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Background image: ElectriFlyingVoices_by Endre Szkarosi

 

45 artisti internazionali, tra i quali pionieri dell'arte e della poesia elettronica italiana, affermatisi a livello internazionale, come STUDIO AZZURRO, FABRIZIO PLESSI, GIANNI TOTI, CATERINA DAVINIO, IDA GEROSA, ADRIANA AMODEI, FABIO MAURI, e molti giovani videoartisti, trai quali ricordiamo CRISTIANO CARLONI e STEFANO FRANCESCHETTI, a lungo presenti con le loro immagini su Karenina.it, invitati alla ressegna-evento di Marco Maria Gazzano "Torre della Pace".

 

CREAZIONE AUDIO-VISIVA E NARRAZIONE 2003

Rassegna cinematografica internazionale

a cura di Marco Maria Gazzano

Urbino, ottobre 2002 - giugno 2003

 

 

·     Presentazione di Marco Maria Gazzano

·     Torre della pace

·     Conferenza stampa

·     Inaugurazione

·     Film elettronico Golem di Louis Nero

·     Performance di Paolo Pappa

·     Altri eventi performativi e televisivi

 

E' in corso a Urbino, con grande successo di pubblico (200/300 presenze a proiezione, tra studenti e cittadini) la Rassega cinematografica internazionale Creazione audio-visiva e narrazione 2003 curata da Marco Maria Gazzano, docente di Cinematografia e Televisione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Urbino "Carlo Bo".

 

Giovedì 8 maggio alle ore 20.30 al Cinema Teatro Ducale di Urbino in anteprima italiana il film elettronico Golem del regista torinese Louis Nero, presente in sala.

Venerdì 9 maggio alle ore 19, Paolo Pappa, ordinario di Teatro all'Università di Venezia e Direttore di Dipartimento si trasformerà in autore/attore e, nell'AulaTeatro dell'Accademia di Belle Arti di Urbino (via Viti, 1) animerà una performace teatrale dal titolo Venire, a Venezia il cui testo è pubblicato in questi giorni dall'editore Bompiani di Milano.

 

Torre della Pace. Le strategie dell'arte contro le strategie della violenza è il titolo dell'evento speciale, "speciale" sia dal punto di vista artistico che mediatico, proposto quest'anno sia a Pesaro che a Urbino, da giovedì 15 a domenica 18 maggio nell'ambito della Rassegna urbinate "Creazione audio-visiva e narrazione 2003".

 

L'evento "Torre della pace" verrà presentato ai media in una conferenza stampa prevista a Pesaro nella Sala del Consiglio Provinciale (Palazzo della Provincia, via Gramsci 4) alle ore 10 di giovedì 15 maggio: incontro cui partecipano il curatore dell'iniziativa Marco Maria Gazzano, il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Sen. Palmiro Ucchielli, i Sindaci delle Città di Pesaro (Oriano Giovanelli) e Urbino (Massimo Galluzzi), l'Assessore alla Cultura di Pesaro Luca Bartolucci, gli Assessori alla Cultura e al Turismo della Provincia (prof. Paolo Sorcinelli e prof. Giovanna Cecconi), il Rettore dell'Università "Carlo Bo" prof. Giovanni Bogliolo, il Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Urbino prof. Umberto Palestini, il Direttore dell'Istituto di Storia dell'arte e di Estetica dell'Università prof. Giovanna Perini, artisti e rappresentati delle Aziende sponsor che hanno sostenuto l'iniziativa.

 

L'inaugurazione per il grande pubblico della Torre della Pace è prevista la stessa sera (15 maggio) alle ore 21 a Urbino (Piazza della Repubblica), introdotta da un incontro con gli artisti coinvolti nell'iniziativa alle ore 17,30 del 15 maggio presso l’Aula Clemente XI (via Viti 12) dell'Università degli Studi di Urbino.

L'iniziativa proseguirà all'Ipercoop di Pesaro e alla Biblioteca centrale S. Giovanni nei giorni successivi; e il pomeriggio-sera di sabato 17 e domenica 18 maggio nei locali dell'ex Carcere minorile di Pesaro che le Amministrazioni locali intendono ristrutturare e aprire al pubblico come un luogo dedicato ai giovani, all’arte e alla creatività da tutto il mondo, e anzitutto alla Pace.

 

La Torre della Pace è una iniziativa inaugurata a Roma nel gennaio 2002 con il patrocinio e il sostegno del Comune di Roma e della FAO.

