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LE PROPOSTE
turistiche
(nella
seconda pagina di arte/spettacolo)
Viaggi che passione. Le proposte turistiche
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CODE04/10616 (6/3) (fidest)
a Roma nei giorni 17-18-19
marzo 2006 è indetta una manifestazione organizzata
dal Ge.Fi.S. - Genitori di Figli Sequestrati - Comitato Senza
Scopo di Lucro - che si terrà in Via dei Fori
Imperiali (nei pressi del Colosseo), con inizio alle ore 09:00
di ognuno dei tre giorni, per sensibilizzare l'opinione
pubblica sull'assoluta necessità dell'applicazione
sistematica della nuova Legge sull'Affido
Condiviso dei figli in tutti i casi di separazione dei genitori,
esclusi naturalmente quelli in cui vi sia stata violenza conclamata
sui minori coinvolti. Tale manifestazione è stata definita "Tre
giorni per la giustizia" proprio per sottolineare
che l'Affido Condiviso dei figli è la
scelta più giusta nelle separazioni dei genitori
e che la riforma del Diritto
di Famiglia è ormai improrogabile, anche attraverso
l'istituzione, nei Tribunali Ordinari, di una sezione altamente
specializzata nelle vicende riguardanti tutta la sfera
della Famiglia e dei Minori, abolendo finalmente
quelle Istituzioni, come il Tribunale
per i Minorenni, ormai obsolete. Garantire
il rapporto paritario con entrambe le figure genitoriali è la
soluzione raccomandata dai più preparati psichiatri,
psicologi e avvocati, nazionali edinternazionali,
per garantire la giusta ed equilibrata crescita
psico-fisica dei figli, i quali necessitano
SEMPRE dei loro genitori. Invitiamo
tutti i genitori, i nonni ed i familiari coinvolti nei casi
di separazione ed affido minori, ma anche i singoli
cittadini ai quali interessa veramente
il bene delle Famiglie Italiane, a partecipare alla manifestazione
al fine di poter rendere il loro contributo
per la riuscita del nostro intento.
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CODE04/10614
(6/3) (fidest) Sciopero del 9 marzo organizzato
da slai cobas, diccap, coordinamento dei precari
e sindacati confederali La manifestazione regionale programmata
a Palermo, che porterà in piazza i lavoratori precari Asu (attività
socialmente utili), Puc (progetti di utilità collettiva) e contrattualizzati
per cinque anni degli enti locali siciliani, non è stata
indetta solo da Cgil, Cisl e Uil. «Lo sciopero proclamato per
il prossimo 9 marzo - spiega il coordinatore regionale dello
Slai Cobas Orazio Calì - per rivendicare la stabilizzazione
di questi lavoratori, per la prima volta nella storia
è stato organizzato insieme da tutte le sigle sindacali:
Slai Cobas, Diccap Sulpm, Coordinamento dei precari e sindacati
confederali (Cgil, Cisl e Uil). Tutti insieme stiamo preparando
un'unica piattaforma per la stabilizzazione. Noi redigeremo
una nostra piattaforma, i confederali la loro, poi ce li scambieremo
e li valuteremo insieme per presentarne una sola al governo
regionale». Intanto oggi a Palermo in attesa dell'esito
della riunione della Commissione Lavoro all'Ars si è svolto
un sit - in di protesta dei lavoratori precari accorsi
da tutta l'isola per cercare di capire quali sono le reali
intenzioni del governo in ordine alla stabilizzazione.
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CODE04/10615 (6/3) (fidest)
L’azienda Elsamec nuovo sponsor della
Naturino-Sapore di Mare. Nuovo sponsor per il team Naturino-Sapore
di Mare. Il General Manager Vincenzo Santoni ha perfezionato
un accordo con la Elsamec, azienda marchigiana leader negli
automatismi per serrande avvolgibili. «La nostra azienda
in passato è stata sempre vicino allo sport», sostiene il titolare
della Elsamec, l’ingegner Gianenrico Santarelli. «Crediamo fortemente
ai valori promozionali del ciclismo e per questo motivo abbiamo
scelto di legare il nostro marchio alla squadra di Santoni».
Soddisfatto Vincenzo Santoni, dopo l’accordo raggiunto
con la Elsamec: «L’ingresso della Elsamec nel ciclismo rappresenta
un riconoscimento importante per la nostra società; questo testimonia,
pertanto, che in Italia, ci sono piccole e medie aziende che
vogliono legare il loro marchio al ciclismo, ma purtroppo, come
ha sottolineato anche il presidente Cerato, il regolamento del
Pro Tour così come è concepito, frena questo entusiasmo e non
permette a queste realtà economiche di entrare nel ciclismo.
