Karenina.it - Net Art   Image: C. Davinio, 2003

 

 

 

WHAT IS NETART ?

 

 

 

Moderatore:

-         Lorenzo Miglioli (PixelDNA – BlogWork)

 

 

Special Guest:

-         Francesco Bonami

-         Giuliano Da Empoli

 

 

Relatori:

-         Pier Luigi Capucci (NoemaLab)

-         Alessandro Ludovico (Neural Magazine)

-         Carlo Infante (Teatron)

-         Paolo Atzori (KHM Academy of Media Arts, Cologne)

-         Snafu & SubJesus (Marco Deseriis e Giuseppe Marano  -TheThing)

-         Valentina Tanni (Random)

-         Tommaso Tozzi (HackerArt archive)

 

La conferenza includerà: Opere di artisti internazionali

 

Dove:

presso lo Spazio Archivio del Contemporaneo all'Arsenale

 

Quando:

Domenica 26 Ottobre 2003 ore: 14.30 – 18.00

Entrata:

Entrata gratuita

 

Introduzione (di Lorenzo Miglioli)

 

 

 

Molti ne parlano in quanto i segni e segnali che giungono dal digitale si moltiplicano on o offline.

Molte domande precedono le opere, la pratica, la teoria che fa da motore a quella che si potrebbe definire NETART, ossia l’arte che proviene dal fare networking.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’interattività è una delle caratteristiche principali di quella che vorremmo definire una volta per tutte ARTE DIGITALE vs arte NON digitale. Ossia usare il suffisso DIGITALE (o qualsivoglia al suo di esso posto capace di descrivere e nominare il fenomeno) come si userebbe quello di pittura, scultura, letteratura, eccetera.

 

 

 

Il tutto in un contesto che vede evolvere il FARE DIGITALE in un maggiormente evoluto FARE NETWORKING, siamo nella fase della rete in cui vediamo alcuni artisti andare oltre il fattore tecnologia, padroneggiarne in maniera narrativa l’impatto, precederlo con i propri concetti e non subirne i limiti di programmazione. L’Interattività è una lingua non un linguaggio. Un mondo che dovrà comunicare con altri mondi. Una modalità evoluta di comunicare il fare evoluzione. Questo ci spinge a tentare di leggere l’evoluzione del digitale in maniera da porre domande primigenie e macro ben oltre alla nicchia della sola arte. Biologi, chimici, fisici, filosofi, epistemologi, antropologi dei media dovranno leggere tutto ciò e domandarsi:

Quale sarà dunque il ruolo dell’arte nell’evoluzione umana e anche quella non umana ?

 

Oggi l’artista digitale può iniziare a domandarsi, nel proprio modo specifico, in maniera visiva e ispirata, quale possa essere il ruolo personale in questo flusso rivoluzionario che la NETART incarna (virtualmente ?) e rappresenta. Un gioco visivo. Forse più di un gioco, ma in effetti cosa esiste al mondo più complesso del gioco ?