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Notizie Dal Mondo...
Marlene Kuntz: "Petali Di Candore"
OTTOBRE/NOVEMBRE 1997: AFA NEL KALAHARI
Dopo un anno di nomadismo psichico, Ë giunto il momento di risvegliare i nostri
sensi. Lolfatto, la vista, il tatto...lepidermide. Siamo nati tra i nuovi
deserti urbani, tra i nonluoghi commerciali, sentiamo ora il richiamo del vuoto, il suono
del silenzio di un deserto naturale. Crediamo nellincontro e nella contaminazione di
culture lontane tra loro per trovare ancestrali collegamenti ed una reale comunicazione
globale. Siamo interessati a suoni e parole di altre civiltý, tutto questo da un punto di
vista assolutamente paritario, senza tentazioni coloniali. La musica non ha nome. E
vitale andare altrove.
Ci siamo documentati sul deserto del Kalahari in Namibia, e grazie ad un suggerimento
della giornalista Arianna Dannino siamo entrati in contatto con letnologo Allena
Cilliers che sarý la guida della nostra spedizione nella terra dei Boscimani. Il progetto
prevede lincontro con le trib˜ Ju Ju/hoan, spostandosi nella zona della Kaprivi
Strip verso larea di Nye Nye. Sarý possibile studiare le musiche ed i rituali dei
Boscimani, le loro intricate polifonie, scoprire luso e le tecniche degli strumenti
musicali, le danze e le abilitý mimiche, le arti della sopravvivenza e la trance
collettiva. Da questa esperienza nascerý un disco, che comunque non sarý una fedele
trasposizione etnica, ma un avvicinarsi al suono essenziale, al bioritmo primario
applicando questi insegnamenti alla tecnologica canzone occidentale, bisognosa di una
nuova/antica sacralitý. Il ritorno segnerý linizio di una serie di incontri e
riflessioni sulle pianure come zone dattraversamento, un laboratorio permanente sul
legame tra musiche, immagini e luoghi. "Antropologia delle pianure".
Il nostro viaggio Ë il primo passo di un cammino che porterý ad un grande festival
estivo.
Fabrizio Tavernelli
Si Ë svolta l8 novembre
a Ravenna, nellambito della rassegna "Musica In Gioco", una
serata intitolata "Carte Bianche a....Fabrizio Tavernelli".
La voce degli Afa infatti Ë stato il collante di un incontro tra musicisti di
area ravennate di estrazione rock e folk. Lintento era quello di creare
una contaminazione e fusione tra i due generi in chiave moderna e contemporanea,
senza dimenticare lapporto decisivo giocato da elementi di elettronica
e musica improvvisata.
Baracca & Burattini ha dato vita ad
un foglio informativo, intitolato "Baracca & Burattini". Il numero
zero Ë una esauriente panoramica delle produzioni curate da B&B. Un in bocca
al lupo da tutta la redazione de "Il Maciste".
E giý in programmazione
sulle emittenti televisive a tema musicale il primo video-clip tratto dal debutto
discografico degli EstAsia. Il brano in questione Ë "Solidea",
che ha potuto "usufruire" della professionalitý ed inventiva di Dario
Taietta, apprezzato regista in campo musicale. Lo stesso regista ha anche girato
il video dei Santa Sangre "Non Prendo Rose Per Te".
A cavallo tra la primavera e lestate
prossima sarý pubblicato nella collana dei "Taccuini" un volume a
nome di Massimo Altomare e Stefano Bollani. Altomare Ë una vecchia conoscenza
del panorama nostrano, mentre Bollani Ë un rinomato turnista (Raf, Irene Grandi),
entrambi stanno riversando in musica 16 poesie di Fosco Maraini pubblicate in
"Gnosi Delle Fýnfole". Un progetto ambizioso che nelle mani di Altomare
e Bollani avrý la possibilitý di farsi apprezzare ed ascoltare.
Gli Here sono il nome dietro al
quale si cela il nuovo progetto di Mauro Teho Teardo. Il duo, formato da Mauro
e Jim Filer Coleman (membro dei Cop Shoot Cop e Phylr), sta registrando negli
Stati Uniti il primo album, che vedrý la partecipazione di Martin Atkins (batterista
dei Ministry, giý nei PIL e Killing Joke), Jim Colarusso (trombettista di Elvis
Presley), Phil Puleo (batterista dei Cop Shoot Cop e Swans), Bill S. (bassista
degli Swans), Yuval (batterista dei Soul Coughing) e Rock (batterista del Barkmarket).
La musica degli Here Ë un miscuglio di drumnbass, nuove sonoritý
e molta melodia. Nella versione per il mercato italiano il disco avrý liriche
nella lingua di Dante, che nella edizione internazionale saranno sostituite
dallinglese. Ah, dimenticavamo, gli Here hanno firmato con il C.P.I.
