Carrello mobile per rotore ed antenne (IK4 EEP)
Si premette che per il sostegno delle
antenne non si dispone di traliccio (a mio avviso molto costoso ed
inutile se non si hanno antenne di dimensioni ragguardevoli ), ma di
un palo zincato per idraulica alto 6mt diametro 10cm scarsi.
Il marchingegno oggetto
della seguente descrizione è stato realizzato nel lontano 1990 con lo
scopo di avere un dispositivo robusto, affidabile ed economico per il
montaggio di rotore ed antenne e che doveva permettere una buona
manovrabilità per la manutenzione.
Il carrello può essere
abbassato ed alzato mediante una fune d’acciaio da 8mm manovrata da un
verricello a mano e carrucola montata in cima al palo di sostegno.
Il carrello è
costituito da un tubo di lamiera lungo 1 metro diam. Interno >100mm, in
modo che possa scorrere coassiale al palo che ha appunto diametro 100mm.
Sul tubo sono saldate 2
piastre (per montaggio rotore e cuscinetto reggispinta), preventivamente
forate del diametro necessario (circa 11cm), affinché il tubo citato
prima potesse esservi infilato.
Per effettuare questi
grossi fori (un lavoraccio infame!!), conviene fare prima una serie molto
ravvicinata di piccoli fori con il trapano, poi con il seghetto da
traforo munito di lama per il ferro si taglia il materiale tra i fori,
infine si pareggia e si porta a misura con la lima.
Tra piastre e tubo sono
stati anche saldati diversi fazzoletti di lamiera di rinforzo, nonchè
altri componenti: supporto piastra bloccaggio rotore, supporti ganci di
blocco, supporti per carrucoline ecc.
Le
saldature menzionate prima, devono essere ben fatte ed abbondanti (sulla
piastra principale graverà tutto il peso di antenne rotore e mast!!)
Per l’assemblaggio dei
ganci di blocco, della barra bloccarotore e di alcune carrucoline sono
stati adoperati bulloni rondelle e dadi di varie misure. (chiaramente
zincati, sarebbe preferibile di acciaio inox, ma costano un botto!!!)
Sulla piastra
principale che ospita il rotore sono stati montati 4 perni girevoli con
gancio chiuso per l’ancoraggio delle funi di controventatura. (funi che
nel mio caso sono di corda marina antialungamento diam. 16mm!!!)
Sulla piastra superiore
che ospita il cuscinetto reggispinta è montato l’ancoraggio per la fune
d’acciaio di sollevamento.
Le diverse carrucoline
presenti sulla struttura servono per facilitare i movimenti delle corde
di manovra dei ganci e della barra di blocco rotore.
Sono stati praticati in
punti opportuni anche fori asolati sulle piastre per il passaggio di
queste corde.
I ganci di blocco
rappresentati sul disegno con il n°10, sono tenuti serrati da una molla
metallica che circonda ganci e tubo, quando il carrello arriva in cima,
questi trovando il vuoto si chiudono e quindi carrello ed antenne
restano agganciati sul palo, evitando di conseguenza che tutto il peso
del complesso possa gravare sulla sola fune d’acciaio.
Tenuto conto che il
palo è tondo, per evitare la rotazione dovuta al vento, questi ganci si
incastrano in 2 gole di opportuna larghezza e profondità presenti in
cima. (dovessi rifare il complesso userei supporti quadrati)
Quando si deve
abbassare la struttura, occorre pertanto prima sganciare, cosa possibile
tirando a mano un’apposita corda preposta allo scopo, che tramite 2
carrucoline opportunamente distanziate riesce ad avere una buona leva.
Affinché lo sgancio sia
possibile bisogna però prima sollevare di qualche cm tutto quanto in
modo che i 2 ganci superino le gole e quindi siano liberi di muoversi.
La barra di blocco del
rotore è stata predisposta al fine di preservare quest’ultimo da
possibili rotture dovute alla spinta del vento (che da queste parti non
scherza)
Si è individuato il
punto dove le antenne offrono meno resistenza al vento (nel caso
specifico 30°), quindi la barra si incastra in una gola presente su un
supporto imbullonato e quindi solidale con il mast.
La manovrata avviene
tramite corde e carrucoline, movimentate da un motorino elettrico 12V
situato nel sottotetto.
Per avere la
segnalazione circa la posizione della barra e per evitare la messa in
funzione accidentale del rotore con mast bloccato, sono stati montati 2
fine corsa a tenuta stagna (visibili sul disegno e sulle foto) e
predisposto apposito circuito di comando e controllo (schema allegato)
che trova alloggiamento nello stesso control box del rotore.
Per la costruzione è
stato largamente impiegato materiale in parte già presente in garage, quello che
mancava è stato per lo più raccattato (spesso gratis) presso i vari
fabbri della zona.
Tutto il complesso
dovrà essere zincato o quanto meno trattato con buona ed abbondante
vernice antiruggine. (ora a distanza di oltre vent'anni nonostante
zincatura e vernice antiruggine, nei punti dove vi sono fori e saldature
stanno comparendo i primi segni di ruggine, figuriamoci se non fosse
stato trattato)
Per la costruzione
occorre avere chiaramente un minimo di attrezzature (trapano a colonna,
saldatrice, sega da ferro ecc) ed anche un po’ di manualità, in caso
contrario è meglio rivolgersi ad un buon fabbro.
Ovviamente è possibile
adottare soluzioni diverse, magari più efficaci e più sbrigative,
personalmente se dovessi rifare una cosa simile, ricorrerei a profilati
a sezione quadrata, almeno non ci sarebbe il problema della rotazione
dovuta al vento.
Si allegano gli schizzi
del carrello e dello schema di controllo della barra bloccarotore,
nonché alcune immagini, magari possono aiutare a comprendere meglio quanto descritto
(almeno si spera)
In occasione della
prossima manutenzione alle antenne, vedrò di fare un po’ di foto
dettagliate.
Descrizione schizzi e foto sono anche stati
inseriti in un documento word (quindi facilmente stampabile), poi
compresso in formato .zip che può essere scaricato cliccando sulla
dicitura seguente:
"Scarica schemi e foto carrello antenne"
Ad ogni modo si rimane
a disposizione per eventuali chiarimenti tramite i contatti seguenti:
Email
ik4eep@libero.it, Skype
pietrofg56, Echolink node
635782, oppure la sera spesso
verso le 22 è possibile trovarmi in
frequenza intorno a 1847 1850, oppure più raramente 3647 - 3650.
Non
mi resta che augurare buon lavoro a tutti coloro i quali volessero
cimentarsi nella costruzione.
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da IK4 EEP Pietro


