Le
Origini: 1947-1966
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La
casa natale di Bowie
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David
Bowie nasce David Robert Jones l'8 gennaio 1947 al n. 40
di Stansfield Road, Brixton, Londra. Il padre, Haywood Stenton
Jones, è un tranquillo trentacinquenne originario dello
Yorkshire, impiegato in una organizzazione benefica, la Dottor
Barnardo Homes, con trascorsi come proprietario di un club, una
figlia avuta da un'infermiera durante la guerra ed un divorzio
in corso. Sua madre, Margareth Mary Burns, figlia di un militare
cattolico irlandese, aveva fatto la maschera in un cinema e prima
di incontrare e sposare il signor Jones aveva avuto due figli
da due brevi relazioni: Terence (Terry), nato nel 1938, ed una
bambina data in adozione subito dopo la nascita. Terry sarà
destinato ad una ben triste sorte. Già in giovane età
manifesterà, infatti, i segni di una malattia mentale che
lo porterà a trascorrere la maggior parte della sua vita
in un istituto psichiatrico ed infine al suicidio nel 1985. Bowie
scriverà due canzoni sul suo rapporto col fratello, The Bewlay Brothers (Lp Hunky Dory,
Rca 1971) e Jump They Say (Lp Black
Tie White Noise, Bmg 1993).
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1962
- David Jones alla Bromley Thechnical High School
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Il
piccolo David frequenta la Burnst Ash Primary School e poi la
Bromley Thechnical High School, dove frequenta i corsi d'arte
e che lascia con due diplomi, in arte e grafica. Si avvicina alla
musica molto presto. All'età di dieci anni fa la sua prima
"esibizione" al campeggio dei Boy Scout all'isola di
White, insieme all'amico George Underwood, che due
anni dopo, dandogli un pugno, gli causerà la paralisi permanente
della pupilla e la perdita quasi completa della vista nell'occhio
sinistro.
Nello stesso periodo compra un piccolo sassofono e si fa dare
qualche lezione da Ronnie Ross, uno dei maggiori sassofonisti
jazz di Gran Bretagna (che nel 1972 suonerà in Walk
On The Wildside di Lou Reed, prodotta da Bowie). Legge
Kerouac e Ginsberg, sopratutto su istigazione del fratello. Rimane
colpito dal rock'n'roll, specialmente di Presley e Little Richard.
Della musica di quest'ultimo nel 1980 dirà :"Colorava
tutta la stanza per me".
Nei primi anni 60 suona il sassofono nei Kon Rads, ma il
suo primo vero gruppo sono i King Bees, di cui fa parte
anche l'amico d'infanzia George Underwood. Con loro incide il
suo primo 45 giri, Liza Jane/Louie Louie Go Home (Vocalion Pop, giugno 1964), prodotto da Leslie Conn, che passa
del tutto inosservato, nonostante un'apparizione televisiva a "Ready, Steady, Go!".
La
permanenza di Bowie nei King Bees è breve. Nell'agosto
1965 risponde ad un annuncio pubblicato sul Melody Maker da un
gruppo R&B che si chiama Band Seven e fa un'audizione. Viene
subito preso come cantante e la band cambia nome in The Manish
Boys, dalla canzone di Muddy Waters. Il gruppo ha un suono
molto forte, per certi versi anche più autentico di quello
dei Rolling Stones. Si uniscono al tour di Gene Pitney e Gerry
And The Pacemakers per sei date e pubblicano un 45 giri, I
Pity The Fool/Take My Tip (Parlophone, marzo 1965), prodotto
dall'americano Shel Talmy. Take My Tip è la prima
canzone di Bowie ad essere pubblicata, sebbene non sotto il suo
nome.
In occasione della uscita del singolo la band viene scelta per
apparire nello show televisivo della BBC "Gadzooks! It's
All Happening", ma quando David arriva allo studio con i
capelli biondi lunghi fino alle spalle il produttore rifiuta di
mandarli in onda. Se vuole apparire nello show deve tagliarsi
i capelli. Bowie si rifiuta dicendo che non li taglierebbe "nemmeno
per il primo ministro". Lui ed il suo manager, Les Conn,
organizzano una protesta davanti agli studi televisivi, attirando
l'attenzione dei media, e David può fare la sua apparizione
nello show.
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1965
- I Lower Third
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Bowie
lascia i Manish Boys e fa un'audizione per i Lower Third,
a cui si presenta accompagnato da Steve Marriott degli
Small Faces.
Nel giugno 1965 fa il suo primo concerto come cantante dei Lower
Third, presto conosciuti come "la seconda band più
rumorosa di Londra" dopo gli Who, cui fanno occasionalmente
da gruppo di supporto. E' in questo periodo che conosce Pete
Townsend.
Nell'agosto 1965 pubblicano You've Got The Habit Of Leaving/Baby
Loves That Way (Parlophone), sempre prodotto da Shel Talmy,
ed attribuito a Davy Jones and The Lower Third. Ai primi di gennaio
1966 fanno tre concerti a Parigi e pubblicano un altro singolo
Can't Help Thinking About Me/And I Say To Myself (Pye,
gennaio 1966), prodotto da Tony Hatch ed attribuito, stavolta,
a David Bowie (and The Lower Third).
David ha infatti cambiato nome, sopratutto per distinguersi dal
David Jones dei Monkeys. La sua origine è da mettere in
relazione con l'eroe del West Jim Bowie e con il coltello a doppia
lama che da lui aveva preso il nome. La band si scioglie subito
dopo per motivi economici. Il singolo fa una breve comparsa nelle
classifiche del Melody Maker, raggiungendo il n.45.
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1966:
Bowie mod
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Nel
frattempo Bowie organizza delle audizioni e mette insieme un'altra
band, The Buzz. Accompagnato da loro appare nel programma
tv Ready, Steady, Go! il 4 marzo 1966. Anche gli Small Faces sono
nello show e Steve Marriott cerca di aiutarlo gridandogli "muoviti,
sei in tv!". Nell'aprile dello stesso anno pubblica Do
Anything You Say/Good Morning Girl (Pye), sempre prodotto
da Tony Hatch ed attribuito a David Bowie. David Bowie and The
Buzz fanno un piccolo tour nel nord dell'Inghilterra ed in Scozia,
ricevendo un'accoglienza degna dei Beatles da un pubblico non
abituato a vedere band pop.
Tornato a Londra comincia una serie di concerti della domenica
pomeriggio al Marquee Club, chiamati "Bowie Showboat",
ed entra in contatto con Kenneth Pitt, che diventa il suo
primo vero manager professionale. In luglio pubblica un altro
singolo, I Dig Everything/I'm Not Losing Sleep (Pye), che
registra senza i Buzz. Visto il totale fallimento commerciale
dei singoli pubblicati, la Pye si dimostra non propensa a rinnovargli
il contratto.
[Testo
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