E stata inaugurata il 6
dicembre e durerý fino al 6 gennaio, presso il Circolo Arci Castello Del Vescovo
di Arceto (Reggio Emilia), una mostra personale di Diego Cuoghi intitolata "D
Aria E Luce". I giorni dapertura sono dal martedÏ al sabato,
dalle ore 21.00. Per maggiori informazioni si puÚ telefonare al numero 0522/98.94.98.
La mostra Ë visitabile anche in Internet allindirizzo http://www.giramondo.com/~diegoc/.
Il 17 novembre la trasmissione
"Sonic" di MTV ha ospitato i C.S.I., Marlene Kuntz e Wolfango.
Nella stessa puntata erano ospiti anche gli Oasis. Chissý cosa si sono detti
i Wolfango e i fratelli Gallagher?
Chi si Ë sintonizzato sulle frequenze
di Rete 105 per ascoltare in diretta il concerto di Franco Battiato avrý
notato che la canzone "E Ti Vengo A Cercare",eseguita in compagnia
dei C.S.I., Ë stata successivamente tagliata nella trasmissione televisiva andata
in onda su Italia Uno. Motivo?! Mah!
Maurizio Raspante dei Santa
Sangre ha arrangiato il brano dapertura, "1.9.9.6.", del
nuovo album degli Afterhours, disco consigliatissimo anche da "Il Maciste".
Maurizio in tempi recenti era giý stato larrangiatore, insieme a Manuel
Agnelli, dellalbum di Cristina Doný intitolato "Tregua".
Una doverosa precisazione riguardante
la notizia di una collaborazione tra Cristiano Santini (ex Disciplinatha)
e i Mira Spinosa. Cristiano e la band hanno lavorato insieme limitatamente allallestimento
del tour. Intanto nei Mira Spinosa Ë entrato un nuovo componente, Daniele Schon
al violoncello. Molto probabilmente il produttore artistico del nuovo album
del gruppo sarý un componente dei Tuxedomoon.
Seconda precisazione rispetto
al precedente "Maciste". Cristiano Godano dei Marlene Kuntz
in "Quei Momenti Eroici" di Guido Chiesa non recita la parte di un
fan dei Sonic Youth (troppo scontato), ma quella di un fanatico di Nick Cave.
Mentre il C.P.I. pubblica per
il mercato italiano lantologia degli Ulan Bator intitolata "Polaire",
in Francia sta per uscire il nuovo album lp, "VegÈtale", per la DSA
Records. Ledizione italiana di questo disco, su etichetta C.P.I., Ë prevista
per la primavera prossima.
Tracce di Cristiano Santini, ex
Disciplinatha, si possono trovare nel disco "Guardandoti" dei Diathriba.
Cristiano ha programmato e suonato i campionatori in tre brani e ne ha mixato
uno. Il disco Ë edito dalla Olga Records di Modena.
Umberto Palazzo ha suonato la chitarra "noize"
nel brano "Mica Tu", contenuto nel disco "Ho Non Ho" di
Franco Turra e i Cuori Esagerati (Pedale Baroque Records), un album di pop leggero,
con venature funky. Turra Ë stato la mente dietro ai Bohemien FlambÈ, gruppo
che agli inizi degli anni ottanta amava cantare in francese ed era considerato
troppo avanti rispetto ai tempi, ricordavano lintelligenza degli XTC.
Alla domanda: "Come mai hai partecipato al disco di Franco?", Umberto
ha risposto: "PerchÈ Franco abita sotto casa mia e lo conosco come musicista
da una vita".
Nel nuovo disco di Giancarlo Onorato
(ex Underground Life), registrato a Bologna nel mese di novembre, hanno partecipato
in qualitý di ospiti diversi musicisti della scena nostrana, tra questi Andrea
Chimenti e Romina degli estAsia. Il disco sarý pubblicato agli inizi del prossimo
anno.
I Luciferme sono in studio per
preparare il seguito al fortunato debutto discografico. Alla produzione artistica
ci sono sempre Cristiano Santini e Gianni Maroccolo. Luscita Ë prevista
per febbraio/marzo 98. Tra le curiositý una cover di "Doot Doot"
dei Freur. Il gruppo ha passato le selezioni di "Sanremo Giovani"
con il brano "Ad Occhi Chiusi", quindi sarý al prossimo Festival di
Sanremo.
Il C.P.I. sta organizzando un
raduno estivo in quel di Melpignano (LE). Maggiori dettagli nei prossimi
numeri.
Grande successo dello stand del C.P.I.
al Salone della musica di Torino. Particolarmente apprezzati i concerti
acustici che hanno visto esibirsi quasi tutti gli artisti del Consorzio.
