Andrea Tinti
Cristiano Marcelli
Si tratta di un disco bellissimo, naturale, fatto a mano, illuminato dalla produzione di Giorgio Canali. Quattro persone che suonano nella stessa stanza in presa diretta, senza cuffie, senza metronomo, praticamente senza sovraincisioni. Senza trucchi tecnologici, una chitarra sul canale sinistro dello stereo e una sul destro, di quando in quando un ospite, nella migliore tradizione della musica rock, quella che Ë canzone popolare dei nostri tempi. Un disco ruvido e sensuale, fresco e sporco, che scorre via come un'unica traccia.
"Abbiamo preso la canzone italiana, abbiamo tolto il superfluo, il melenso e l'orrido e quel poco che Ë rimasto lo abbiamo montato su un solido telaio metallico". Il Santo Niente suona noise con sfumature velvettiane, folk rock malato, metal delirante, pornogrunge, groove hip hop e jungle come in un incubo alla Melvins, hardcore fugaziano, punk per iguane, new wave alla Joy Division. Il tutto frullato e personalizzato in un suono omogeneo e lucidissimo che sostiene parole vomitate, quasi inconsapevolmente, come sintomi di qualcosa che si appartiene e ci spaventa in tutta la sua spietata realtý. Quotidiani scenari apocalittici raccontati con un ghigno. Un disco sconvolgente.
Una raccomandazione: non perdetevi il Santo Niente in concerto.
Sette parole per definirla
una voce del verbo STARE, presente, terza persona singolare "STA"
una voce del verbo ESSERE, congiuntivo singolare "SIA"
un vocabolo storico-geografico, un continente "ASIA"
un punto cardinale "EST"
tre vocaboli collocabili in un ordine estremamente complesso che comprende Psicoanalisi-Teologia-Politica, come dire il nostro mondo, al livello massimo
ES ESTASI STASI
Sette scatole per contenerla
EstAsia Ë un gruppo che arriva dall'entroterra veneziano, da questo luogo Ë determinato esteticamente, musicalmente, emotivamente.
EstAsia Ë un gruppo di persone vere, non musicisti. "Operai disturbatori" piuttosto, che da sempre giocano la propria vita attraverso la musica.
EstAsia Ë una voce che incanta, dono naturale, allevato bene, capace di giocare con la tecnica pi˜ raffinata ben sapendo che quello Ë un gioco sterile.
EstAsia Ë una Dea, l'unica a vivere in Occidente, terra ingrata e inadatta. Una Dea che si manifesta sul palcoscenico mentre le sue compagne ed amiche continuano a preferire templi e santuari.
EstAsia Ë un gruppo dei Dischi Del Mulo che ha firmato un contratto con Polydor. Ultimo arrivato sul palco del C.P.I., come dire l'unica chance vivente che ha la musica italiana di mostrarsi adulta, non roba da ragazzini e da discografici. Sul palco del C.P.I. a Firenze EstAsia Ë arrivata come la deflagrazione di una bomba.
EstAsia per noi Ë un sogno, il pi˜ inattuale tra gli impossibili, "dall'Adriatico al Mar Giallo". Ecco la nostra terra, ce n'Ë di peggiori e di pi˜ affascinanti?
EstAsia Ë, al momento, un disco prodotto da Roberto Vernetti, bellissimo e senza tempo.
Sette strumenti per delimitarla
sitar - violino - basso - chitarra - flauto - tamburo - campionatore
Ad est! nell'Asia! Lý dove nasce il sole, dove gli Dei hanno insegnato agli uomini il canto, dove la musica sale al cielo in volute sinuose e profumate e i corpi muovono alla danza.
"FinchÈ il battito del cuore non cesserý" canta la nostra Dea.
100 occhi scrutatori sulla punta delle ciglia di
100 occhi scrutatori INFINITAMENTE
1000 camaleonti sulla pelle mutante di
1000 camaleonti sulla pelle mutante
milioni di EONI sulla punta dei capelli di
milioni di EONI CICLICAMENTE
In una nascita infinita dei piani del reale
IO esisto nel mezzo IO esisto nell'intermezzo
Ora adesso.... ORA ADESSO !
