Lo scontro tra Gundam e Ziong termina con la distruzione
del Mobile Suit di Char e con il danneggiamento quasi totale
di Gundam; Amuro e Char abbandonano i loro Mobile Suit per
affrontarsi corpo a corpo, prima con le pistole laser poi
a colpi di spada. Intanto la White Base è riuscita
a penetrare su A Bao A Qu ma viene immediatamente accerchiata
dalle truppe di Zion che la bersagliano incessantemente
con ogni tipo di arma a disposizione. Seyla, percependo
la presenza del fratello, esce a cercarlo e lo trova mentre
si sta scontrando con Amuro: prima che riesca a dividere
i due Amuro e Char si feriscono reciprocamente e subito
dopo una forte esplosione scaglia lontano i due contendenti.
Char Aznable decide di abbandonare il duello con Amuro:
la fortezza sta per esplodere e il suo scopo è quello
di eliminare Kishiria prima che possa fuggire; rintracciata
la Zanzibar a bordo della quale la figlia di Degin Zabi
sta per salpare la fa esplodere con un colpo di bazooka.
La White Base soccombe intanto sotto la pioggia di proiettili
di Zion e anche Guntank e Guncannon vengono distrutti. Amuro
ormai sfinito contatta telepaticamente tutti i suoi amici
più cari e li guida ad uno ad uno verso la navetta
di salvataggio mentre la White Base esplode tra le fiamme;
poi, distrutto dalla fatica, a bordo del Core Fighter si
lascia galleggiare nello spazio. Dopo l'esplosione di A
Bao A Qu, quando tutti ormai piangono la sua morte, Amuro
compare improvvisamente fluttuando con il Core Fighter ormai
inutilizzabile attorno all'area dove stazionano le navette
di salvataggio e si lascia cadere tra le braccia dei suoi
compagni. Nel Gennaio dello 0080 il principato di Zion firma
a Granada la resa. Finisce così la "Guerra di
un anno".
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