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 IL CONCETTO NUOVO:

 

BTSTerapia

Biological  Translation  System

 

 

 MENTRE L’iter terapeutico della metodica clinica tradizionale   si fonda essenzialmente:

 

 1) Nella individuazione degli organi o tessuti malati.

 

 2) Nei trattamenti relativi, con somministrazione di farmaci, quali ritenuti i più idonei.

 LA METODICA TERAPEUTICA DELLA 

  BTS - Terapia  IMPONE DI:

 

 1) Individuare l’identità bioenergetica che è alla base di qualsiasi espressione di tipo patologico.

 

 2) Correggere con il " BTS Therapy" l’identità’ bioenergetica alterata (il che riduce lo squilibrio per almeno 24 ore). Questa riduzione dell'aggressività della patologia permette al sistema omeostatico, che si era bloccato, di intervenire.

.

 3) Agire quindi, dopo alcuni minuti, su organi e/o  tessuti lesi, con il relativo " BTS  Supply" per aiutarne l'autoriparazione con l'effetto organotropico  (richiamo sul bersaglio di cellule staminali).

 

 Questa azione clinica, più complessa ed articolata, ripetuta  giorno    dopo giorno, porta alla progressiva riduzione del "GAP  PATOLOGICO" fino alla  completa guarigione.

 

La  BTS -Terapia  valuta l’entità biologica in chiave  perfettamente olistica e pertanto  riesce a correggere le fasi patologiche acute, prevenendo e rallentando quelle croniche e degenerative rendendo, tali benefici, duraturi nel tempo. 

 

Con la BTS –Terapia si attua una stimolazione periodica dell’attività cellulare con carattere di intermittenza  e ripetitività, garantendo, con tali modalità, il necessario periodo di ristoro e normo attività alle cellule.

 

La risposta cellulare ad uno stimolo bioelettronico mirato può essere distinta in tre fasi:

 

 

 1° fase – brevissima  iperattività  = miglioramento brevissimo

 

 2° fase – momentanea  ipoattività = astenia o lieve peggioramento

 

 3° fase – stabile  iperattività = miglioramento più o meno rapido, ma sempre presente se il protocollo terapeutico è idoneo.

 

 

Perché gli effetti non sono immediati.

 

In genere è necessario un breve intervallo di tempo affinché la cellula bersaglio possa mettere in atto i suoi meccanismi fisiologici di funzionamento.

 


 

Il primo segno a comparire E':

 

 un miglioramento delle condizioni generali, un aumento delle forze, un certo ottimismo (miglioramento dell’umore) che rendono il paziente più disponibile ed attivo.

 

Possibilità d’insorgenza, all’inizio della terapia, di astenie, lieve peggioramento dei sintomi iniziali con aumento delle dolenzie (vedi grafico).

 

Ciò non rappresenta un effetto collaterale ma è il segno dell’efficacia della BTSTerapia

ed è  interpretabile come indice di attività energetica reattiva  del “sistema” sotto terapia.

 

(È necessario avvertire preventivamente il paziente di tale eventualità).

 

 

Compaiono poi gli effetti più specifici con riduzione fino alla scomparsa dei sintomi che meglio sono stati inglobati dall’azione energetica mirata e selettiva delle applicazioni.

 

Residuano eventualmente quelle alterazioni che l'iter diagnostico-terapeutico non è riuscito a cogliere nella loro essenza.

 

Nelle successive visite di controllo, con fattiva collaborazione del paziente, si potrà aggiustare ad personam lo schema terapeutico per ottenere un ulteriore e decisivo miglioramento.

 

La durata del trattamento varia secondo l’importanza della patologia, la sua natura, la sua cronicità e la capacità di risposta del paziente.

 

 

E' bene ricordare che:

 

Le malattie croniche richiedono cicli ripetitivi

 (il cui ritmo e durata variano in funzione della patologia.) 

 

Nel trattamento della  degenerazione dell’apparato locomotore 

sono necessari  dai 4 ai 6 mesi  per ottenerne la stabilizzazione.

 

Per le patologie funzionali 1-2 mesi danno già un buon risultato.

 

Nelle patologie subacute, (anche di breve durata) il trattamento 

minimo è di 28 giorni, per prevenire ricadute.

 

Le ricadute possono essere rapidamente controllate con la ripresa del trattamento.

 

Un controllo minuzioso permetterà di adattare il numero ed i tempi delle applicazioni in funzione dei miglioramenti clinici.

 

                 Si deve sottolineare che il super-dosaggio terapeutico, anche se innocuo è inutile.

