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Dom. 29 Gennaio 2006
Peru

La "parigenitorialità" è legge

Il Comitato “Genitori Figli Sequestrati” commenta positivamente il nuovo provvedimento del Governo

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ROMA - Spett.le  Centumcellae News, dopo  più di tre anni di travagliata gestazione in Parlamento, il 24 gennaio 2006 alle ore 22.15, è stata finalmente approvata la  Legge sull'Affidamento Condiviso dei figli nei casi di separazionedei   genitori.  Questa  nuova  Legge,  pur  con  le  sue  innegabili limitazioni, dovute alle continue smussature praticate trasversalmente dai  Deputati nei vari stadi di discussione in Parlamento, rappresenta il primo passo verso un fondamentale cambiamento in tema di Diritto di Famiglia  e  della  mentalità, ormai radicata da decine di anni, che i figli  dovevano  per  forza essere affidati ad un unico genitore, dove l'altro  era rilegato quasi esclusivamente ad una funzione di bancomat e  niente  più.  Per  rigore  di  cronaca occorre dire che anche prima avevamo  già  una  Legge  che permetteva ai genitori di avere l'affido congiunto,  ma  questa era rimasta quasi sempre inapplicata nelle aule giudiziarie, in quanto i giudici, per motivi che ancora oggi risultano misteriosi,  non  la  applicavano neppure se richiesta dai genitori in separazione.  Con  la nuova Legge abbiamo alcuni punti fondamentali di miglioramento e che costituiscono una vera svolta:

1) il maggiore controllo sull'educazione, la salute ed il divertimento dei figli, da parte di entrambi i genitori, opportunità che si tramuta in un tempo maggiore di contatto con gli stessi;

2) il Diritto fondamentale dei nonni, e dei famigliari più stretti, ad avere un contatto continuativo con  i  propri  nipoti,  mentre  prima non  erano  contemplati  dalla precedente Legge ed il suddetto Diritto
era soltanto a discrezione del genitore  affidatario, ma il più delle volte si ritrovavano a vedere i nipoti  soltanto  nei  ritagli  di tempo  in cui gli stessi erano dal genitore non affidatario;

3)  la  perdita  del  Diritto  all'affidamento della casa coniugale da parte  del  coniuge  affidatario che convive con altri, mentre prima i genitori  non affidatari erano costretti a lasciare la casa coniugale,
anche  se  di loro esclusiva proprietà, per non farvi, effettivamente, mai  più  ritorno  e a subire l'ulteriore beffa di vedere un altro che prendeva tranquillamente, e gratuitamente, il loro posto.

Nonostante  le  sue  lacune  questa  Legge rappresenta un passo avanti verso   la   completa  uguaglianza  dei  Diritti  e  dei  Doveri,  più comunemente  chiamata  "parigenitorialità", di entrambi i genitori nei confronti  dei  propri  figli,  i quali devono sempre essere tenuti al centro dell'attenzione. Naturalmente proprio per il bisogno di cercare di perfezionare ancora questa Legge, tutte le Associazioni di genitori separati,  che  come noi del Ge.Fi.S. - Genitori di Figli Sequestrati, hanno  lottato  per  svariati  anni,  al fine di vedere un cambiamento epocale   nel  Diritto  di  Famiglia,  vigileranno  costantemente  per garantire   che   le  nuove  norme  vengano  rispettate  dai  genitori
coinvolti,  ma  anche  dai  giudici  dei  Tribunali Italiani, affinchè questa  volta  non  accada quello che è già successo con la precedente Legge,  dove  l'applicazione  del  principio della parigenitorialità è
stato   completamente  disatteso,  causando,  all'interno  del  nucleo familiare  coinvolto, delle fratture incolmabili. Fratture delle quali la  società  sta  pagando,  e  continuerà  a  pagare per qualche anno,
attraverso   l'aumento   delle  problematiche  giovanili  legate  alle separazioni dei genitori dove, fino ad oggi, non si è realmente garantito un contatto paritario tra tutti i coinvolti.

Fausto Paesani  - Ge.Fi.S. - Genitori di Figli Sequestrati, Comitato Senza Scopo di Lucro


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