16 GEN 2005






.
COSENZA
CROTONE
CATANZARO
LAMEZIA T.
REGGIO
CALABRIA
VIBO
VALENTIA
.
Enti Gare
Appalti
Tribunali
 
Bimba morta di stenti
Cosa fanno
i servizi sociali?


In questi giorni oltre alle notizie del disastro causato dallo tsunami, siamo stati colpiti anche da un'altra triste notizia che riguarda il disastroso stato sociale in cui versano ancora alcuni cittadini italiani. Mi riferisco all'infelice vicenda riguardante la bambina di 16 mesi morta di stenti e di fame proprio in Italia, dove tutte le forze politiche, indistintamente, sbandierano il loro impegno sul fronte delle Politiche sociali, a protezione della famiglia e dei suoi componenti.
Dalle varie testate giornalistiche ho letto con piacere che, finalmente, la Procura sta cercando di far luce sull'accaduto, anche "sentendo" gli assistenti sociali in quanto "persone informate sui fatti". A tale proposito vorrei segnalare che, in alcuni casi, proprio queste strutture, regolarmente finanziate con denaro pubblico e che per loro natura sono state costituite al fine di aiutare i cittadini e le famiglie italiane, hanno strani modi di procedere per raggiungere tale fine. Vorrei infatti segnalare il caso in cui io personalmente, in qualità di genitore preoccupato per la salute del proprio figlio di soli 5 anni, affidato ai Servizi sociali, ho segnalato agli stessi, con tanto di certificati medici allegati, che occorreva prestare particolare attenzione alla salute del piccolo. Gli stessi Servizi sociali, non soltanto non hanno risposto minimamente alle mie lettere scritte, ma non si sono degnati neppure di telefonarmi, né tantomeno di porre rimedio alla suddetta situazione, tenendo anche conto che io non sono mai stato privato della potestà genitoriale.
Di questo accaduto qualsiasi lettore potrà prenderne visione nel sito Internet del Ge.Fi.S.

Fausto Paesani

Precedente    Home