Giovedì 3 Marzo 2005 Chiudi chiudi finestra
 
Due storie di figli di separati ...
 

Due storie
di figli
di separati

Due storie infinite, le quali hanno visto coinvolti genitori e figli minori, da svariati anni in lotta contro la burocrazia e l'insensibilità di alcuni giudici ed assistenti sociali, nonchè di una certa categoria di psicologi, si sono risolte positivamente. Il primo caso è quello di Aldo Forte, di Rimini, un padre che da molti anni lotta per tutelare i suoi figli (ormai grandicelli) dai maltrattamenti della madre (ex-moglie) a cui erano stati affidati dal Tribunale. Le intenzioni e gli sforzi di Aldo lo privarono, paradossalmente, della potestà sui figli, per decisione del Tribunale per i minorenni che, come accade spessissimo, convalida ogni informazione proveniente dal Servizio Sociale e dal genitore affidatario. Pochi giorni fa lo stesso Tribunale ha ridato ad Aldo Forte la potestà sui figli, anche se questi avevano già da tempo scelto di stare con lui. Ricordiamo la costanza e la determinazione di Aldo Forte nel far emergere la verità e la sofferenza dei suoi figli, anche legandosi ad una croce ed esponendosi in svariate città italiane, simboleggiando la sofferenza di un padre ignorato dalle Istituzioni e dalla Giustizia.
Il secondo caso è quello della bambina di Perugia affidata in via esclusiva alla madre, come da prassi regolarmente applicata dai Tribunali italiani, nonostante la bambina avesse ripetutamente, da qualche anno, manifestato il desiderio di vivere col padre al punto di minacciare il suicidio. Per far sentire la sua voce innocente l'Associazione Genitori Separati, presieduta da Ubaldo Valentini, aveva organizzato prima una manifestazione a Perugia, alla quale abbiamo aderito e partecipato attivamente anche noi del Ge.Fi.S., e poi una raccolta di firme a sostegno della petizione per la bimba. L'associazione ha raccolto parecchie migliaia di firme e quelle firme hanno dimostrato la sensibilità dei cittadini alla penosa vicenda vissuta da questa bimba e da suo padre. Finalmente i giudici hanno ritenuto giusto guardare prima il volere della bimba e l'hanno quindi affidata al padre, un padre che lottava da ormai diversi anni e al quale auguriamo di poter recuperare, almeno in parte, i lunghi periodi di privazioni e sacrifici.
In queste due vicende, che hanno interessato anche altre associazioni, un piccolo ruolo lo ha avuto anche il Ge.Fi.S., un comitato formato da genitori che da anni lottano attivamente e tangibilmente contro le ingiustizie, con il solo scopo di vedere rispettati i diritti dei minorenni coinvolti nelle separazioni, divorzi e nelle crisi familiari, oggi sempre più frequenti. La nostra lotta è portata avanti in nome della Giustizia, senza alcuno scopo di lucro, tanto che persino l'iscrizione al Ge.Fi.S. è assolutamente gratuita.
Dedichiamo questi risultati a tutti i figli che soffrono per non poter liberamente vedere l'altro genitore, in genere il padre. La nostra lotta continuerà fino a che l'affido congiunto, o in alternativa l'affido condiviso, ormai in discussione da troppi anni in Parlamento, non verranno applicati sistematicamente dai giudici (ad esclusione dei casi di conclamata violenza) nelle cause di separazione dei coniugi ricordando loro che: i coniugi sono separati, i figli no!
Fausto Paesani

Ge.Fi.S. - Perugia


La materna
di Pila

Finalmente il sindaco di Perugia ha fugato ogni dubbio sulla mensa della scuola materna di Pila: non sarà riaperta. Non condivido assolutamente questa scelta dell’amministrazione comunale, perché quella scuola viene ad essere depauperata con l’esternalizzazione della gestione della mensa, mentre invece avrebbe potuto essere valorizzata attraverso la condivisione del momento dei pasti come un momento formativo importante per i bambini, fondato sulla conoscenza dell’alimentazione biologica e naturale. Ce n’erano tutte le condizioni, compresa la volontà ferrea dei genitori dei bambini che frequentano la scuola di Pila. Questa Amministrazione di sinistra non ha questo tipo di sensibilità, ma invece un approccio “globalizzante” di questi problemi. Inoltre, in consiglio comunale, la maggioranza si è comportata in maniera “kafkiana”, ritirando dapprima un ordine del giorno e poi ripresentandone un altro che non dimostra altro che l’assoluto immobilismo e la precarietà delle scelte prese dal sindaco da due anni a questa parte.
Gianluigi Rosi

Consigliere comunale

di FI - Perugia


Doniamo
il sangue

Oggi alle ore 10.30 all'Aula Barboni, presso la Facoltà di Medicina Veterinaria, primo incontro della Campagna di senzibilizzazione per la donazione di sangue 2005 "Versane un goccio..." promossa da noi di Alleanza Universitaria con il patrocinio dell'Università di Perugia e dell'A.Di.S.U. con la collabaorazione di Idee in Movimento, Comitato Studenti Fuori Sede, Universitas, Futuritalia, ASI, Azione Universitaria e Azione Giovani.
Alleanza Universitaria

Perugia