La White Base giunge su Luna Due sperando di rivevere aiuto
tuttavia il comandante della base, Wackein, non solo si
rifiuta di accogliere i civili ma mette in isolamento Bright
e gli altri della Base Bianca con l'accusa di aver permesso
a un civile come Amuro di utilizzare un'arma segreta della
federazione. Gundam e gli altri mobile suit vengono messi
sotto sequestro e ad essi vengono apposti i sigilli. Char
Aznable, giunto su Luna Due, sta disponendo assieme ai suoi
uomini delle cariche esplosive su tutta la superficie del
satellite! Intanto Amuro spiega ai compagni in cella la
caratteristica principale che fa di Gundam un'arma incredibile:
il computer del robot è infatti in grado di memorizzare
i dati di ogni singolo combattimento e mediante complicati
algoritmi di autoapprendimento migliorare di volta in volta
le proprie capacità offensive e difensive. Intanto
le esplosioni delle cariche di Char disattivano le porte
delle celle dell'equipaggio della White Base permettendo
loro di fuggire. Aznable riesce a piazzare però delle
cariche anche sulla corazzata Magellano di Wackein che mentre
sta uscendo dal satellite per affrontare Char esplode bloccando
il portellone d'uscita. Wackein, sceso dalla nave, insiste
per cercare di bloccare Bright, ma Paolo, il comandante
della Base Bianca che, dopo essere rimasto ferito su Side
7, è ancora in cura all'infermeria della nave, riesce
a convincere Wackein a lasciare partire Bright e gli altri.
Quando i cannoni della Base Bianca distruggono la Magellano
lasciando così libera l'uscita e permettendo di iniziare
lo scontro con Char, quest'ultimo preferisce tornare sul
Musai e fuggire. Mentre Bright gioisce per il successo dell'operazione,
alle sue spalle muore il comandante Paolo. La salma del
defunto viene inserita in una capsula e lanciata nello spazio.
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