contemporary a r c h i t e c t u r e trends

University of Rome 'La Sapienza', First Architecture Faculty, 2004 CAAD course, prof. Antonino Saggio

 

 

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...the first steps on the first project...

 

a concept based on the following text taken from Antonino Saggio's book:

Saggio 95, Giuseppe Terragni - Vita e Opere, Laterza, Bari 1995

 

"...Terragni opera sul linguaggio architettonico con una modalità "aperta" che supera i dogmi, che è capace di recepire le sperimentazioni d' avanguardia, di combinarle ineditamente l' una con l' altra innestandovi anche tensioni verso la forma primaria che gli deriva dal suo "a priori" da architetto comasco, lombardo, italiano. Il linguaggio dell' architettura non è più l' adesione rigida a delle regole (né a quelle dei padri del moderno né tanto meno a quelle dei classici) ma continua ricerca di contaminazione e di re-invenzione, ed é in questa tensione che se ne misura l' intatta attualità."

Saggio Antonino, Giuseppe Terragni - Vita e Opere, Laterza, Bari 1995, p.88

 
       

 

                       
"contemporary flags..."

Ancora una conferma a quanto proposto dal brano attraverso l' architettura di Terragni, offrono le considerazioni riportate in questo testo intitolato "contemporary flags". Il tema delle "bandiere contemporanee" gira intorno a due proposte di bandiere, le modalità di approccio alla loro creazione, la relativa terminolgia e i risultati. Nel primo caso si tratta della nuova bandiera dell' UE, proposta dall' architetto avanguardista olandese Rem Koolhaas. La seconda bandiera invece accompagnerà l' eventuale nascita di un nuovo stato, la Reppublica Unita di Cipro. (L'intera soluzione al problema di Cipro, assieme alla bandiera, viene proposta dall' ONU e posta a referendum difronte alle due comunità sabato 24 Aprile 2004.)

 
simbolismo - colore - terminologia e invenzioni dell' informatica
La proposta di Rem Koolhaas per la nuova bandiera dell' UE. fonte La proposta dell' ONU per l' eventuale "Repubblica Unita di Cipro". fonte

 

Stiamo diffronte a due forme di "espressione artistica" entrambe nate per motivi politici, per rappresentare società di stati. Dando un veloce sguardo al loro simbolismo è evidente che in entrambi i casi i colori sono fortemente allegorici. Nel primo caso Koolhaas affianca le bandiere degli stati membri dell'UE mentre nel secondo caso la fascia blu sta per indicare la comunità greca, il rosso quella turca, e il giallo la nuova repubblica che tiene in equilibrio le due parti su una teorica base bianca che rappresenta ovviamente ... la pace. Ciò che è degno di essere commentato, è la diversità espressiva tra le due, nonostante il simbolismo, il messaggio di globalizzazione che mandano, la varietà dei colori su entrambe. Lasciando sospesa la questione per riprenderla successivamente, passiamo a vedere come la terminologia e le invenzioni dell' informatica incidono ormai su tutto, contaminano e reinventano anche bandiere. 'E evidente che si tratta di codici a barra (più nel caso UE) simboli della nostra società contemporanea dominata dall' informazione. In più, per la descrizione dei colori (almeno per la bandiera della RUC), è stato utilizzato il termine pantone, reso molto noto e diffuso tra chi risulta colpito dalla nuova realta, mediante tutti i programmi di grafica come photoshop, ecc. Viene riportato i testo relativo che chiude in un cassetto colori come "blu navy", "red crimson", "indian yellow" ecc.:

a. the top stripe is blue (Pantone 2728 C or equivalent) and is 4/20th of the height of the flag;
b. the second stripe is white and 1/20th of the height of the flag;
c. the middle stripe is yellow (Pantone 123 C or equivalent) and is 10/20th of the height of the flag;
d. the fourth stripe is white and is 1/20th of the height of the flag;
e. the bottom strip is red (Pantone 485 C or equivalent) and is 4/20th of the height of the flag.

Dalla nuova costituzione proposta dall' ONU per la riunificazione di Cipro: Annesso 1 alla Costituzione, Seconda parte, Art. 8. fonte

'E questo è solo un piccolo esempio dell' invasione e rivoluzione informatica già avvenuta e consolidata, per lo meno nei paesi industrializzati. Riprendendo l'argomento tralasciato, osserviamo inoltre, un' apparente somiglianza riscontrata in un minimalismo compositivo. Infatti niente più che apparente somiglianza. Perchè fortunatamente Koolhaas non ha trovato nella sua strada significati politici restrittivi, non è dovuto scendere a compromessi e si è potuto così spingere verso la direzione indicata da Terragni. Ancora una prova di sperimentazione d'avanguardia, un risultato di contaminazione del pensiero architettonico con elementi contemporanei che conducono al mutamento di approccio.

p.s. "l' insufficiente" risultato della bandiera della RUC rappresenta forse anche il carattere più generale del piano proposto, :))))))

 

"Upgrade, upgrade...catch up with the new reality, for this is your way to survive."