Segnavia Rosso descrizione del percorso:

Attraversato l'Ombrone, sul ponte della ex Statale, si gira a dx sulla provinciale N°30 delle Sante Marie.

Si segue l'asfalto fino all'incrocio con la Provinciale N° 79 di Poggio la Mozza, poco dopo aver preso la SP 79, troviamo la cannellina dell'acqua, una delle poche rimaste, che porta in maremma la preziosa acqua proveniente dal Monte Amiata, non approfittarne per riempire la borraccia ....sarebbe un peccato.

Ripartiti, giriamo a dx dopo poche centinaia di mt, imboccando la Strada Grillese . Ora si comincia a salire, dapprima su asfalto, poi, scollinando a Poggio al Pero, si gira a sx sulla sterrata " Strada di Monte Bottigli".

 Dopo un veloce sali scendi, scolliniamo davanti al cancello della Tenuta di Belguardo e continuando in discesa tra le vigne giriamo a sx davanti al cancello della Tenuta Val delle Vigne e scendiamo ancora fino al qualdrivio formato dalle strade di servizio dei vigneti al centro del quale troviamo un monolite di pietra a fare da "birillo" spartitraffico.

Teniamo la destra, anche al successivo incrocio, dopo poche decine di mt, immettendosi sulla Strada del Bronzone, che con ul leggero saliscendi ci porterà ad incontrare la SP 16 di Montiano.

Percorriamo al Provinciale, con direzione Montiano, per due km.Fino ad entrare sulla strada sterrata di Poggio Rossino, delimitata da un cancello con il segnale di divieto di transito ai veicoli motorizzati.

Ci teniamo sempre sulla destra, e cominciando a salire, arriviamo ad una prima sbarra, che delimita l'inizio del sentiero (km 16,7) dopo circa duecento mt troviamo un altra sbarra, ed entriamo nella macchia. Ora la cosa si fà seria!

da questa seconda sbarra inizia la salita "vera", che con tre strappi con pendenza veramente impegnativa nel giro di poco più di due km ci fà fare un salto di oltre 200 mt, portandoci a quota 316 mt.slm, dove, dopo una breve e dolce discesa, troviamo sulla sinistra, la sbarra di uscita del sentiero.

Attenzione!! se prendiamo velocità nel breve tratto in discesa, rischiamo di non vedere la sbarra di uscita, che ci immette nello stradone principale di Monte Bottigli.

Lasciamo il sentiero da dove siamo venuti e scavalcata la sbarra ci immettiamo sullo stradone di cresta di Monte Bottigli.

Procediamo, ancora in salita, fino a scollinare ai 377 mt di Poggio Rocco. Poche decine di mt più in basso abbiamo lasciato, sulla dx,il sentiero che sale da Maiano Lavacchio (vedi Segnavia Verde).

andiamo via lisci per alcune centinaia di mt, e poi si inizia a scendere...Attenzione! discesa impegnativa con tratti dal fondo sassoso e la presenza di grossi canaloni.

Avvertenza!ignorare le prime due deviazioni sulla destra...ma prendere la terza, che comunque si vede bene perché la traccia principale piega decisamente dx e inizia a scendere con più decisione, mentre il sentiero a dritto, è meno trafficato e prosegue più in piano.

dopo poche centinaia di mt da questa deviazione, troviamo la sbarra di uscita dalla macchia di Monte Bottigli, e il panorama si apre sulle vigne e la città in lontananza.

Siamo a Poggio le Campore, (km 21,1) dopo una veloce discesa, passiamo accanto ad una  grossa capanna dei cacciatori ed entriamo in una sterrata che ci riporta sulla provinciale 79 di Poggio la Mozza, proprio davanti al gruppetto di case che danno il nome alla strada.

Seguiamo l'asfalto, con direzione Grosseto, fino ad oltrepassare il ponticino sul fosso Grillesino, dopo poche centinaia di mt, lasciamo la provinciale per la Strada di Poggio alla Croce, delimitata da due pini sul ciglio della provinciale, e si risale, su asfalto, fino a Poggio Tamandino.

La sterrata per Poggio Tamandino, può esser chiusa da una catena.

Aggirata la catena, seguiamo la strada fino davanti al cancello della villa omonima. senza entrare nella corte privata, se guardiamo sulla sinistra, cè una apertura nella siepe, entriamo e troviamo la traccia che seguendo il siepale, prima scende, poi risale su di un poggetto, per poi scendere di nuovo fino al limite del vigneto, delimitato da una catena, per immettersi su una sterrata che ci porta a Poggio al Vento. ( km 30,7)

Seguendo il sentiero sulla destra, si scende al guado sul torrente Rigo, ritrovando l'asfalto che , reimmettendosi sulla provinciale delle Sante Marie ci riporta a Istia.

Tabella di Marcia :