Nelle giornate torinesi Marco Parente
Ë stato visto sul palco dei C.S.I., nello stand di Popolare Network in versione
a corrente staccata e sul palco di Jovanotti.
Sempre per rimanere in tema piemontese.
I Marlene Kuntz, che dovevano esibirsi in un mini concerto, hanno finito
per suonare unora e mezza presentando due nuovi brani ancora senza titolo.
Nelle votazioni di "Max Generation"
Andrea Chimenti Ë giunto al secondo posto ad una sola preferenza dalla vincitrice,
Cristina Doný. Quinti gli estAsia e noni, a pari merito, Marco Parente e i Santo
Niente. Dopo lottima performance acustica del Santo Niente, il
gruppo ha deciso di registrare dal vivo, in versione unplugged, il prossimo
album che conterrý almeno quattro brani inediti e probabilmente una cover de
"I Lupi" di Ivan Graziani. Il titolo provvisorio del disco Ë "Good
Morning Italia".
I Divine hanno registrato "Death
Of A Disco Dancer" degli Smiths, che farý parte del tributo al gruppo inglese.
La pubblicazione Ë prevista per febbraio. Nel frattempo il combo Ë in sala per
realizzare il nuovo album, disponibile dai primi mesi del 98.
"Tabula Rasa Elettrificata" dei
C.S.I. ha raggiunto le 70.000 copie. Nel frattempo "Linea Gotica"
È quasi a 50.000 copie.
Romina degli estAsia ha partecipato
al concerto organizzato a Cuba dalla F.A.O., mandato in diretta su Rai Tre.
Ha fatto la corista a Irene Grandi ed un famoso cantante cubano. Mah! Ri-mah!
Otero ha finito di registrare
il suo nuovo album. Anche Giorgio Canali ha ultimato la realizzazione del suo
lavoro solista. Uscite previste ad inizio anno e metý 98.
Tutti i concerti del tour dei C.S.I. avranno come ospite un gruppo del
C.P.I.. Per maggiori dettagli vi rimandiamo al C.P.I. concerti.
Il Santo Niente ha suonato alla
festa di compleanno dello scrittore bolognese Enrico Brizzi, svoltasi
presso il Covo, rinomato locale del capoluogo emiliano.
La Gamma Pop, una web-zine nata
nel novembre 1996, ha da poco pubblicato una compilation, "Metal Machine
Muzak", contenente ventun gruppi italiani e non. Tra le proposte italiane
da segnalare la presenza dei Mirabilia con "Shes In Love", mentre
tra quelle straniere gli Ulan Bator con "Episcope".
A gennaio verrý pubblicata in
Francia per la Island lultima fatica dei C.S.I., "Tabula Rasa
Elettrificata".
Questo video Ë stato realizzato con materiale
registrato nel corso del giro di concerti che abbiamo fatto tra l'estate del
'96 e la primavera del '97. Il desiderio di avere una serie di situazioni, relative
alla nostra esistenza in quelle circostanze, piuttosto onesta, schietta e non
involgarita dall'uso di banali e ridondanti clichÈ, Ë stato appagato. E' una
personale e sindacabile opinione, e dunque non siamo certi che vi ritroverete
tra i petali di candore che il titolo richiama, cosÏ come Ë successo a noi,
ma Ë il punto di vista dei pi˜ diretti interessati, e di per questo autorevole.
Nemmeno siamo certi che vi fosse la concreta e ragionevole esigenza di dare
al mercato questo prodotto: non riempiamo stadi nÈ le royalties riempiono le
nostre tasche capienti, ma abbiamo un pubblico sorprendente, e siamo molto contenti
di poter offrire loro una sorpresa. Tutto qua. Grazie, allora, per l'attenzione
e arrivederci alla prossima.
Marlene Kuntz
Conosco i Marlene Kuntz da quando suonavano per la provincia di Cuneo e il
pubblico diceva che copiavano i Sonic Youth e Cristiano Godano se la tirava
troppo. Cristiano Godano continua forse a tirarsela troppo e i Marlene Kuntz
continueranno probabilmente a rimanere legati al suono dei Sonic Youth. Poco
importa. Per me, prima di tutto sono amici. Poi, anche, figli della provincia
come il sottoscritto, ma con suoni e idee per nulla provinciali. Insomma, i
soliti velleitari. Un giorno Maroccolo e Cicchi mi chiesero di fare un "film
underground sui Marlene". Che cosa volesse dire fare un film underground
non l'ho mai capito. Ho coinvolto la loro fotografa, Francesca, che da tempo
filmava, e ho progettato un film con il minimo di preconcetti. CosÏ facendo,
l'occhio che li ha spiati non era il mio, ma forse Ë stato meglio cosÏ: probabilmente
io avrei avuto troppi preconcetti. Luca Gasparini, il montatore, ed io ci siamo
poi divertiti ad assemblare il materiale, cercando di tirar fuori dal nonsense
dei Marlene il senso di un mondo che non ci appartiene e perciÚ ci affascina.
