ultimo aggiornamento    
novembre 2012   

 

 

FUCECCHIO > PICCOLI GRANDI PROBLEMI DEL CENTRO STORICO

"Acque calde"

Qualcuno dirà che denunciando i seguenti problemi del centro storico di Fucecchio scopriamo l'acqua calda.

D'accordo, sono cose note, ma è bene ripeterle perché in fondo il decoro della nostra città si fonda anche sulle piccole cose. Partiamo da una domanda: Il centro storico di Fucecchio è migliorato o peggiorato negli ultimi due-tre decenni? Sarebbe interessante effettuare un sondaggio tra i residenti. A mio parere raccoglieremmo i pareri più diversi, anche se bisogna mettere in conto la tendenza innata in ciascuno di noi a pensare che tutto "fosse meglio prima". E in tal senso si esprimono alcuni dei miei intervistati (ma è tutto fuorché un sondaggio scientifico). Direi invece che l'aspetto esteriore di case e palazzi è migliorato per merito degli interventi da parte di privati e anche per l'impegno della pubblica amministrazione intorno a Piazza Vittorio Veneto – Palazzo Corsini, area rocca e biblioteca (a parte il noto "inserimento" contestato da chi scrive). Ma come al solito qui il problema è la MANUTENZIONE ed è un problema di cui si parla in altra parte di questo notiziario.

Mi limito invece a sottolineare alcune altre piccole (ma importanti) emergenze.
Tombini ripieni. Le prime piogge (purtroppo finora rare) hanno evidenziato l'intasamento di molti tombini e il conseguente allagamento di tratti di strade (con riversamento delle acque negli scantinati esposti).

Antichi piccioni. Non è un problema solo dell'insù, ma a quanto sembra, i graziosi volatili prediligono la nobile contrada e lasciano i segni evidenti della loro presenza. È un vecchio problema già denunciato nel 1804 dall'autorità che suggeriva l'eliminazione dei piccioni "terragni" causa dell'inquinamento delle acque piovane che dai tetti scendevano nelle cisterne dei fucecchiesi. Dunque un antichissimo problema di cui però bisogna riparlare perché ne discendono il decoro e l'igiene del centro storico.

La danza dei topi. E a proposito di igiene mi segnalano la presenza di topi di ragguardevoli dimensioni nell'area di Via F. Bracci e dintorni. Talvolta, a quanto sembra, si esibiscono in veloci passeggiate che qualcuno ha interpretato come vere e proprie danze.

Panni al vento. Sarà anche un'abitudine che fa colore, ma l'uso di stendere i panni sulle facciate che danno sulla strada maestra non è del tutto pertinente alla nobile contrada. Sappiamo che c'è un divieto in proposito e quindi basterebbe farlo osservare.

Illuminazione. Resto del parere, già espresso in passato, che l'illuminazione in Via Castruccio sia piuttosto squallida e poco adatta al contesto. Prima o poi bisognerebbe unificarla con quanto già predisposto per piazza Vittorio Veneto, Via San Giovanni etc.

Cavi e tubi. C'è un eccesso di esposizione al pubblico di tubature (gas) e cavi (Enel e telefoni). Mi denunziano con buone ragioni, in particolare, il cavo elettrico che fa bella mostra di sé davanti alla facciata della Collegiata. Ma è solo un esempio. Liberiamo almeno i prospetti più qualificanti del centro storico dai lacci di ogni tipo. Fucecchio ha bellissimi scorci che meritano una piena godibilità.

A. M.

 
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