PIERO DELLA FRANCESCA

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Piero della Francesca - Luciano Laurana

  • "La città ideale" Piero della Francesca (Urbino- Galleria Nazionale) Uno dei maggiori artisti del Rinascimento, teorico della prospettiva e matematico.



    Rimini Guida Viaggi | Introduzione - Yahoo! Guida Viaggi
  • . L'interno, a una navata con sei cappelle laterali, conserva nella Celle delle Reliquie un capolavoro di Piero della Francesca Sigismondo inginocchiato ai piedi di San Sigismondo.



    SCHEDA STORICO ARTISTICA
  • San Ludovico ANNOTAZIONI STORICO ARTISTICHE di Davide Gasparotto (Fondazione Piero della Francesca) Il San Ludovico di Piero della Francesca Il 29 giugno del 1440, sulla grande piana che divide Sansepolcro da Anghiari, le truppe del duca di Milano Filippo Maria Visconti, guidate dal famoso condottiero Niccolò Piccinino, subirono una cocente sconfitta ad opera dell’esercito pontificio alleato con i fiorentini.
  • . Questa premessa è importante per capire la genesi, circa vent’anni dopo questi fatti, dell’affresco di Piero della Francesca rappresentante San Ludovico di Tolosa.
  • . E’ un giovane, che indossa il saio francescano sotto il bel piviale vescovile, fermato al collo da un ricco bottone, e una mitria bianca con fregi dorati e gioie, che ricorda quella del Sant’Agostino oggi a Lisbona; impugna con la destra il pastorale e regge con la sinistra un libro, rappresentato in modo tale da far pensare che l’immagine andasse apprezzata da un punto di vista un po’ ribassato.
  • . Questa situazione ha forse contribuito al giudizio negativo sull’autografia pierfrancescana prevalente nella critica a partire dalla famosa monografia di Roberto Longhi (1927), che per primo avvicinò l’opera ai modi di uno dei più noti allievi e collaboratori di Piero, Lorentino d’Arezzo, una posizione che ha goduto di numerosi ed autorevoli consensi sino a tempi più recenti.



    Artonline
  • Piero della Francesca Nonostante i documenti attestino una prima attività a Sansepolcro, la formazione di Piero si inquadra pienamente nell’ambiente fiorentino, forse all’interno della bottega di Domenico Veneziano, con il quale lavora dal 1439 ai perduti affreschi del coro di Sant’Egidio a Firenze.
  • . La datazione delle opere di Piero della Francesca è particolarmente problematica, e molte sue opere sono collocate dai vari studiosi in periodi anche molto distanti tra loro: il Battesimo di Cristo (Londra, National Gallery) per la badia Camaldolese di Sansepolcro è per esempio collocato nei primi anni Quaranta o alla fine degli anni Cinquanta.



    Recensione: Francesca da Rimini
  • . Ma Riccardo Zandonai, trovandosi tra le mani la tragedia dannunziana (che Tito Ricordi sforbicia genialmente per fortuna, salvandola dalla noia della Parisina di Mascagni-d'Annunzio), e nel ricordo dell'episodio da cui tutto deriva, e cioè il quinto canto dell'Inferno di Dante, compone un'opera di grande liricità, puntando soprattutto sulla verità del sentimento che travolge i due giovani amanti, soprattutto Francesca.
  • . La storia di Francesca ha molte consonanze con quella della pur infelice Isotta, filtro escluso.
  • . Francesca da Rimini, nella sua vestizione liberty, nel suo sentimentalismo più pascoliano che dannunziano dimostra che il melodramma nostrano non muore nello spesso sguaiato declamato veristico, ma recupera culturalmente la tradizione dell'operismo italiano, arricchendolo del sinfonismo europeo liberamente filtrato e adattato.

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    Piero della Francesca - Arezzo
  • Piero della Francesca - Studi e formazione di uno dei maggiori artisti del Rinascimento italiano Piero della Francesca Il teorico della prospettiva Piero della Francesca (Sansepolcro 1420 d.C.


    Luoghi sacri del riminese
  • . All’interno sono conservati un crocifisso di Giotto , un affresco di Piero della Francesca, bassorilievi e sculture di Agostino di Duccio, una tela di Giorgio Vasari.


    Piero della Francesca: Biografia
  • Storia dell'arte Pierodellafrancesca Argomenti Storia dell'arte italiana include_menu Arte Barocca Arte Neoclassica Arte Romantica Primo Novecento Biografia di Piero della Francesca (1410/20 - 1492) Le notizie sulla vita di Piero di Benedetto dei Franceschi, più noto come Piero della Francesca, dal nome della famiglia, sono frammentarie.
  • . Piero della Francesca: Polittico della Misericordia, particolare Italica è una produzione Rai International.