10 rose odorose sulla corolla vellutata di
10 rose odorose sulla corolla vellutata
100 vermi affamati delle rose odorose con
100 vermi affamati INFINITAMENTE
1000 caleidoscopi sulle facce colorate di
1000 caleidoscopi sulle facce colorate
milioni di EONI sulla punta dei capelli di
milioni di EONI CICLICAMENTE
In una nascita infinita dei piani del reale
IO esisto nel mezzo IO esisto nell'intermezzo
Ora adesso.... ORA ADESSO !
Andrea Tinti
Andrea Tinti
".......si passa dalla filastrocca di "Piove Piove Lento Lento" delle Mondine alle immagini delicate di Mara (UstmamÚ) e di Romina Salvadori degli EstAsia, dall'interpretazione di "Terraluna", un canto tradizionale vicentino riproposto da Ginevra Di Marco, fino alla ninna-punk degli Eh?. Un disco, tra l'altro, che dimostra quanto le donne nel nuovo rock italiano non siano pi˜ una minoranza. Anzi!".
L.V. Tutto Febbraio 1997
"Ragazze, signore e nonne si incontrano all'interno di questo progetto che indaga sul cordone ombelicale che unisce esperienze e generazioni distanti ma tenute insieme dal senso di appartenenza a una precisa "metý del cielo". "Matrilineare" Ë un tributo all'area lunare, morbida e impercettibile, che vive dentro il nostro codice genetico. Si riappropria con grande orgoglio e tenerezza dei sussurri, delle cantilene a spirale, delle fiabe appena mormorate. Non strilla. Accarezza. Rassicura Conforta..................Buonanotte sorelline".
D.A. Mucchio Selvaggio 19 novembre 1996
"La bellezza, l'intensitý, la dolcezza sono le linee di questo bellissimo disco di nenie, filastrocche, ninnananne. E' un mondo femminile, un sentire comune che attraversa le generazioni, i modi di vita e di espressione. Delicatezza di notti lievi e incantate............."
L.V. Tutto Dicembre 1996
"Materiale Resistente", pubblicato due anni fa dal Consorzio Produttori Indipendenti ha segnato una tappa decisiva nella crescita del giovane rock italiano. "Matrilineare" Ë un progetto del Consorzio fin dalla premessa che gli ha dato vita: individuare un filo culturale e musicale - la "linea materna", per l'appunto - che potesse legare tra loro nonne e nipoti".
Mucchio Selvaggio 12 novembre 1996
"Un disco di ninne-nanne, dialogo serrato tra nonne e nipoti, dove le interpretazioni vocali delle mondine vengono intervallate dalle filastrocche per chitarra e tutto il resto.........Nel complesso un album avventuroso quanto riuscito; uno dei migliori mai pubblicati dal Consorzio Produttori Indipendenti, in bilico tra presente e passato giý dai tempi di "Materiale Resistente".
R.L.M. Rumore dicembre 1996
"Che cosa Ë mai venuto in mente a quelli del Consorzio Produttori Indipendenti: compilare una raccolta di ninne nanne! Voglie di maternitý che si fanno manifeste in tempi di acuta crisi demografica? Chissý....Certo Ë che il tema era quanto mai sdrucciolevole e piuttosto alto, dunque, il rischio che l'operazione si risolvesse in una serie di banali stucchevolezze sentimentali. A scongiurarlo ci ha pensato forse un vaglio particolarmente severo da parte della produzione, ma pi˜ plausibile appare l'ipotesi che sia stata la natura del soggetto ad aver toccato le corde pi˜ intime e sensibili dei vari partecipanti........"
