CIRCUITO DI COMANDO E SEGNALAZIONE DEL LINEARE H.F. 1,8KW CON
8877 (descrizione e funzionamento)
Scopo di questo circuito è la messa in funzione con la dovuta cadenza (alimentazione
graduale dei filamento, alta tensione solo dopo il preriscaldo, ecc)
dei vari
dispositivi dell'amplificatore, nonchè attivare le varie protezioni
previste.
L'alimentazione di rete, arriva dall'alimentatore che (come si
potrà notare dallo schema) non potrà entrare in funzione finchè
non arriverà la fase (F1) 220V da questo circuito di comando.
Sono
stati previsti protezioni ed accorgimenti come di seguito elencati:
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Alimentazione graduale del filamento
(dopo circa 15 sec. viene esclusa R di limitazione sul primario del
trafo). |
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Accensione dell'alimentatore alta tensione
solo dopo il giusto periodo di preriscaldo (minimo 3 minuti)
del tubo. |
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In caso di mancanza di tensione, al suo
ritorno, per effetto dei relè RL9 ed RL10, l'ampli non potrà ripartire se non
dopo aver premuto il pulsante PL cosa che bisogna comunque fare
all'accensione dello stesso. |
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Se la ventola di raffreddamento non
dovesse partire o dovesse fermarsi, per effetto del sensore di pressione SN (recuperato da
una caldaia termo in dismissione) e dei relè RL9 ed RL10, non
sarebbe possibile l'avvio del lineare e qualora esso fosse già
acceso, avverrà
il suo spegnimento, inoltre interverrà il cicalino a 220V BZ.
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Possibilità di disattivare solo l'alta
tensione, agendo sull'interruttore S4, la cui apertura impedisce la
chiusura dei relè che comandano l'alimentazione del primario del
trasformatore H.V.
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In caso di superamento di 60 mA di griglia
(soglia regolabile dall'apposito trimmer), si accende un led giallo.
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Qualora la corrente di griglia dovesse
superare 110 - 115mA (soglia anch'essa regolabile tramite
apposito trimmer), chiude RL3 (resterà chiuso finchè non si
pigierà il pulsante di reset), che provoca l'interdizione della
catena PTT e l'attivazione del led rosso e del cicalino a 12V.
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Tramite il commutatore S3 è possibile
selezionare una delle 3 prese sul primario del trafo H.V. in modo da
avere una variazione della tensione anodica e quindi di potenza.
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E' stato inserito RL6 (in serie al relè
out), in modo che solo se esso ed il relè out sono chiusi,
possono chiudere RL7 e di conseguenza i relè IN e BIAS (anch'essi
in serie tra loro). |
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Per limitare (in ricezione) la
rumorosità della ventola di raffreddamento è stato inserito in serie
all'alimentazione un condensatore da 2,7 microF 450V c.a. che limita la
tensione a circa 135 - 140V ai capi della stessa. In trasmissione,
con la chiusura di RL8 si ha l'esclusione del condensatore, cosa che avviene anche in caso
la temperatura in prossimità della valvola superi 50°(per questo
monitoraggio, è stato montato il sensore TC su una piastra di
alluminio spess 3mm a circa 1 cm dal camino del tubo). Inoltre,
se lo si ritiene necessario, il condensatore può anche essere
escluso manualmente tramite l'interruttore S2 posizionato sul
pannello frontale. |
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Funzionamento della ventola di
raffreddamento anche allo spegnimento dell'amplificatore, qualora la
temperatura del tubo fosse ancora elevata. Questo è possibile per la
presenza del sensore di temperatura di cui al punto precedente.
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Le foto probabilmente potranno aiutare (almeno si spera) a comprendere meglio
l'assemblaggio.
Lo scopo dei condensatori sui piedini dei led è evitare la loro
indebita accensione dovuta alla presenza di RF in trasmissione.
Spero la descrizione sia stata abbastanza chiara ed esauriente, nel
caso si rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Ovviamente si accettano critiche e suggerimenti circa le
soluzioni adottate.