Bellezza aliena dei figli della diaspora.
Guido Chiesa
L'immagine fotografica Ë stata il mezzo per esprimere il mio punto di vista,
le mie impressioni su di un gruppo di musicisti e amici: i Marlene Kuntz. E'
un lavoro iniziato 2 anni fa, nell'estate del 1995 e continua tutt'ora grazie
anche all'amicizia e fiducia che ci legano, cosÏ quando mi Ë stato chiesto di
"raccontare i Marlene in video" ho accettato con grande entusiasmo,
pur essendo anche se affine un'espressione diversa da quella fotografica . Ho
semplicemente "itinerato" con loro per l'Italia tra concerti e autostrade,
hotel e centri sociali, amici e famiglie ed Ë stato mooooolto divertente seguirli
ovunque anche per il fatto che sono abbastanza riservati.
Ciao e buona visione.
Francesca Dall'Olio
MK Rivista
Quello che segue Ë il testo in copertina del numero 0 (di 3) di "MK Rivista",
magazine gestito direttamente dai Marlene Kuntz.
Per maggiori delucidazioni si puÚ scrivere a: Info MK - Casella Postale 157 - 12100
Cuneo.
"Quello che avete in questo momento in mano Ë, seppur in modo parziale,
la realizzazione di un'Idea. Idea che, partendo da Marlene Kuntz, dalle sue
forme, dalle sue movenze e dai suoi movimenti, vuole compiere un percorso che
la porterý ad essere iniziativa, sin al momento in cui, giunta alla fine naturale
del processo, deciderý se cambiare per proseguire verso qualcosa di diverso.
L'oggetto resta ancora misterioso..... In questo momento Ë un mezzo, che nasce
per completare, attraverso tre tappe, il caso Marlene e che vuole divenire,
assolutamente al di fuori di ogni circuito esistente, punto di vista, strumento
di navigazione per chi ha deciso che un 'gruppo di rockandroll' puÚ essere anche
un Evento. Per questo se la pronuncia del nome sia Kuntz o Kantz, se e quanto
centrino i Sonic Youth, se vi sia poesia e lirismo nei pezzi sono argomenti
che ci sfiorano appena, noi vorremmo essere diversi. Idea, dicevamo, che vorrebbe
riuscire a cambiare il modo di pensare una Zine, diversa nel modo in cui vuole
cercare di informare, sempre molto al di lý della news o del pettegolezzo da
pollaio. Vorremmo riuscire a superare le apparenze, cercando di far scendere
i musicisti dal palco, e uscendo noi stessi dalla platea, per incontrarci in
un luogo che sia altro.
I tre numeri che abbiamo progettato conterranno articoli, sempre pensati per venir
consumati e metabolizzati da chi legge, che speriamo possano suscitare il vostro interesse
e la vostra curiositý ma che vogliamo anche poter utilizzare per un maggiore
approfondimento su un fenomeno che ci piacerebbe capire meglio. Anche la realizzazione
grafica (Marlene non merita di venir presa a calci da riviste musicali mediocri senza
concetto e con una grafica mediocremente copiata da MTV) ci piace pensarla moderna nel
moderno, in modo che si possa costituire un nucleo di nuova forma, semplice e preziosa,
curata e volutamente scarna, mai di una sola settimana. Questo foglietto che avete tra le
mani crescerý da 4 semplici pagine verso una complessitý maggiore, che la impreziosirý
sia sotto il profilo editoriale che dal punto di vista di creazione di qualcosa che oltre
all'utilitý sia anche, speriamo non solo per noi, bello. La "rivista", nella
sua forma completa, Ë pensata di 12 pagine racchiuse in una copertina cartonata, con
servizi che spaziano dal costume alla curiositý, che forniscono commenti particolari e
informazioni pratiche. Anche la parte visiva si arricchirý di preziosi contributi,
partendo dalla grafica per arrivare all'illustrazione e, perchÈ no, al fumetto (ma di
tutto ciÚ si sentirý ancora parlare...). La prospettiva che ci piace immaginare Ë
allora un punto di ritrovo per un fan che non sia fanatico, per dei musicisti che vogliano
un contatto, per il tempo e lo spazio che speriamo ci dedicheranno Dan, Cristiano, Luca e
Riccardo, reale con il pubblico (ma niente di personale svp!), per collaboratori (e se
qualcuno ha da proporre qualcosa si faccia avanti) che cerchino dei risvolti innovativi in
un panorama musicale stagnante, per tutti coloro che vogliono capire meglio i confini, i
contorni, di un "movimento" che esiste, adesso, in Italia.