E.B. Rockerilla Novembre 1996
"Niente trucchi, niente inganni nÈ sofismi. Per una volta, idee e idealitý di un progetto discografico sono trasparenti sin dal titolo: "Matrilineare". Nonne, nipoti, nenie, ninne nanne: come a dire, tutto quanto si trasmette in linea diretta attraverso le vie del cuore, della biologia, della memoria, dell'arte povera e popolare. Diciannove canzoni per saldare la tradizione orale con l'attualitý, i canti legati all'infanzia dei nostri trisavoli con la babele incantatrice dei linguaggi sonori odierni, senza passaporto di genere."
F.B. Musica! 11 dicembre 1996
Abita nel cuore dell'Emilia dove la periferia di Modena si mescola alle biolche produttive. Qui il tempo e lo spazio sono delimitati, mai abbastanza. Fonte insostituibile di reddito. Movimento continuo. La tregua Ë all'alba. Finita la notte lavorativa prima che inizi la nuova giornata lavorativa. Un attimo, molto spesso grigio e umido. Poi apre l'Ipercoop e cresce fino alla paralisi il suo traffico che cala mentre monta la prostituzione con il suo.
Aree di parcheggio, contenitori, vie d'uscita, rotonde spartitraffico, deviazione, percorsi obbligati.
"Simmetriche luci gialle e luoghi di concentrazione, nell'era democratica". Nell'era democratica. Elogio pubblico al cielo, orgoglioso e strafottente del "produci, consuma".
Qui si produce davvero e davvero si consuma. La vita Ë un privilegio, a tratti insolente a tratti dolcissima. La sopravvivenza Ë garantita a tutti o quanto meno Ë tra le pi˜ facili, su questa terra.
Ultimo quarto del XX secolo. Ci sono svariati e ottimi motivi per esserne fieri.
Sazi e disperati Ë molto meglio, in senso pubblico politico amministrativo, del Felici e morti di stenti. La vita Ë cosÏ.
Produci, consuma, crepa. Crepa. Crepare, si sa, succede.
Morire Ë raro. Non c'È tempo, non c'Ë convenienza, non se ne vede l'utilitý.
Don Dossetti puÚ ancora permettersi di morire, sul finire dell'anno di grazia 1996. Morire. Congedandosi da chi resta.
Consolandolo, anche. Prendere Commiato.
Vivere richiede spesso vani sforzi, figuriamoci.
Uomini e donne. Donne e uomini. Uomini. Donne.
Nient'altro al momento.
Lenta deposizione. Molle ascensione. Soffocante abbraccio salvifico.
Giovanni Lindo Ferretti
gennaio 1997
Luca Beatrice
Gennaio 1997
La frase di Ferretti che riporta Belpoliti Ë tratta da una loro corrispondenza pubblicata in "Italia. Riga 8", Marcos y Marcos editore, Milano aprile 1996.
Per gentile concessione della Galleria
ES-Arte Contemporanea di Torino
1/1/1997
Almenno S. Bartolomeo
"Biopensieri di un nuovo socio al "Maciste".
Primo biopensiero:
"Il Maciste". Gratuito?! Non mi era ancora capitata una cosa simile prima d'ora. Me lo ha fatto attendere con ancora pi˜ piacere, prova evidente del fatto che Ë possibile agire per passione. Non tutto Ë quotabile sul mercato. Il pensarci mi fa stare ancora bene.
Mi dý da pensare: essere il socio nƒ12.381. Siamo veramente tanti. Se ciascuno di noi saprý occupare il proprio spazio non potremo non ricavarne qualcosa di buono.
Ricordo: con piacere quattro concerti degli Ust in poco pi˜ di cinque mesi.
Mi mancano: quattro concerti degli Ust in poco pi˜ di cinque mesi.
Secondo biopensiero:
ho sempre avuto in casa una cassetta dei CCCP. Mai ascoltata. Poi ho ascoltato gli Ust, conosciuto il CSI, e via indietro a risentirmi in nuova luce i CCCP. Non mi fanno pi˜ tanto schifo. Morale: Ë una buona lezione di umiltý accorgersi che ciÚ che oggi non apprezziamo potrebbe un giorno divenirci familiare.