Se continuiamo in questa direzione provocheremo la morte di
questo sport in Italia, che, voglio ricordare, ha appassionato
per decenni intere generazioni di italiani». L’azienda
Elsamec è nata nel 1972 e ha la sua sede logistica a Fermo (Ascoli
Piceno); essa è leader internazionale di automatismi per serrande
avvolgibili.
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CODE04/10617 (6/3) (fidest) REALTECH
Italia si aggiudica il riconoscimento speciale per
l’implementazione del primo progetto SAP ESA sul mercato – REALTECH
Italia - la "Solution Company" leader nella
progettazione, nella realizzazione e nel governo di soluzioni
IT innovative per la gestione dei processi di business aziendali
e per il presidio dei sistemi informativi – si è aggiudicata
il riconoscimento speciale per l’implementazione del primo progetto
ESA sul mercato nell’ambito del SAP NetWeaver Partner Award
2005 promosso da SAP Italia. I forti e costanti investimenti
dell’azienda sulla competenza tecnica delle persone relativa
alla piattaforma SAP NetWeaver - la tecnologia che semplifica
l'integrazione di informazioni e applicazioni e che permette
di abbassare il costo totale di gestione dell'intero sistema
IT (TCO) – oltre all’adesione al programma Special Expertise
Partner (SEP) di SAP Italia, hanno premiato REALTECH Italia
quale azienda alla quale il software vendor tedesco ha dedicato
il riconoscimento speciale. Nel 2005 REALTECH Italia è stata
infatti la prima azienda a implementare sul mercato italiano
un progetto SAP ESA (Enterprise Services Architecture) – la
metodologia SAP per l’introduzione e l’utilizzo di web services
nelle aziende – per una grande società nazionale operante nel
settore dei servizi. REALTECH ha realizzato con successo il
passaggio strategico ad un’architettura SOA sulla base delle
esigenze specifiche delle singole realtà operative, mantenendo
al tempo stesso la produttività dei sistemi esistenti. "Abbiamo
istituito questo Premio con l'obiettivo di dare un riconoscimento
all'impegno concreto dei nostri Partner. Le aziende che vogliono
ottimizzare i loro investimenti IT, semplificando l'integrazione
di informazioni e applicazioni attraverso l'implementazione
della piattaforma SAP NetWeaver, trovano nei nostri Partner
un supporto estremamente efficace", ha affermato Matteo
Raffin, Alliance Director di SAP Italia. "In questo senso,
il risultato ottenuto da REALTECH Italia rappresenta un'importante
vittoria sul fronte dell'innovazione". "Sono
molto soddisfatto del riconoscimento che SAP ci ha voluto assegnare,
simbolo di una capacità di innovazione di primaria importanza
che ci rende ancora più forti per affrontare le sfide future",
sottolinea Angelo Benvenuti, Direttore Generale di REALTECH
Italia.
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CODE04/10618 (6/3) (fidest) REALTECH
Italia S.p.A fondata nel 1996, è la filiale della multinazionale
tedesca REALTECH AG (quotata alla Borsa di Francoforte) ed è
presente nel nostro Paese con uffici a Milano (Agrate Brianza),
Roma, Torino, Padova e Avellino. REALTECH conta ad oggi oltre
1.500 aziende clienti che hanno scelto la sua partnership a
livello mondiale. REALTECH è leader nella
progettazione, nella realizzazione e nel governo di soluzioni
IT innovative per la gestione dei processi di business aziendali
e per il presidio dei sistemi informativi. L’eccellenza delle
proprie soluzioni e la qualità dei servizi di consulenza, fanno
di REALTECH una "Solution Company" in grado di sviluppare
insieme ai propri clienti le migliori risposte applicative e
tecnologiche per le esigenze di business. L’ampia
offerta di soluzioni REALTECH è completata dai prodotti software
di System Management e dagli Add-on per SAP.
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CODE04/10619 (6/3) (fidest) Essere
Donna Essere: ad Anguillara una cinque giorni per celebrare
l’8 marzo Dall’8 al 12 marzo 2006 una manifestazione ricca di
appuntamenti per riflettere e indagare sull’universo femminile.
Il sindaco Emiliano Minnucci: “una proposta nuova per tentare
di restituire alla Festa della Donna il valore originario” Proiezioni,
conferenze, mostre, dibattiti, concerti, spettacoli, artigianato
e uno speciale annullo postale realizzato da Poste Italiane
per l’occasione. Tutto attorno al tema “Essere Donna Essere”.
Una cinque giorni ricca di appuntamenti, dall’8 al 12 marzo
2006, ad Anguillara in una manifestazione promossa ed Organizzata
dal Comune di Anguillara – Assessorato alla Cultura con il patrocinio
di Regione Lazio, Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la
Pace, Casa Internazionale delle Donne, Ambasciata per la cooperazione
diplomatica internazionale Cavalieri di Malta e Croce Rossa
Italiana (Comitato Lago di Bracciano), con la collaborazione
delle associazioni Alter Ego e Helios. La manifestazione ideata
e organizzata da Annalisa Lanza vedrà impegnati artisti, musicisti,
registi, danzatori, atleti e rappresentanti di associazioni.
