Laboratorio Interdisciplinaredi Ricerca
Biopsicocibernetica
In questa pagina vengono segnalate alcune delle pubblicazioni più recenti ed
interessanti degli studiosi del Laboratorio. Esse costituiscono un importante
strumento formativo per tutti coloro che intendono avvicinarsi al difficile, ma
affascinante campo della BIOPSICOCIBERNETICA, sia in termini di curiosità
intellettuale che di interesse per la ricerca fattiva.
Pubblicazioni
Chiunque fosse interessato alle nostre pubblicazioni, può
rivolgersi ai rispettivi editori o richiederci informazioni scrivendo
direttamente al nostro indirizzo di posta elettronica:
I Proceedings costituiscono un tipo di pubblicazione non
periodica che il Laboratorio realizza per la diffusione delle proprie ricerche e
per la relativa discussione teoretica.
Si tratta di una pubblicazione gratuita per i propri soci e per biblioteche e
centri di ricerca.
Marabini E. & Dinicastro
M.
Manuale teorico-pratico di ricerca
biopsicocibernetica
(Cafagna Editore, 2014, pp. 150)
L’opera, scritta a quattro mani
da Michele Dinicastro e dal compianto studioso Dr. Enrico Marabini, ricercatore
di fama internazionale e Direttore del Laboratorio, costituisce un unicum nel
panorama bibliografico italiano, fino ad oggi privo di opere didattiche sulla
corretta metodologia scientifica per lo studio del controverso mondo dei
fenomeni psichici “anomali”. Questa pubblicazione rappresenta uno strumento
prezioso per quanti decidono di approcciarsi alla ricerca di quei particolari
fenomeni emergenti dal comportamento umano nel suo perenne interagire con i
sistemi e le energie dell’universo.
Presi
P.
Esplorando l'invisibile (Edizioni Segno, 2014, pp. 261, €
15,00)
Recentemente è stato pubblicato un interessante lavoro di
Paolo Presi, Direttore della Sez. Ricerca e Responsabile del Settore Ricerche
Elettroacustiche del Laboratorio di Biopsicocibernetica di Bologna. Il titolo
del libro è accattivante: Esplorando l’Invisibile. La Transcomunicazione
Strumentale. L’opera, che si avvale della Prefazione di Padre François Brune, si
presenta come un approfondito e completo panorama su tutto ciò che afferisce
all’argomento della Transcomunicazione Strumentale: la storia, gli Autori
principali che ne hanno parlato e scritto, la tecnica usata nelle registrazioni,
le varie teorie esplicative del fenomeno, l’introduzione di una ragionevole
ipotesi con la proposta di un Modello Psichico nel quale far confluire
l’esperienza con le Voci. In realtà, come giustamente fa osservare l’Autore, il
fenomeno si verifica non a volontà dello sperimentatore ma unicamente ponendo in
atto un atteggiamento motivato di disponibile e rispettosa attenzione da parte
dello stesso. L’esperienza, quando è autentica, intelligibile e non una
proiezione psicolinguistica, rimane significativa quasi sempre o almeno
principalmente per chi la compie. Qui gioca molto, secondo l’Autore, avere e
conservare una grande apertura mentale ed emotiva. D’altronde il fenomeno, una
volta monitorato nella sua veridicità, costituisce comunque un forma di
relazione comunicativa e questa si fonda sulla libertà dei comunicanti. In
questo quadro di elementi relazionali l’Autore non esclude la possibilità di
contatti con Realtà Altre distinte e diverse dall’uomo. Tutto sta a saper
discernere e “leggere” bene l’origine e la natura delle Voci, garantendo sempre
equilibrio di giudizio e attivando una visione interdisciplinare nell’analisi
del dato esperienziale. Il testo, accessibile e fluido nel linguaggio, è
impreziosito da puntuali suggerimenti tecnici oltre che da utili consigli
operativi per chi intende affrontare questo particolare tipo di ricerca, un
itinerario da seguire con umiltà non disgiunta da una sempre vigile e rigorosa
metodologia scientifica. La Verità è un meraviglioso cammino pieno di sorprese e
in perenne fieri, ma questa è la sostanziale bellezza dell’interazione fra il
Mistero Uomo e l’Invisibile che silenziosamente si muove nell’Universo. (N.
Michele Campanozzi)
Marabini E. La Biopsicocibernetica (Editrice La
Mandragora, 2007, pp. 208, € 18,00)
Il libro è il frutto di
numerosi anni di attività di ricerca uniti alla rivisitazione di scritti,
lezioni e conferenze dell’Autore. Contrario ad ogni dogmatismo e ad ogni
riduttivismo scientifico, Enrico Marabini considera l’essere umano nella sua
totalità costitutiva biopsicotranspersonale in un perenne rapporto interattivo
con tutte le realtà esistenti nell’universo. Da tale consapevolezza l’Autore
coglie nei diversificati comportamenti umani (normali e straordinari,
fisiologici e patologici, materiali e spirituali) la “naturalezza” di tutte le
potenzialità biologiche, psicologiche e spirituali dell’uomo. Nel contempo
afferma che le valutazioni di “normalità” o di “anormalità” attribuite alle
diversificate manifestazioni emergenti dal comportamento acquistano una loro
corretta giustificazione solo quando le manifestazioni stesse sono poste in
relazione al “contesto” in cui sono inserite. Pertanto, sollecita l’abbandono
del termine “parapsicologia”, perché parola epistemologicamente errata e rifiuta
di considerare i cosiddetti fenomeni parapsicologici come fenomeni “anomali”.