E' il 1895 quando il Dr. William G. Morgan, nella palestra del collegio Y.M.C.A. di Holyoke, dà vita al 'minonette' gioco che ai più non dirà nulla in quanto, solo cinque anni dopo il Dr. Halstead (al quale si deve anche la propaganda negli Stati Uniti) ne modificò il nome in Volleyball. L'interesse del pubblico era però limitato data l'eccezionale popolarità raggiunta dagli altri sport nazionali quali il baseball il che basket ed il football.
Dagli Stati Uniti la pallavolo cominciò a diffondersi con successo nei paesi del centro e sud America; la vera svolta si ebbe con l'arrivo in oriente. Particolarmente adatto alle grandi qualità acrobatiche, di agilità e di concentrazione degli asiatici, in breve tempo si diffuse a tal punto da poter essere considerato lo sport nazionale in Giappone, Corea e Cina. La pallavolo in Europa venne introdotta durante il primo conflitto mondiale dai soldati americani che, sulle spiagge francesi della Normandia e della Bretagna, durante i pochi attimi di tregua concessi dalla guerra, davano vita ad accesi incontri. Anche qui ebbe un rapido sviluppo, specie nei paesi dell'Europa orientale. Non può essere considerato un caso il fatto che il primo francobollo raffigurante la pallavolo fu emesso dalla Romania. È stato infatti in questo paese che, il 5 agosto 1945 a profitto dell'organizzazione per lo sport, vide la luce una serie di sei valori di cui uno dedicato al fondamentale della battuta. Tra i due conflitti mondiali la pallavolo conobbe un periodo di stasi e solo dopo la fine della seconda guerra iniziò il vero sviluppo mondiale di questo sport sia a livello quantitativo che qualitativo.
Per poter superare l'ostacolo dei differenti regolamenti in vigore nei vari paesi, nel 1947 a Parigi si riunirono i rappresentanti di 15 federazioni nazionali che diedero vita alla Federazione Internazionale di Volleyball (FIVB).

Nel 1948 a Roma si disputa la prima edizione del campionato europeo maschile vinta dalla Cecoslovacchia sulla Francia. L'anno successivo fu la volta delle ragazze a Praga, con la vittoria della nazionale sovietica; lo stesso anno Praga ospitò anche la prima edizione dei campionati mondiali maschili.
Per avere la prima emissione commemorativa bisogna comunque attendere il 1955; in Romania vedono la luce due valori per i campionati europei maschili e femminili in svolgimento a Budapest.

Per quanto riguarda i mondiali il primo pezzo filatelico è l'annullo figurato francese utilizzato a Parigi dal 30 agosto al 12 settembre 1956 per celebrare la terza edizione del torneo maschile e la seconda di quello femminile in svolgimento nella capitale Fracese.

Emissione del 20/09/1978 per la IX edizione dei mondiali maschili in svolgimento a Roma dal 20 settembre al 1 ottobre

Serie commemorativa di due valori emessa nel 1966 per la VI edizione dei mondiali maschili

Il 1957 segna l'ingresso ufficiale della pallavolo tra le discipline olimpiche con l'ammissione ai giochi, sia a livello maschile che femminile, dall'edizione del 1964. Per l'occasione il Giappone ha dedicato al nostro sport un francobollo ed un annullo speciale, utilizzato durante lo svolgimento dei Giochi in tre diverse località (Tokyo-Villaggio Olimpico, Tamagawa e Yokohama)

Altra data importante per la pallavolo mondiale è il 1965 con lo svolgimento, in Polonia, della prima edizione della Coppa del Mondo maschile. Soltanto otto anni dopo la manifestazione venne estesa anche alle ragazze

Nel 1995, per celebrare il centenario di vita, la federazione internazionale promuove una serie di iniziative sportive e culturali; tra le tante una in particolare interessa da vicino la filatelia: un concorso, primo premio la palma d'oro della FIVB e 50.000 dollari, per il miglior francobollo a soggetto pallavolo emesso nell'anno del centenario. Molte le amministrazioni postali che aderiscono all'iniziativa rendendo omaggio ad uno degli sport maggiormente diffusi al mondo.

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