Vari gli spazi interessati dall’avvenimento: dal centro culturale
comunale Giorgio Migliardi in via Umberto I, all’aula consiliare,
dalla biblioteca comunale Angela Zucconi al teatro della Scuola
Media, dalla Sala della Disciplina in piazza della Collegiata
all’intero centro storico e al lungolago Belloni. Per l’iniziativa
Cinema Donna proiezioni dei film “Pane e tulipani”, “The hours”
e de “Il colore viola”. Ed inoltre una serie di conferenze tra
le quali una sull’“Orientamento e reinserimento al lavoro. Immigrazione
e Lavoro” a cura dell’associazioni Candelaria e Cora – Casa
Internazionale delle Donne, un’altra sul tema “Dalla discriminazione
alla consapevolezza dei propri diritti” a cura della sezione
locale di Amnesty International, un'altra ancora sull’argomento
“Le donne e l’acqua” a cura della Divisione Donne e Popolazione
della Fao. Un’indagine sul campo è il lavoro che ha dato
vita al documentario “Otto donne per l’otto marzo” per la regia
di Giulia Cerulli e Paolo Groppo con testimonianze dirette di
donne del territorio. “Quest’anno – commenta il sindaco Emiliano
Minnucci in occasione dell’8 marzo – abbiamo voluto sostenere
una manifestazione che indaga a tutto campo l’universo donna
e che sarà senz’altro in grado di elevare il dibattito sul ruolo
delle donne per la crescita generale della società. Siamo convinti
che malgrado i traguardi raggiunti molta strada ci sia ancora
da fare per affidare alle donne le responsabilità e i ruoli
anche di governo che meritano. La incresciosa vicenda delle
quote rosa, gli attacchi a leggi importanti come quella sull’aborto
che ha riconosciuto alle donne il diritto di decidere in piena
autonomia sulla propria maternità, la penalizzazione delle donne
nel mercato del lavoro che permane nonostante le regole, sono
tutti elementi di riflessione – osserva Minnucci - che rendono
urgente ribadire concetti che sembravano acquisiti e condivisi
da tutti e che invece oggi vengono messi in discussione. La
manifestazione Essere Donna Essere offrendo una serie di iniziative
va in questo senso e nelle nostre intenzioni costituisce una
proposta nuova e diversa di celebrare una giornata come quella
dell’8 marzo restituendogli, dopo la commercializzazione degli
ultimi tempi, il valore originario”.
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CODE04/10620 (6/3) (fidest) La
Commissione propone di stanziare fino a 500 milioni di euro
all’anno per un nuovo Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione
destinato a sostenere i lavoratori. I lavoratori dell’UE
riusciranno a ritrovare un’occupazione con l’aiuto di un nuovo
fondo annuale di 500 milioni di euro di importo massimo, di
cui ogni anno nell’UE potranno avvalersi fino a 50.000 lavoratori,
soprattutto nelle regioni e nei settori che risentono dei maggiori
cambiamenti dei flussi del commercio mondiale. Il nuovo “Fondo
europeo di adeguamento alla globalizzazione” (FEG) proposto
oggi dalla Commissione fornirà un sostegno una tantum circoscritto
nel tempo per servizi personalizzati, destinati ad esempio ad
aiutare i lavoratori colpiti dalla globalizzazione con indennità
salariali, prestazioni di riqualificazione o assistenza concreta
a trovare un nuovo lavoro. L’apertura delle economie
alla concorrenza internazionale offre nuove opportunità in termini
di dinamismo economico, competitività e creazione di posti di
lavoro di qualità. Alla sfida positiva della globalizzazione
l’Unione europea dà una risposta politica complessiva con la
propria strategia per la crescita e l’occupazione, intesa ad
aiutare gli Stati membri e i cittadini a fruire delle opportunità
offerte dall'innovazione tecnologica e dai mercati globali,
sopratutto mediante l’anticipazione e la gestione positiva del
cambiamento. La perdita di posti di lavoro nei settori meno
concorrenziali è comunque una conseguenza inevitabile dell’apertura
degli scambi e della globalizzazione. In tale contesto il nuovo
Fondo ha lo scopo di consentire all’UE di sostenere i lavoratori
che hanno perso il posto a causa di aggiustamenti ai mutamenti
commerciali. Vladimír Špidla, Commissario europeo per l’occupazione,
gli affari sociali e le pari opportunità, ha aggiunto: “Questo
Fondo si rivolge alle persone. Sfortunatamente in un’economia
globalizzata alcuni lavoratori di determinati settori perdono
il posto. Poiché l’Unione europea adotta decisioni in materia
di commercio estero, è logico che tramite il nuovo Fondo europeo
di adeguamento alla globalizzazione si assuma la responsabilità
di garantire ai lavoratori che hanno perso il posto a causa
dei nuovi flussi commerciali che nel mutevole contesto economico
essi non vengono né dimenticati né ignorati". Come segnale
concreto della solidarietà dell'UE, l'FEG completerà gli interventi
degli Stati membri a livello nazionale, regionale e locale.
