palandrāna - soprabito, abito largo e lungo Oggi si dice di un soprabito un po' ridicolo, fuori moda

palās - palazzo

palér - venditore di attrezzi in legno (pale etc.)

paléria - fiocco di neve rado, scintille nel camino (usato al plurale)

palezā - palesare, rendere palese - 'l s'ā mėa palezāt - non si č dichiarato, non ha reso note le sue intenzioni - fa mėa palezā - non far capire, non render noto

palčt - paletto, pezzo di legno o di ferro incernierato sulla porta che serviva a bloccarla - palčt da 'mbrucā - ramo per sostenere fagioli, pomodori etc. (meglio brōca)

palčta - paletta per la cenere del camino (meglio bernās), dente incisivo quando č particolarmente grosso, paletta per raccogliere la spazzatura

pālmer - pneumatico per bicicletta da corsa (da F. Palmer nome del fabbricante e marca)

palōt - sessola, pala in legno o alluminio per prendere dal contenitore zucchero, farina etc.

palōc - scapole, usato solo al plurale

palpā - palpare, tastare - palpāle - prendere botte - 'l dutųr 'l m'ā palpāt al fėdech - il dottore ha provveduto alla palpazione del fegato - sa ta palpe ... - se ti prendo, se riesco a metterti le mani addosso ... - palpapóle - uomo che allunga le mani con le donne (palpa tacchine) - palpā i póle - mettere un dito nel retto alle galline per vedere se c'č l'uovo

palpāda - palpazione, toccata - t'a 'n dó 'na palpāda - ti do una mano di botte (te ne do una toccata)

palpafrčc - persona molle, abulica

pālpera - palpebra

palpignāna - felpa di cotone (da Perpignan, cittā francese dove veniva fabbricato il tessuto)

palpitasių - palpitazione, batticuore - gh'ó adōs la palpitasių - ho il batticuore (ho addosso la palpitazione)

palpōt - pastone, vivanda molto cotta e molliccia, unguento o decotto curativo

palputā - palpeggiare (derivato da palpā)

palta - fango (anche fanch o fanga) - facia da palta - faccia di bronzo

paltō - cappotto - (francese PALETOT) - palturčl cappotto corto - faga 'l palturčl a ergü - dare una dose di botte a qualcuno - palturčl da lčgn - bara (cappotto di legno)

palų [da la lüs] - traliccio per la corrente elettrica (grosso palo [della luce])

palunčta - paracarro in pietra (anche culunčta o paracār)

pampalüga - persona lenta e senza iniziativa

pampėrula - uomo grassoccio

pan - panno - i pagn da la fčsta - il vestito per i giorni di festa - panizčl - pannolino per bambini - laā i pagn - fare il bucato (lavare i panni) - mčtes an d'i mé pagn - cerca di vedere le cose dal mio punto di vista (mettiti nei miei panni) - mčt an mōi i pagn - mettere in ammollo la biancheria - spant i pagn - stendere i panni sull'erba Le lenzuola si facevano asciugare sull'erba perché non prendessero il grigio - 'l sta pö 'n d'i pagn - non sta in se dalla gioia o eccitazione (non sta pių nei panni) - teāga i pagn adōs a ergü - sparlare di qualcuno (tagliare i panni addosso a qualcuno) - pa e pagn i vé bu cumpāgn - si puō aver bisogno, senza averlo previsto, sia di qualcosa da mangiare che di qualcosa di pesante con cui coprirsi (pane e panni vengono buoni allo stesso modo) Si dice ad esempio per indicare che č meglio portare un vestito un po' pių pesante, perché puō darsi che cambi il tempo

pana - panna - l'č 'na pana - č una panna, č una pacchia, č da godere

panā - appannare (anche 'mpanā) - ma s'ā panāt la ésta - mi si č appannata la vista - s'ā 'mpanāt i véder - si sono appannati i vetri (si hanno appannati i vetri)

panāda - pancotto, minestra composta da pezzi di pane raffermo bolliti nel brodo o semplicemente nell'acqua Al tutto veniva a volte aggiunto un uovo o altre cose per insaporire il piatto (anche pancōc)

pānama - cappello di Panama, confezionato con fibre provenienti dall'America Centrale che gli danno un'estrema leggerezza e flessibilitā Puō essere arrotolato talmente stretto da passare in un anello riprendendo poi la forma originaria

panarōt - scarafaggio, blatta (latino PANARIUS del pane con suffisso OTTUS) (Blatta orientalis, insetto)

pancōc - pancotto, minestra composta da pezzi di pane raffermo bolliti nel brodo Al tutto veniva aggiunto un uovo o altre cose per insaporire il piatto (anche panāda)

pandān - riscontro (francese PENDANT) Per essere eleganti dovevano fare assolutamente pandān: pedāgn e camizčta, craāta e calsė, bursčta e scarpe, capelė e guānc (dovevano avere tinte in sintonia gonna e camicetta, cravatta e calzini, borsetta e scarpe, cappellino e guanti) - cal büfé lé 'l fa pandān co' 'l cóntrabüfé - la credenza e il controbuffet sono dello stesso stile (quella credenza lė fa il paio con il controbuffet)

pančl - panello, residuo della spremitura di semi oleosi Era venduto come mangime per bestie o combustibile

pančt - fazzoletto in panno pesante - pančt da 'l có - fazzoletto da mettere in capo pių piccolo del foulard e in panno pesante - pančt da butér - confezione di burro (panetto di burro)

panetų - panettone - ta ma fét včgn sö 'l panetų da Nedāl - mi disgusti (mi fai venire su il panettone di Natale) - 'l panetų da bónde - il panettone regalato a Natale dal commerciante da cui ci si serve sempre

panigāda - sambuco (non pių in uso, oggi sambüch)

panizčl - pannolino per bambini (anche patčl)