 

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APPLICAZIONI DELLA BTSTerapia

SI POSSONO RIEQUILIBRARE:

 

 

        ·        Patologie degenerative a carico del sistema osteo-articolare

             o vascolare.

        ·   Patologie con accertata o sospetta eziologia autoimmune.

        ·   Patologie infettive croniche o recidivanti.

        ·    Disturbi del sistema neurovegetativo, turbe funzionali ed 

             organiche dell'apparato digerente.

        ·        Disendocrinie.

        ·        Turbe della circolazione arteriosa, venosa.

        ·        Disfunzioni della sfera neuro-vegetativa.

        ·        Turbe funzionali ed organiche dell’apparato digerente.

        ·        Turbe funzionali ed organiche del sistema nervoso centrale e periferico.

        ·        Alterazioni flogistiche e degenerative del sistema respiratorio.

        ·    Patologie dell’apparato tegumentario.

·        Alterazioni del sistema immunocompetente.

·   Disturbi iatrogeni e conseguenze di intossicazioni croniche.

·   Patologie connesse al deterioramento psico-fisico, comprendenti tutte le

     manifestazioni dell'invecchiamento, quelle legate alla disalimentazione, 

     allo stress con le sue molteplici manifestazioni.

 


 

LA  BTSTerapia

SI ATTUA ESCLUSIVAMENTE CON L’AUSILIO DEL

B-I-G (1)

Biological Impulse Generator

  

STRUMENTO TERAPEUTICO COMPOSTO DA UN GENERATORE

DI IMPULSI ELETTROFISIOLOGICI COMANDATO DA UN COMPUTER.

 

MEDIANTE UN PROTOCOLLO  DI TRASMISSIONE, UNICO ED ESCLUSIVO, QUESTI SEGNALI DIVENTANO BIOELETTRICI  ED  ORGANOTROPICI  E, PROPRIO  PERCHé TALI,  POSSONO  ESSERE  ricevuti  eD    INTERPRETATI ”  DAL SISTEMA VIVENTE che li indirizza quindi all'organo o sistema che ne abbisogna.

 

 

 (1)  Vedi opuscolo:   B-I-GIstruzioni per l’uso

 

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CRITERI DI SCELTA DEI TRATTAMENTI 

(PER LE VARIE PATOLOGIE)

 

Come si procede in BTSTerapia 

 (per realizzare un corretto piano diagnostico-terapeutico)

 Si inizia chiedendo al paziente di elencare, in ordine di importanza i suoi sintomi,che andranno con lo stesso ordine inseriti nella sua scheda personale.

 

Si verificano le diagnosi cliniche fatte fino a quel momento, cercando di dare la giusta rilevanza agli elementi fondamentali.

 

Lo scopo principale è quello di INDIVIDUARE IL SINTOMO CHIAVE e di distinguerlo da quelli ritenuti sia IMPORTANTI che SECONDARI. (GERARCHIZZAZIONE DEI SINTOMI).

 

I sintomi del paziente (che non verranno soppressi con un farmaco allopatico  ANTI-nevralgico, ANTI-acido, ANTI-ansia ….) saranno una fonte di informazioni per andare alla radice del problema e ottenere con i trattamenti BTS il miglioramento della reattività, organica e generale, del paziente.

 

SI Riporta ogni sintomo o malattia al tessuto od organo su cui si  dovrà  agire  con il rispettivo  BTS.

 

Tale criterio sarà non solo qualitativo, cioè a un sintomo o gruppo di sintomi si fa corrispondere  un BTS specifico, ma anche quantitativo poiché andrà valutato quante volte e per quanti minuti il BTS prescelto trova indicazione, in quel soggetto, per le applicazioni settimanali.    

 

Bisogna fare riferimento ai processi fisiopatologici, così come essi si sono sviluppati nel tempo in quell’individuo, e metterli in relazione alle modalità evolutive dell’affezione che sono strettamente collegate alle capacità reattive del paziente.

 

 

LA BTSTerapia SI ATTUA ESCLUSIVAMENTE CON L’AUSILIO DEL

(1) 

B-I-G

Biological Impulse Generator

 

strumento terapeutico composto da un generatore di impulsi elettrofisiologici connesso ad un computer.

 

Mediante un protocollo di trasmissione, unico nel suo genere, questi segnali assumono carattere bioelettrico ed organotropico e, proprio perché tali, possono essere ricevuti ed "interpretati" dal Sistema Vivente (uomo) che li indirizza quindi all'organo o sistema che ne abbisogna.

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(1)  Vedi:  B-I-G Maggiori informazioni