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Classe II E

Coordinamento didattico: prof.ssa Paoluzi

 L'Africa è un continente poco conosciuto per noi Europei, è ricco di tradizioni, culture, e anche, purtroppo, storie di tragedie quali genocidi, razzismo, e caccia agli animali.
Tutti questi elementi emergono dal libro “Racconti d'Africa” edito dal Capitello nel 1997 e composto da una trentina di racconti e da parecchie schede di approfondimento storico e culturale.Il libro è diviso in varie sezioni, nella prima vi sono miti e leggende di popoli dell'Africa nera, miti dal significato morale i cui protagonisti sono animali parlanti e semplici indigeni e che fanno parte della tradizione orale di quei popoli.
Un'altra sezione è dedicata a storie moderne, storie varie che parlano dell'incontro e scontro tra neri e bianchi, dei valori che restano a far parte dei villaggi africani e a quelli che invece si perdono con il progresso, dei matrimoni, della magia degli sciamani, ancora esistente in Africa e di altri argomenti che ci aiutano a scoprire un po' di questo paese.
Una terza parte è dedicata a racconti di caccia, tratti gran parte da diari di Ernest Hemingway e di Alberto Moravia. Poi c'è ancora una quarta sezione composta da brani tratti da libri già esistenti come “Il lungo viaggio di Poppie Nongena” di Elsa Joubert e “La mia Africa” di Karen Blixen; infine c'è una quinta sezione sul cinema africano e su esempi di film di autori occidentali sull'Africa.
Il libro è davvero affascinante nel suo insieme perchè racconta l'Africa in modi diversi, con racconti tristi, allegri, ricchi di fascino e magia misteriosa.
Un libro sicuramente da leggere per chi volesse scoprire un pezzetto dell'Africa e della sua bellezza.

Lorenzo Guerrieri    II E   


      

“Racconti d’Africa” è l’opera scritta da Bessie Head, la quale ci proietta, in queste trecentonovanta pagine, verso un percorso immaginario, attraversando le cinque diverse sezioni del libro che toccano diversi aspetti degli abitanti del continente nero. Le favole raccolte nel capitolo “Memoria e parole” ci fanno apprezzare i valori sociali e i princìpi nascosti nelle azioni e nei comportamenti dei loro personaggi e ci fanno rimanere meravigliati, notando le somiglianze con le nostre tradizionali fiabe europee, dal semplice iniziare con l’espressione “Molti e molti anni fa” che equivale al nostro “C’era una volta”, ai protagonisti delle storie che sono personaggi stereotipati o animali antropomorfi. Bisogna sempre tenere presente che l’Africa è stata colonizzata solo dopo l’ideazione di queste favole, che derivano da una lunga e creativa tradizione orale. La sezione della “Mia Africa”, invece, abbandona temi fantasiosi per intraprendere una narrativa incentrata più su fatti quotidiani ma anche più impegnativi, l’argomento “razzia” dilaga in queste pagine a macchia d’olio. Le autrici di questi racconti ci presentano degli scenari che hanno come protagonisti “I Bianchi”, che sono schizzinosi e superficiali come nel racconto “Una modica invasione di locuste” oppure paurosi e carichi di pregiudizi nel racconto “Il vecchio capo Mshlanga” o ancora donne abituate a  vivere senza valori morali, capaci di prostituirsi per una vita fatta di agi e beni materiali in “Vita”.”Mal d’Africa” è la terza sezione che si riferisce, con una simpatica ironia, a quella malattia che si manifesta in nostalgia per tutti coloro che sono stati in questo continente anche solo per poco, ma anche come una sorta di incantesimo per chi vi soggiorna. Infatti questa parte del libro descrive i bellissimi e suggestivi paesaggi ed il particolare rapporto che lega animali e uomini, descrivendo sensazioni ed emozioni che possono suscitare in ognuno di noi in modo semplice e naturale. Nelle “Proposte di lettura” vengono presentati dei romanzi che riprendono e ampliano i temi dei racconti già proposti, facendoci apprezzare la cultura e il modo di vivere in Africa sia dal punto di vista di un “nero” sia di un “bianco”, dando una visione completa. Infine la sezione “Il cinema racconta l’Africa”dove sono citati nomi di registi e film famosi, termina il libro, dando la possibilità ai lettori di potersi documentare sull’argomento “Africa”, ampliamente trattato in questo libro, da fonti visive per saziare anche le persone più golose di notizie. Questo libro offre la possibilità di spalancare gli occhi e guardare con occhi giudiziosi la realtà che ci si presenta davanti ogni giorno attraverso le esperienze di altre persone che hanno provato la sofferenza sulla loro stessa pelle scura dell’enorme e smisurata ingiustizia che attanaglia la società moderna.

Pelatelli Elisa II E