I servizi una tantum personalizzati che l'FEG deve finanziare
comprendono l'assistenza nella ricerca di un’occupazione, la
riqualificazione personalizzata, la promozione dell’imprenditorialità
o l’assistenza al lavoro autonomo. Potrebbero essere ugualmente
disponibili speciali “integrazioni sul lavoro” temporanee, ad
esempio per coloro che partecipano alle azioni di formazione,
nonché indennità salariali aggiuntive per i Iavoratori con più
di 50 anni. I provvedimenti sono destinati ad aiutare i lavoratori
licenziati da imprese multinazionali o nazionali, comprese le
PMI (piccole e medie imprese), a trovare e mantenere una nuova
occupazione; le azioni si estenderanno su 18 mesi. (Katharina
von Schnurbein 02 298 1408)
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CODE04/10621 (6/3) (fidest) Uno
studio presentato ieri a New York da IBM Business Consulting
Services rivela che il 65% dei più importanti CEO di tutto il
mondo ha dichiarato di voler modificare radicalmente la propria
azienda nei prossimi due anni, a causa delle pressioni della
concorrenza e delle forze di mercato. Ecco alcuni dei
risultati di maggior rilievo emersi: Il 61% dei
CEO vede necessario un cambiamento radicale nel futuro della
propria azienda e si concentra sempre più sull’innovazione dei
propri modelli di business e delle operazioni aziendali come
fattori essenziali per la crescita e considera questa una priorità,
temendo che l’anticipazione da parte dei concorrenti sui cambiamenti
del modello porti a un cambiamento radicale nell’intero settore
di mercato in cui opera. Per generare innovazione occorrono
nuove idee innovative e il 76% dei CEO ritiene che la collaborazione
con le aziende clienti e i partner sia al primo posto nell’elenco
delle fonti di nuove idee, mentre gli investimenti in ricerca
e sviluppo interni sono solo nell’ottava posizione – menzionati,
tra l’altro, unicamente dal 14% dei CEO. Nonostante il
grande valore attribuito alla collaborazione, molti CEO sono
ancora nella fase di pianificazione. Sono qui emerse interessanti
differenze: la collaborazione risulta molto più frequente nei
mercati emergenti, dove il 73% dei soggetti collabora, contro
solo il 47% di quelli nei mercati maturi. Lo studio suggerisce
inoltre l’esistenza di un legame tra collaborazione e risultati
finanziari. Le società con maggiore crescita del fatturato dichiarano
di utilizzare fonti esterne in misura di gran lunga maggiore
rispetto alle aziende che crescono più lentamente. Le società
che eccellono nei risultati si affidano a fonti esterne in misura
superiore del 30% rispetto alle aziende con risultati di livello
inferiore. Inoltre i CEO hanno indicato che i principali vantaggi
della collaborazione con i partner sono: riduzione dei costi,
incremento della qualità e della soddisfazione del cliente,
accesso a competenze e prodotti, crescita del fatturato e accesso
a nuovi mercati e clienti. Riguardo alla spinta all’innovazione,
i CEO hanno indicato che gli ostacoli maggiori si trovano all’interno
dell’azienda, tuttavia solo il 35% si è dichiarato disposto
assumere su di sè la responsabilità dell’innovazione per rimuoverli.
Lo studio evidenzia marcati contrasti in termini di responsabilità
dell’innovazione, a seconda dell’area geografica. Per esempio
in Giappone, Cina, Corea ed Europa orientale il 47% dei CEO
ha il pieno controllo del programma di innovazione, contro il
20% in India e negli Stati Uniti, dove la responsabilità dell’innovazione
è distribuita largamente all’interno dell’organizzazione e al
suo esterno attraverso partner e altri. Nei mercati più maturi
è il COO (Chief Operating Officer) a svolgere un ruolo di particolare
rilievo nella gestione dell'innovazione.
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CODE04/10622 (6/3) (fidest) Il
Global CEO Study 2006 di IBM, il maggiore studio mai realizzato
tramite interviste individuali con i numeri uno, ha interessato
oltre 750 dei più importanti CEO delle più importanti aziende
e organizzazioni in tutto il mondo. I soggetti intervistati
rappresentano tutti i principali paesi e settori. Il sondaggio
mira a costruire un quadro completo dell’agenda dei CEO nei
prossimi 2-3 anni.
Pag.2 Imprese/sociale
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