ANCHE I LEOPARDI CONOSCONO LA MATEMATICA

Può esserci un collegamento tra la pigmentazione del mantello dei leopardi ed alcune equazioni matematiche? Parrebbe una vera e propria assurdità. Non è dello stesso parere J. D. Murray, uno studioso particolarmente attento all’applicazione dei modelli matematici alla biologia, il quale ha spiegato che è possibile spiegare il meccanismo che determina la colorazione della pelle dei mammiferi tramite delle equazioni matematiche, dette "equazioni di reazione-diffusione".Ecco, in termini semplificati, qual è la spiegazione di Murray. La produzione di melanina, che determina il colore dei peli, dipende, in ultima analisi, dalla presenza o meno di elementi chimici, detti "attivatori" e "inibitori". E’ possibile spiegare la generazione della struttura definita dagli elementi chimici tramite due fenomeni: i componenti chimici interagiscono tra loro (effetto di reazione), i componenti chimici tendono ad invadere le regioni circostanti (effetto di diffusione).La semplice combinazione di questi due effetti permette di scrivere equazioni dalla struttura semplice.Al variare di certi parametri, che definiscono la rapidità con cui diffusione e reazione si manifestano, si ottengono strutture diverse la cui somiglianza con la colorazione di pelli di mammiferi è davvero notevole: si riconoscono alla perfezione le macchie dei leopardi e le strisce delle zebre!

In definitiva, sotto sotto, i leopardi un po’ di matematica la conoscono!