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Storia della
Nobile ed Illustre Famiglia
SCALA

Trattata in seno ad alcuni cenni della Storia Generale di Randazzo
e delle antiche famiglie di detta Città
 
Nobili genere natus avitae nobilitatis etiam inter angustias fortunae retinet (Tacito)
(Chi è nato di Nobile Stirpe, anche nelle angustie della fortuna conserva l’avita Nobiltà)

Chi è stato qualcuno resta qualcuno
(Cervantes)

Quando un popolo non ha più senso vitale del suo passato si spegne.
La vitalità creatrice è fatta di una riserva di passato.
Si diventa creatori anche noi, quando si ha un passato.
La giovinezza dei popoli è una ricca vecchiaia.
(Cesare Pavese)
 
Palazzo Reale - Casa Scala
Il Palazzo Reale (Casa Scala)
Costruito sotto gli ultimi re normanni. In questo palazzo vi soggiornarono Giovanna d’Inghilterra moglie di Guglielmo II il normanno, Costanza moglie dell’Imperatore Enrico VI lo svevo, lo stesso Enrico, Federico II, tutta la corte aragonese e nel 1535 il grande imperatore Carlo V, di passaggio per Randazzo.
E’ senz’altro il più famoso, tra i tanti posseduti da questo casato.
 
Lo scopo di questo studio è di inquadrare e raccogliere in un unico testo la Storia della Famiglia Scala di Randazzo che alcuni storici, e fra questi l’Arciprete Giuseppe Plumari ed Emmanuele, Dottore in Teologia, autore del manoscritto “Mastra Nobile delle Famiglie Patrizie di Randazzo”, asseriscono che gli Scala di Randazzo abbiano avuto comuni origini con la Famiglia degli Scaligeri (Della Scala) che per 250 anni tenne la signoria di Verona, e che i suoi componenti ripararono in diverse città quando nel 1387 perdettero il dominio. Un ramo fece passaggio in Sicilia, sotto il Reame degli Aragonesi, e godette nobiltà in Messina e venne finalmente a fermarsi in Randazzo e parentò colle primarie Famiglie di questa città.
Le ricerche su questo casato hanno offerto anche l’opportunità di accennare alle vicende storiche di Randazzo, ricollegandoci così al lento evolversi della “nobiltà” nel corso dei secoli vista nel contesto di particolari aspetti della vita economica, sociale, culturale e politica di Randazzo.
E’ stato pertanto utilizzato un ampio materiale bibliografico e fotografico allo scopo di meglio illustrare l’argomento, perché la città senza l’apporto dei tanti “nobili” che l’anno edificata non avrebbe oggi quello “charme” o meglio quel magico incantesimo che la rende agli occhi del forestiero simile al passato, quindi si è voluto dare risalato alla parte araldica – nobiliare e a volte nella descrizione abbiamo, volutamente, usato o lasciato la terminologia del documento consultato e originario dell’epoca.
Quindi si parlerà anche delle famiglie nobili di Randazzo però non è possibile, per l’economia del nostro lavoro, dire di queste famiglie in quella larga misura che sarebbe richiesta dalle loro illustrazioni; dobbiamo quindi contentarci di dire brevemente dei loro possedimenti feudali e di accennare ai principali personaggi di queste con un breve cenno sui loro rami; e lasciando, agli approffondimenti, nelle monografie che sono state elaborate per ogni singola famiglia e al relativo albero genealogico, con i diversi rami, aggiornato sino ai nostri tempi.
 
Corpo della Nobiltà Italiana
Albero Genealogico Famiglia Scala
Origine dei Cognomi
Libri Antichi, Libri Rari e Librerie Antiquarie. Altri siti web utili.
Randazzo Città Medievale
Cangrande I della Scala
Genealogie delle Dinastie Italiane
Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon
Unione Monarchica Italiana
Araldica, scienza del blasonare
Iniziare e procedere in una ricerca araldica
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