Terzo biopensiero:
Ë per "Matrilineare". Il nostro filo d'Arianna contro il freddo dell'universo, che si fila ed intreccia, incredibile a dirsi, nel rigore scientifico di una linea biologica. La discendenza Ë il punto d'unione tra materia plastica, elementi chimici e affetto, calore umano, che sono qualitý superiori; Ë resistenza al tempo e alla solitudine individuale. Ognuno puÚ poi allungare la propria catena. Il disco mi ha fatto pensare a questa scappatoia alla possibilitý di rimanere limitati e superare ugualmente i limiti della propria condizione.
Grazie a voi;
Fabrizio - Almenno S. Bartolomeo (BG)
Cari Nina, Andrea e Co. "Complimenti per la festa"!
Al Cencio's ho vissuto un'esperienza meravigliosa, e, come la maggior parte di coloro che vi hanno partecipato, ho avuto la sensazione di trovarmi in un luogo amico. Conto su un'altra riunione di famiglia.
Un abbraccio
Barbara - Piazzolla Sul Brenta (PD)
PerchÈ non fare di "Un Giorno Di Fuoco" un tour nazionale per poter diffondere Fenoglio tra le nuove generazioni?
Buon Anno Ragazzi
Pubblicando recensioni, articoli, suggerimenti letterari provenienti dal mondo C.P.I. avete anticipato i miei desideri. Grazie!!
P.S. Mi domando se ai C.S.I. farebbe piacere sapere dell'esistenza di una loro grande estimatrice over 50 (la mia mamma!). Un caro saluto
Manuela - Roma
Grazie per le notti al Cencio's vi voglio bene. Con simpatia da Roma. PerchÈ non fate un cd delle serate?
Roberto - Roma
Bravi, ma ogni tanto prendetevi meno sul serio. (Sono d'accordo - Gianni Cicchi)
Mirko - Savona
I giovani comunisti di Arpino (FR) porgono un grandissimo saluto al Consorzio Produttori Indipendenti in particolare a Giovani Lindo Ferretti e ai Marlene Kuntz.
Mario - Arpino (FR)
Ho visto gli Afa al Tunnel di Milano per la presentazione del loro "Nomade Psichico", veramente eccezionale, bravi dal vivo come su cd.
Emilio - Torino
Volevo solo dirvi grazie per aver organizzato una splendida festa al Cencio's. Di nuovo grazie!!!
Alessia - Lazzaretto (FI)
Complimenti per il giornale e un grande grazie ai C.S.I. per avermi fatto entrare in questo magico mondo. Ciao.
Stefano - Casatenovo (Lecco)
Il marzo scorso per il mio compleanno 3 amiche mi hanno regalato il cd di "Linea Gotica" e un biglietto del concerto dei C.S.I. a Cagliari, un concerto che non dimenticherÚ molto facilmente anche perchÈ dopo lo spettacolo ho avuto modo di conoscere Ginevra e Francesco, grazie ai C.S.I. e grazie a Vanila, Veronica ed Elisa.
Antonio - Sassari
Ci piacciono i dischi del C.P.I. perchÈ "fanculo la tecnica quello che conta Ë l'anima di chi suona".
Stefano e Emanuela - Bigolino (TV)
Vorrei conoscere la discografia degli En Manque D'Autre e sapere come (o dove) procurare i loro lavori.
Silvano - Lovallo (TO)
Un grandissimo abbraccio ai C.S.I., a Gigi Cavalli Cocchi (mitico drummer), alla dir poco stupenda voce di Andrea Chimenti. A proposito si puÚ sapere che fine ha fatto la video degli Africa X con Andrea? Voglio vedere Chimenti con il mio videore-
gistratore.
Marco - Roma
Penso che un giorno ci porteranno via tutti. BË almeno saremo in buona compagnia.
Buon Anno Consorzio.
Alberto - Castell'Alfero (AT)
Potreste dare qualche notizia in pi˜ su "Il Grande Omi"? E' un personaggio curioso, almeno all'aspetto...ma tutto il resto?
