365 giorni da ricordare" ha inserito alla lettera "Consorzio" i C.S.I., mentre nel numero di Marzo il referendum dei lettori ha sortito questi effetti: nella classifica "Disco Italiano 1994" i C.S.I. sono al terzo posto con "In Quieto" ed al quarto con "Ko De Mondo", in quella dell'"Artista Italiano '94" Giovanni Lindo Ferretti Ë al quarto posto, mentre come "Gruppo Italiano" i C.S.I. sono secondi.
Il "Mucchio Selvaggio" nelle classifiche redatte dalla redazione ha citato i C.S.I. nella categoria "Home Video" con la videocassetta di "In Quiete", gli A.F.A. in quella del "Rock Italiano" insieme ai C.S.I. ed agli Yo Yo Mundi.
"Dynamo" ha pubblicato nel numero di aprile i risultati del referendum tra i lettori. Nella classifica "Miglior Disco" i C.S.I. sono al terzo posto con "In Quiete", mentre nella categoria "Il Pi˜ Grande", Giovanni Lindo Ferretti Ë al quinto posto a pari merito con Joe Strummer e Ian McKaye.

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