2. PREMESSA D'INTENTI

L’evoluzione della situazione degli ultimi anni e l’analisi di tutti gli indicatori statistici riferibili alla situazione socioeconomica dell’Abruzzo e del Molise (rapporto SVIMEZ, dati ISTAT e EUROSTAT) indicano il permanere di una situazione di ritardo strutturale rispetto alle aree più evolute del Paese (Centro-nord).
Se è vero infatti che l’economia delle due regioni ha fatto registrare negli ultimi anni un processo di crescita accelerato, tale da superare la soglia del livello di reddito pro capite individuato dalla Commissione per l’inclusione fra le regioni dell’obiettivo 1, è altrettanto vero che ciò non significa aver raggiunto livelli di sviluppo consolidato; soprattutto nell’area del Patto che si estende anche nel Molise, permangono inoltre gravi problemi legati soprattutto ai divari territoriali accentuatisi nel corso degli anni, non solo come differenziale tra le aree più sviluppate e quelle meno sviluppate, ma anche per il progressivo allargamento del degrado delle aree interne già contrassegnate da condizioni di svantaggio per il sistematico crollo demografico subito per processi di esodo, frutto di fenomeni emigratori e di urbanesimo.
In particolare il Comprensorio Trigno-Sinello presenta importanti peculiarità:

  • in primo luogo un tessuto industriale locale di significative dimensioni ma tuttavia ancora caratterizzato da una forte fragilità dovuta sia alla recente costituzione delle imprese che alla loro collocazione nell’ambito della sub fornitura. Soltanto nel corso degli ultimi anni, in concomitanza con il consolidamento della presenza della grande industria, tale comparto si sta adeguando a moderni standard produttivi e qualitativi;

  • in secondo luogo si registrano significativi squilibri territoriali tra le aree costiere e le aree collinari pedemontane e montane. Queste ultime infatti evidenziano ritardi di sviluppo, bassi tassi di attività, invecchiamento della popolazione. Tuttavia il rinnovato interesse per i beni ambientali e culturali offre una straordinaria opportunità di sviluppo basata sulle risorse endogene a fronte di investimenti nell’animazione economica.

Il Patto Territoriale Trigno-Sinello nasce dalla condivisione di tutti i promotori che la globalizzazione dei mercati richiede maggiore competitività al sistema produttivo che deve essere realizzata nell’azienda ma, soprattutto, nel territorio. Lo sviluppo e l’incremento dell’occupazione richiedono un approccio di tipo endogeno e una politica tesa alla valorizzazione delle specificità locali quindi delle risorse umane, naturali, materiali e immateriali aggiuntivi e sinergici alle politiche macroeconomiche nell’ambito del concetto di sviluppo locale integrato. Si ritiene quindi indispensabile una nuova cultura della programmazione nella logica dello sviluppo dal basso.
I soggetti pubblici e privati, operanti sul territorio, divengono i protagonisti dello sviluppo; la parola chiave è la Concertazione al fine di attivare forme concrete di Partenariato.
E’ dimostrato che per innescare meccanismi di sviluppo endogeno non é sufficiente il solo trasferimento di risorse finanziarie, é indispensabile l’attivazione di un sistema autopropulsivo.
E’ opinione diffusa che ifattori definiti immateriali, tra cui l’integrazione e le azioni sinergiche tra i diversi attori locali, hanno una decisiva importanza.
Lo sviluppo diffuso va realizzato tramite l’attivazione di sinergie e integrazioni tra le zone più sviluppate e quelle in ritardo al fine di favorire il reale riequilibrio territoriale in una logica economica valorizzando a pieno tutte le potenzialità delle zone interne.
I promotori condividono l’idea che il patto vuole essere, perciò, un modello culturale, prima che economico, idoneo a favorire l’incremento dell’occupazione tramite lo sviluppo dell’innovazione e di nuova imprenditorialità nel territorio, coinvolgendo tutte le risorse umane e materiali presenti (istituzioni, imprenditoria, ricerca scientifica, parti sociali ecc.) aggiuntivo e sinergico alle politiche macroeconomiche.

pagina precedente

pagina successiva