Sono 45 gli artisti invitati da tutto il mondo dall'ideatore dell'evento Marco Maria Gazzano ad esprimere – in spazi urbani e pubblici delle Città d'arte italiane - con le loro immagini in movimento più significative, la propria distanza dall'uso che i media e gli strateghi della violenza fanno sia della tv che dei media.

 

L'evento pesarese e urbinate sarà vivacizzato da performaces televisive in diretta con il pubblico previste il 15 maggio sera in Piazza della Repubblica a Urbino, e il sabato e la domenica sia all'Iperccop di Pesaro che all'ex Carcere minorile.

 

Tali performances sono realizzate da alcune delle troupes video-televisve più dinamiche tra le televisioni tematiche satellitari italiane a vocazione europea DIGITALY ITALIAN CHANNEL di Milano e ARS TV NETWORK di Roma; parteciperanno inoltre gli artisti, coordinati da GIACOMO VERDE, del progetto di "televisione di strada" MINIMAL TV  di Firenze, oltre - naturalmente - agli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Urbino e dell’Università, artisti e registi pesaresi.

 

Sponsor dell'iniziativa - oltre all'Università “Carlo Bo”, all’Accademia di Belle Arti e alle Amministrazioni locali - sono Grandi Stazioni/Roma Termini (Roma), l'Ersu di Urbino, Aspes multiservizi, Ulysses' Travel, Hotel Mariani, l’Albergo San Domenico a Urbino e l’Hotel Savoy a Pesaro, Foto Moderna e Unpuntonet a Urbino.

 

 

 

TORRE DELLA PACE.

 Le strategie dell’arte contro le strategie della violenza

 

Pesaro –Urbino, 15-19 maggio 2003

 

 

Una manifestazione di nuova concezione.

Sull'audio-visione contemporanea.

A Pesaro e Urbino e in Italia.

A vocazione internazionale.

Un punto di riferimento, di dibattito, di scoperte.

Per il grande pubblico.

E per gli specialisti, gli artisti, i formatori, gli studenti, gli appassionati e gli esperti di telematica, televisione e beni culturali.

 

Una esposizione internazionale di opere d'arte, programmi televisivi, editoria elettronica ispirata allo valorizzazione - sia comunicativa che espressiva - dei linguaggi audiovisivi contemporanei: dallo fotografia al computer, dal monitor al web.

 

La videoinstallazione TORRE DELLA PACE – è una mostra collettiva internazionale in spazi urbani particolarmente significativi di Pesaro e Urbino (ex Carcere minorile, Biblioteca San Giovanni, Galleria Ipercoop, piazza della Repubblica) di cinegrafie elettroniche d'artisti, di immagini su temi d'attualità e dalla Fototeca FAO; nonché una Rassegna internazionale di opere audio-visive di artisti indipendenti, Accademie e Centri di produzione impegnati in tutto il mondo nella esplorazione dei nuovi linguaggi dell'arte e della comunicazione.

 

Altrettanti esempi - presenze e pensieri audio-visivi degli artisti - di una, possibile e già attiva, risposta democratica ed espressivamente avanzata alle tendenze omologanti e oppressive della "globalizzazione" economica, militare, culturale e mediatica.

Una risposta artistica e comunicativa globale, ma di segno alternativo alla globalizzazione: capace di parlare a tutti e non solo alle élites; così come di valorizzare identità specifiche, sia individuali e locali che collettive.

 

Un'assunzione di responsabilità da parte delle arti e degli artisti - ma anche dei Broadcasters e degli sperimentatori sui nuovi linguaggi dello comunicazione - particolarmente sentita nel mondo dell'audiovisivo.

Una azione al contempo etica e artistica, mossa, significativamente, a partire dalle stesse tecnologie e dagli stessi media (radio, tv, video, web, satelliti) in genere utilizzati per altri intenti.

 

La straordinaria architettura rinascimentale urbinate, il modernismo pesarese e l’insieme del paesaggio urbano vengono così trasformati in una scultura di luce elettronica e TORRE DELLA PACE dalle immagini degli artisti e fotografi di tutto il mondo che hanno aderito al progetto

Progetto il quale intende contribuire a rovesciare, e non solo simbolicamente, le dinamiche perverse approdate e seguite alle stragi e alle guerre che hanno inaugurato il III millennio.

La Torre della Pace vorrebbe inoltre contribuire a sottolineare che un uso eticamente ed espressivamente diverso delle immagini e dei media tecnologicamente avanzati - diverso, anzi opposto, da quelli alimentati dalle strategie della violenza - è possibile.

 

Ed è da mostrare, diffondere, discutere.

 

                              

Marco Maria Gazzano

 

Urbino, maggio 2003