    Piero della Francesca Secret Encyclopaedia Gnomiz
  • . Rockefeller, Jr., 1961 Libri: Carminati Marco ; Electa Mondadori Il libro, con una campagna fotografica realizzata ad hoc che riporta particolari a grandezza naturale, offre al lettore l'occasione di addentrarsi nell'universo di Piero della Francesca a una distanza ravvicinata: un'esperienza che non è consentita neppure dalla più accurata visita ai suoi affreschi umbri.
  • . Calvesi Maurizio ; Rizzoli Libri Illustrati Lo studio di Maurizio Calvesi fa luce sul percorso artistico di Piero della Francesca attraverso l'analisi dei suoi capolavori, corredata da immagini a colori di grande formato.
  • . Piero della Francesca 1410/20–1492 Born in the Tuscan town of Borgo Sansepolcro, Piero is first recorded in 1439 assisting Domenico Veneziano in Florence.
  • . In addition to frescoes and altarpieces, Piero painted a number of portraits .: Books: by, (Translator) More than any other Italian 15th-century painter, Piero della Francesca was responsible for the development of Renaissance painting in Florence, and its crucial dissemination throughout Italy.


    Biografie - Piero della Francesca
  • Biografie - Piero della Francesca Piero della Francesca Borgo San Sepolcro 1420ca - 1492 Uno dei maggiori artisti del Rinascimento, teorico della prospettiva e matematico.

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    Piero della Francesca biografia Piero della Francesca opere art history
  • | PIERO DELLA FRANCESCA (Borgo San Sepolcro, Arezzo, 1415/20 - id.


    Biography Piero della Francesca biografia
  • biografie - Biography PIERO DELLA FRANCESCA (Borgo San Sepolcro, Arezzo, 1415/20 - id.
  • . 1492) Toscano di nascita e di carattere, Piero della Francesca non è tuttavia un artista legato a una sola città, poiché la sua attività si estende a tutta l'Italia centrale.
  • . È comunque accertato che Piero della Francesca fu allievo e collaboratore di, con cui lavorò all'esecuzione di un ciclo di affreschi (ora perduto) nel coro di Sant'Egidio.
  • . Intorno al 1448 si colloca il viaggio di Piero della Francesca a Ferrara, importante sia per la sua carriera sia per la storia artistica della città, nella quale la corte estense aveva creato un clima di umanesimo e di innovazione.
  • . Nella carriera di Piero della Francesca, l'episodio fondamentale è costituito dagli affreschi eseguiti in San Francesco d'Arezzo.
  • . La prosecuzione del lavoro è subito offerta a Piero della Francesca, che vi dedicherà fino al 1460 circa, insieme con alcuni collaboratori il cui intervento appare piuttosto limitato.
  • . Piero della Francesca fornisce qui una prova di grande padronanza dei suoi mezzi espressivi.
  • . Nel periodo dedicato soprattutto al ciclo di Arezzo, Piero della Francesca compie due viaggi a Roma: intorno al 1455, sotto il pontificato di Niccolò V, affresca la volta di una cappella di Santa Maria Maggiore con gli Evangelisti , dei quali rimane soltanto San Luca ; nel 1459, sotto Pio II, orna una delle camere del Vaticano di affreschi che sarebbero ben presto scomparsi per far posto a quelli di .
  • . Nonostante i suoi numerosi viaggi, Piero della Francesca non trascura il paese natale.
  • . Completati gli affreschi di Arezzo, Piero della Francesca si lega alla corte brillante e raffinata dei duchi di Urbino, Federico da Montefeltro e in seguito suo figlio Guidobaldo, al quale l'artista dedicherà i suoi trattati De prospectiva pingendi e De quinque corporibus (quest'ultimo usurpatogli dall'allievo Luca Pacioli).
  • . Quest'opera prelude al periodo conclusivo, durante il quale Piero della Francesca pare addolcire alquanto il proprio stile e ricercare effetti più sottili, ispirati talvolta ai maestri fiamminghi.


    | | Musei di Pesaro | |
  • . Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano” 04/04-03/10 1 ceramica (coppa a candeliere, Casteldurante, 1525-1550, inv.4215) Urbania, Palazzo Ducale, “I Della Rovere.
  • . Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano” 04/04-03/10 1 dipinto (Raffaellino Del Colle, olio su tavola, “Adorazione dei pastori”, 1540, inv.3911) Pesaro, Palazzo Ducale, “I Della Rovere.
  • . Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano” 04/04-03/10 1 dipinto (Lavinia Fontana, olio su tela, “Ritratto di Lavinia Della Rovere”, 1590-1595, inv.1037) Urbino, Palazzo Ducale, “I Della Rovere.
  • . Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano” 04/04-03/10 1 dipinto (Federico Barocci -attribuito in parte-, olio su tela, “Ritratto di Guidobaldo Del Monte”, 1590-1599, inv.3791) Urbania, Palazzo Ducale, “I Della Rovere.
  • . Da Filippo Lippi a Piero della Francesca” 31/01-01/05/2005 2003 1 ceramica (tondo a rilievo con Guerriero, bottega Andrea Della Robbia, 1465-1470, inv.