MOTORI PER ASCENSIONE RETTA

I motori per l'ascensione retta,in campo amatoriale, hanno una storia pluridecennale. Pochissimi erano i telescopi che venivano venduti provvisti di movimenti elettrici ed i loro prezzi erano al di sopra del bilancio dei pił. Nell'autocostruzione,ci si poteva sbizzarrire nei pił disparati modi,venivano usati motorini di giradischi,di ventilatori ed altro ma il problema principale era la riduzione dei giri, infatti bisognava fare in moto di ottenere alla fine delle necessarie demoltipliche meccaninche,un giro all'asse orario ogni 24 ore. La cosa era molto ardua visto l'alto numero di giri che ogni motore di questo tipo possedeva. Poi si diffuse l'utilizzo dei famosi motori sincroni,con una serie di ingranaggi gią incorporati,che bastava collegarli direttamente alla coppia vite senza fine-corona dentata per ottenere il movimento diurno. Questi motorini erano di largo uso nei timer delle lavatrici,ed in un primo tempo avevano addirittura gli ingranaggi in metallo poi ,purtroppo, in plastica (ma sempre validi).