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- Ottobre
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- Un tempo,
era d'estate,
- era a quel
fuoco, a quegli ardori,
- che si
destava la mia fantasia.
- Inclino
adesso all'autunno
- dal colore
che inebria,
- amo la
stanca stagione
- che ha
già vendemmiato.
- Niente
più mi somiglia,
- nulla
più mi consola,
- di
quest'aria che odora
- di mosto e
di vino,
- di questo
vecchio sole ottobrino
- che
splende sulla vigne saccheggiate.
-
- Sole
d'autunno inatteso,
- che
splendi come in un di là,
- con tenera
perdizione
- e
vagabonda felicità,
- tu ci
trovi fiaccati,
- vòlti
al peggio e la morte nell'anima.
- Ecco
perché ci piaci,
- vago sole
superstite
- che non
sai dirci addio,
- tornando
ogni mattina
- come un
nuovo miracolo,
- tanto
più bello quanto più
t'inoltri
- e sei
lì per spirare.
- E di
queste incredibili giornate
- vai
componendo la tua stagione
- ch'è
tutta una dolcissima agonia.
- Vincenzo
Cardarelli
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- Autunno
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- Autunno.
Già lo sentimmo venire
- nel
vento d'agosto,
- nelle
pioggie di settembre
- torrenziali
e piangenti
- e
un brivido percorse la terra
- che
ora, nuda e triste,
- accoglie
un sole smarrito.
- Ora
che passa e declina,
- in
quest'autunno che incede
- con
lentezza indicibile,
- il
miglior tempo della nostra vita
- e
lungamente ci dice addio.
- Vincenzo
Cardarelli
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Bosco d'autunno
Ha messo chiome il
bosco d'autunno.
Vi dominano buio,sogno e quiete.
nè scoiattoli,nè civette o picchi
lo destano dal sogno.
E il sole pei sentieri dell'autunno
entrando dentro quando cala il giorno
si guarda intorno bieco con timore
cercando in esso trappole nascoste.
B.Pasternak
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Foglie gialle
Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle
come farfalle
spensierate?
Venite da lontano o da vicino
da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?
Trilussa
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San Martino
La nebbia a
gl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le
vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.
Gira su'
ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar
tra le rossastre
nubi
stormi
d'uccelli
neri,
com'esuli
pensieri,
nel
vespero migrar.
Giosuè
Carducci
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In questa notte
d’autunno
In
questa
notte d’autunno
sono pieno delle tue parole
parole eterne come il tempo
come la materia
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
Dalla tua testa dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole, amore
le tue parole, amica
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole
erano uomini.
Nazim
Hikmet |
Dopo
la nebbia
Dopo
tanta
nebbia
a
una
a
una
si
svelano
le
stelle.
Respiro
il
fresco
che
mi lascia
il
colore
del
cielo
G.Ungaretti
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Mattino d'autunno
Che
dolcezza
infantile
nella mattinata tranquilla!
C'è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.
F.G.Lorca
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