Ormai armi e vettovaglie cominciano a mancare sulla White
Base, e il malcontento tra civili ed equipaggio si fa ogni
giorno più forte: siamo giunti al punto in cui persino
gli adulti arrivano a rubare il cibo ai bambini. Amuro entra
in un periodo di profonda crisi e ha perso ogni voglia di
combattere. Ryu difende Amuro comprendendo la sua stanchezza
per le dure battaglie finora affrontate e decide di uscire
da solo con Hayato in perlustrazione a bordo di due Core
Fighter. Intanto Zion attacca con uno stormo di Dop tra
cui si distingue quello arancione di Garma Zabi e i due
si trovano subito in difficoltà. Bright sprona Amuro
con forza a contrapporsi a Char (nel senso che gli tira
un paio di cazzotti in pieno viso); il giovane così
sfidato sale sul Gundam per aiutare Ryu e Hayato, impegnati
con il Guncannon e il Guntank in una battaglia prima contro
un Gow,il grosso veicolo multifunzionale di Zion, poi contro
uno stormo di Dop. Amuro riesce a far volare Gundam (o più
che altro a fargli compiere qualche lungo balzo dall'elevazione
quasi impressionante) e colpisce a un'ala il Dop di Garma:
l'ufficiale di Zion cerca di comunicare ai suoi uomini di
continuare l'attacco, ma il suo messaggio viene bloccato
da Char che manomette la radio. Intanto sulla trasmittente
di Gundam giunge una voce di donna che ordina ad Amuro di
rinunciare ad attaccare: è Matilda, un sottoufficiale
federale giunto a bordo della nave da trasporto Medea per
portare vettovaglie alla Base Bianca. La donna si compiace
dall'abilità di Amuro e il ragazzo rimane colpito
dal suo fascino.
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