Corriere Romagna
sabato 15 ottobre 2005 Edizione di: RIMINI

Separati, crocifissione davanti al tribunale

RIMINI - “Il Tribunale di Rimini ha la percentuale più alta di affidi esclusivi alla madre. Per questo l’abbiamo preso come esempio negativo e sarà scenografia della nostra manifestazione”. Aldo Forte parla a nome di diverse associazioni che sostengono i genitori separati e annuncia per i giorni 24, 25 e 26 ottobre una protesta che vuole porre l’attenzione sui minori figli di separati “spesso oggetto di battaglie legali e ritorsioni dei coniugi. Cosa che potrebbe evitarsi - spiega Forte - con un affido congiunto. Invece a Rimini, su un’indagine da me condotta in base a dati Istat, c’è tra le più alte percentuali di affido alla madre, con impossibilità per il padre di tenere rapporti stretti con il figlio e problemi psicologici che ne derivano”.La manifestazione di Rimini, alla quale aderiscono le associazioni Papà separati di Roma, Napoli e Trieste, Genitori separati di Perugia, il Comitato genitori di figli sequestrati, il movimento Father for justice e Caro papà di Caserta, “vuole essere la prima di una lunga serie in Emilia-Romagna: mi crocifiggerò per tre giorni davanti al Tribunale di Rimini, e il 26 ottobre i presidenti delle varie associazioni che aderiscono all’iniziativa andranno a testimoniare i problemi che derivano dall’affido esclusivo a chi, in tribunale e all’Ausl, si occupa di questo argomento. Secondo una ricerca psicodiagnostica commissionata da enti statali con l’Ausl su sette città campione è emerso che Rimini è al terzo posto per il disagio psicologico subito da adolescenti tra i 10 e i 14 anni. Tra questi quelli che hanno ulteriori problemi sono figli di separati e divorziati. Vogliamo che si punti l’attenzione su questi casi”.



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