Serena - S.Croce Sull'Arno (PI)
Mi complimento con voi per le iniziative "Musico-Culturali" che state portando avanti: mi sarebbe piaciuto potere partecipare alle tre giorni pratese "Le Notti Di Maciste" ma sono stato impossibilitato data la notevole distanza chilometrica: spero che in un prossimo futuro qualcosa di simile possa svolgersi in Sicilia (dato il gran successo che i C.S.I. e gli UstmamÚ hanno avuto di recete a Scordia). Un saluto speciale per Giovanni Lindo Ferretti (per me rappresenta la MUSICA in Italia).
Salvatore - Petralia Soprano (PA)
Complimenti per la festa del 7/12/96. Tanti saluti a Giovanni e al buttafuori che ci ha fatto girare tutta Prato per fare i documenti.
Luigi - Latina
Come organo informativo musicale perchÈ non vi fate carico di una informazione pi˜ completa sulla realtý musicale italiana del presente e del passato (Fausto Rossi, Diaframma, Viridance, Neon, ecc.) e che quindi non tratti dei soli sebbene eccellenti interessi di parte??? Ciao e grazie infinite.
Giampiero - Frascati (Roma)
Si dice che l'ipocrisia sia solo un sinonimo di "educazione" allora spero che il Consorzio sia sempre "maleducato" e che continui ad innondarmi di stupore, suoni e parole. Vi adoro. Mandateci qualcuno del Consorzio a suonare qui a Livorno perchÈ non possiamo vivere del solo "Premio Ciampi".
Marina - Livorno
Sarebbe interessante leggere le date dei concerti dei gruppi appartenenti al C.P.I. e da voi consigliati. Informazioni varie riguardanti manifestazioni musicali e non. Ciao Giovanni, continua cosÏ che vai forte!!! Mara sei fantastica.
Nicola e Alberto - Ponte San NiccolÚ (PD)
In un eccesso di feticismo, in preda a forse poco consoni culti delle singole personalitý, ho comprato oggetti e segnacoli al Cencio's, ho chiesto autografi (sic!), ho fatto scivolare sull'anima il dolce accento transappenninico di Giovanni e insomma: "Complimenti per la festa". Alla mia collezione di "santini" mancano queste due cassette (e molto altro, forse). Potete far la spedizione entro l'anno?
Enrica - Firenze
Da Masini a Jovanotti, da Jovanotti ai vecchi Litfiba, dai Litfiba ai CCCP e ai C.S.I. 19 aprile del 1996 concerto dei C.S.I. al teatro Verdi di Pistoia. Ecco dimostrato quanti cambiamenti si possano fare nel giro di un anno e mezzo. Grazie Massi!
Valentina - Pistoia
Io c'ero!!! A Sonoria 95 sono stato un'ora e mezza ad aspettarvi sotto il fango per sentire i C.S.I.! Finalmente i Led Zeppelin (Page & Plant) hanno finito di suonare. In quella mezz'ora che avete cantato non sentivo pioggia, freddo e fango che mi toccassero perchÈ voi eravate lÏ ed io ero lÏ con voi. Grandi C.S.I.!!! Ciao.
Matteo - ForlÏ
Siete mitici...peccato per la lentezza!
Antonio - Bonnanaro (SS)
Un saluto a Giorgio Canali da parte del Teskio e un ringraziamento per la dedica a Bologna. Per favore non dimenticate di mandarmi "Il Maciste". Hasta.
Salvatore - S.Giorgio Ionico (TA)
Avete fatto, state facendo un lavoro splendido. Per informazione, cultura, democrazia e disponibilitý. Mi piacerebbe dedicaste un poco pi˜ di spazio al "Nomade Psichico" che trovo una idea geniale. Tutto il Consorzio si meriterebbe fama mondiale per quello che sta facendo! Complimenti a tutti.
Stefano - Castel S.Giovanni (PC)
Salve! Il mio nome Ë Eleonora e vorrei sapere come fare per ricevere "Il Maciste". Volevo scrivervi una lettera, ma non voglio sembrare una fan dei Take That, quindi giý vi saluto, con vero affetto. La musica di tutti voi mi ha dato veramente tanto....grazie.
