comunicato stampa del Comitato "Genitori di Figli sequestrati".
Tramite gli Organi di Informazione, abbiamo appreso del
terribile atto di violenza che ha colpito una coppia di coniugi
in separazione ed ha coinvolto, suo malgrado, anche il loro figlio.
Tale atto è stato platealmente compiuto proprio prima di recarsi
entrambi davanti al Giudice per definire la loro causa di separazione
che, seguendo l'attuale iter dei Giudici, avrebbe visto il loro figlio
affidato sempre in via esclusiva ad un solo genitore (per il 90
alla madre) ed avrebbe portato l'altro genitore (il padre) ad iniziare un
lunghissimo periodo di continue, dispendiose e spesso inutili,
battaglie legali, per ottenere visite e rapporti più frequenti con il
loro figlio.
Come ormai consueto, da svariate settimane a questa parte, tramite gli
Organi di Informazione apprendiamo che alcuni componenti
della Commissione Affari Sociali si ostinano ad opporsi
all'approvazione delle nuove norme che dovrebbero portare all'applicazione dell'Affido Condiviso
dei figli, come regola fissa, nei casi di separazione tra i coniugi
(ad eccezione dei casi in cui siano stati accertati casi di violenza
conclamata ad opera di uno dei genitori) e pertanto ne rallentano
l'iter di approvazione.
Sono quasi tre anni che voi, rappresentanti dei Cittadini
Italiani al Parlamento, discutete sul P.d.L. 66 e non avete ancora trovato un accordo, anzi, proprio nel momento
cruciale del suo iter alcuni di voi si oppongono caparbiamente a quelli che sono i punti
fondamentali e innovativi del suddetto progetto di legge.
E' forse questo il Supremo Interesse del Minore?
Non siete per nulla sensibilizzati dagli innumerevoli articoli di
stampa che le varie Testate Giornalistiche, nazionali ed
internazionali, dedicano all'assoluto e urgente bisogno di nuove norme sull'affidamento dei figli minorenni nei casi
di separazione?
Non siete per nulla sensibilizzati dalle innumerevoli manifestazioni di piazza dei genitori separati italiani
(la cui frequenza è in continuo aumento, a chiaro segno di disagio sociale) e che ogni giorno inventano nuovi metodi
per essere presi in considerazione?
Come si possono rappresentare i Cittadini ignorando le loro proteste, le loro richieste e le loro proposte? Altro
che Politiche Sociali e decisioni nel "Supremo Interesse del Minore!".
Sembra non vogliate comprendere che è necessario adeguare l'attuale
legislazione sulla base dell'evoluzione della società e della
Famiglia, poiché tanto i figli quanto i genitori separati sono costretti ad adeguarsi ad un sistema sempre più
difficile ed in continua evoluzione.
Stragi familiari e nuove generazioni allo sbaraglio sono all'ordine del giorno,da che è in vigore l'affidamento
monogenitoriale, ma sembrate indifferenti e insensibili a tale realtà.
Non è inasprendo le pene per i coinvolti che potrete debellare questa
piaga sociale, ma è dando nuove norme che rispettino i Diritti di
tutti i coinvolti, e il Diritto principale di ogni bambino è di avere
un rapporto continuo con entrambi i SUOI Genitori, anche se questi ultimi
sono separati.
Nonostante le innumerevoli belle parole sembra non vogliate MAI tener conto della volontà dei minori e del LORO
giudizio sui LORO genitori.
Le realtà della società italiana sono cambiate, occorre cambiare le norme ormai inadeguate
all'attuale situazione e l'Affidamento Condiviso rappresenta proprio
l'innovazione, in tema di Diritto di Famiglia, che metterà fine
alle ingiustizie perpetrate ai danni delle migliaia di bambini
coinvolti nelle separazioni.
Ricordiamo sempre che i bambini rappresentano la futura società ed ogni
società raccoglie sempre i frutti di ciò che ha seminato.
Per ciò che riguarda noi del Ge.Fi.S. (Genitori di Figli Sequestrati) - Comitato Senza Scopo di Lucro, la cui attività
è ampiamente documentata nel sito internet all'indirizzo: http://xoomer.virgilio.it/geni_e_figli, continueremo a
sollecitare l'immediata approvazione del P.D.L. 66 e l'applicazione dell'Affidamento Condiviso, quale regola
fondamentale, nei casi di separazione dei coniugi.
Ci impegneremo sempre a manifestare pacificamente le nostre opinioni
ed il nostro dissenso sull'attuale indifferenza dei nostri
rappresentanti al Governo, nei confronti dei suddetti problemi, informando le Associazioni, gli Organi di
Informazione ed i singoli Cittadini Italiani in quanto
elettori e direttamente coinvolti.
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