La
mostra permanente prende il nome dal saggio Mode e Modi di Donne,
scritto dalla stessa curatrice del Museo e pubblicato nel 2004. La
lettura del testo accompagna perfettamente la visita al percorso
museale commentando con semplicità la storia dei pezzi esposti.
Trentotto
capitoli per parlare di donne; per raccontare vecchie storie sempre
nuove sulle mode, sui modi di vivere al femminile; per scoprire cosa
accomuna Carmela di Buccino a Isabella d’Este, Lucrezia Borgia a
Imelda Marcos, Maria Antonietta regina di Francia a Maria di Nazareth,
regina dei cieli; Caterina de’ Medici alla ricamatrice della porta
accanto.
Tante
pagine, ma lievi e delicate, per rendersi conto che tutte le donne,
anche quelle che vogliono sentirsi diverse, attingono in fondo in
fondo, per i loro gesti quotidiani, da un’unica identica matrice.
Mode
e modi di Donne è stato scritto per tutte le donne, ma anche per
gli uomini, perché le une e gli altri, in queste piccole storie
amorevolmente rivisitate, possano ritrovarsi, riscoprire, ricordare e
chissà… forse anche imparare!