Eleonora - Iglesias (CA)
Il disco dei Luciferme Ë bellissimo. Bellissimo Ë anche il disco nuovo degli Afa. Buon Anno Ragazzi.
Gianni - Brescia
Continuate a devastare gli argini costruiti da discografici in plexiglass. Sono con voi e credo di essere l'unico. Continuare, continuate cosÏ.
Massimiliano - Modena
Spazio - spazio - spazio agli stravolgenti Marlene Kuntz il gruppo che mi ha aiutata ad urlare il mio malessere e le mie inquietudini. Ma - Ma - Marlene....Ë la migliore!!
Alessandra - Milano
Devo ringraziarvi per avermi mandato "Il Maciste" e dirvi che vi aspetto impazientemente a dicembre al Cencio's. Un bacio a tutti, un saluto particolare a Ginevra che Ë tanto brava e bella. Se avessi i soldi spedirei un anello di fidanzamento a Cristiano dei Marlene che adoro.
Silvia - Pistoia
20/5/96 Cagliari, Jazzino. Giovanni, Giorgio, Ginevra, Gianni, Massimo, Francesco, Luigi sono lÏ per "una questione privata". I Milton di fine secolo cercano di salvare dall'ipocrisia e dalle sporcizie musicali il pubblico/Giorgio Clerici. M.K. 7/8/96 Stesso luogo di cui sopra. 4 cavalieri sonici violentano gli strumenti dolcemente. Amore, rabbia. Il rock Ë morto strizza l'occhio a New York e a Cuneo.
Alberto - Bacuabic (CA)
Un bacio sulla fronte a Giovanni come ringraziamento al racconto letto ad Alba il 5/10/96. Un abbraccio forte ai ragazzi dello stand del C.P.I. al Salone di Torino. Grazie a "Il Maciste".
Gianluca - Torino
A proposito del concerto siciliano dei C.S.I. e di quelli dei Marlene e degli Ust, un appello: tornate spesso in Sicilia ne abbiamo bisogno!!!
Carmelo - Pozzanello (RG)
Maledetto il giorno che mi sono perso il concerto dei C.S.I. a Catania.
Salvatore - Trapani
Brana, flusso d'aorta che pompa nel cuore singulti di pianto bollente oppure balzando esalta il senso comune a tratti cubisti: Ë amplesso.
...e facciamo un guado fluviale tra gli elfi, coi nostri destini giý nati fertili di fantasie e giý pronti alla morte, quando scoprizzimo il silenzio che Ë dentro quell'acero e ne dimentica l'ombra
ah, che storie, coi piccoli
piedi bagnati, se scorre
scorre scorre il torrente:
un pomeriggio asciutto
sarý cammino su pietre.
Fabio - Pistoia
Era ora che qualcuno si preocupasse di promuovere un certo tipo di musica in Italia. Grazie di cuore.
Marco - Cý De Fabbri (BO)
Hola, i miei dischi arrivarono 2 giorni fa. Ti ringrazio tutti le tue attenzioni. Io sono molto contento: la bada fa valso la pena. "Epica Etnica...." Ë uno dei migliori album cho ho ascoltato. Per caso sai tu dove posso incontrare informazione circa dei CCCP? (la biografia). Putacaso quando e perchÈ la banda si discioglie? Anche io sono interessato in chi sono gli integranti del C.S.I. (il loro background). Una cosa in pi˜: voglio comprare gli altri dischi del CCCP ("Ortodossia II", "Compagni...;", Affinitý...", "Socialismo e Barbarie", "Oh Battagliero", "Canzoni, preghiere...") puoi tu conseguirli per me, o sai tu chi pu˜ vendermeli? Muchas gracias. P.S. Dile a Giovanni che i suoi testi sono la migliore cagione per imparare l'italiano!
Jenaro - San JosÈ - Costa Rica