Finalmente l'architettura si trasforma!!

Da "celebrativa" a "funzionale".

L'architetto non è più relegato al solo aspetto estetico della costruzione ma diventa il "creatore" dell'ambiente da utilizzare. Da vivere.

L'architettura diventa un tutt'uno tra interno ed esterno del costruito. Tecnica e poesia. Funzione ed arte si fondono in un'unica "scienza".

L'arte diventa lo specchio della funzione. Anzi, più che lo specchio, la definirei la pellicola trasparente attraverso la quale è possibile leggere la funzione.

Le strutture, necessarie alla realizzazione di una determinata funzione interna, diventano elemento dominante dell'aspetto esteriore.

I materiali necessari alla realizzazione di tali strutture diventano segni prepotenti di questa nuova concezione.

Non più camuffati o rivestiti da intonaci ma evidenziati nella loro vera natura.

Si arriva ad un rapporto tra materiali e forma, tra congruità costruttiva ed estetica.

Non esiste più differenza tra Architettura e edilizia.

 

 

 

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