Discografia - Outside

1. Outside (Bmg - 1995)

Brani: Outside, The Heart's Filthy Lesson, A Small Plot of Land, Hallo Spaceboy, The Motel, I Have Not Been To Oxford Town, No Control, Voyeur of Utter Destruction (As Beauty), I Am With Name,Wishful Beginnings, We Prick You, I'm Deranged, Thru These Architect's Eyes, Strangers When We Meet

Testi: David Bowie - Musica: David Bowie/Brian Eno ad eccezione di The Hearts Filthy Lesson, I Am With Name (Bowie/Eno/ Gabrels/ Garson/ Kizilcay/Campbell), Outside (Armstrong/Bowie), A Small Plot Of Land (Bowie/Eno/Gabrels/ Garson/Kizilcay), Voyeur Of Utter Destruction (As Beauty) (Bowie/Eno/Gabrels), Thru' These Architect's Eyes (Bowie/Gabrels) e Strangers When We Meet (Bowie)

David Bowie (voce,sax, chitarra, tastiere), Brian Eno (sintetizzatori, trattamenti, strategie), Reeves Gabrels (chitarra), Erdal Kizilcay (basso, tastiere), Mike Garson (grand piano), Sterling Campbell (batteria), Carlos Alomar (chitarra ritmica). Joey Barron (batteria), Yossi Fine (basso), Tom Frish (chitarra addizionale in Strangers When We Meet), Kevin Armstrong (chitarra addizionale in Thru' These Architect's Eyes), Bryony, Lola, Josey and Ruby Edwards (cori in The Heart's Filthy Lesson e I Am With Name) - produttori David Bowie, Brian Eno - coproduttore David Richards - dipinto in copertina: David Bowie.

Studio: Mountain Studios, Montreux (Svizzera).

Definito un album "difficile" ed anche "pretenzioso", 1.Outside è stato accolto da reazioni contrastanti da parte dei critici.
Frutto della rediviva collaborazione tra Bowie e Brian Eno (ex Roxy Music, esponente dell'ambient music, concettualista), Outside non è certo un album di facile ascolto, ma contiene un'elevatissima percentuale di musica sorprendente, complessa, interessante e "colta".
Nonostante la presenza di rimandi evidenti, nell'atmosfera e nel clima generale, alla trilogia (Low, "Heroes" e Lodger) il disco se ne discosta completamente, confermando l'abilità stupefacente di Bowie nel non ripetersi.
L'album è il frutto delle tecniche, ormai ampiamente sperimentate da Bowie, della improvvisazione e della introduzione della casualità nel processo creativo.
In Outside Bowie torna a curare molto l'aspetto letterario delle canzoni, utilizzando nuovamente in modo massiccio la tecnica del cut-up (che consiste nel prendere dei brani di scrittura e tagliarli e modificarli in modo da ottenere delle giustapposizioni interessanti), stavolta servendosi di uno speciale programma per computer.
Il risultato sono testi assolutamente non lineari, immagini poetiche fulminee, che trovano il loro senso nella musica e nell'atmosfera dell'album e che hanno suscitato l'ammirazione di Fernanda Pivano, autrice di una piccola nota all'album in una speciale edizione italiana.
Pretesto per dare vita all'album sono "i diari fittizi dell'art detective Nathan Adler, o l'omicidio artistico rituale di Baby Grace", una storia scritta da Bowie, il quale immagina l'omicidio di una ragazza di 14 anni, messo in atto come fosse un'opera d'arte, per rappresentare la barbarie della fine del millennio. Outside ha segnato il ritorno di Bowie a livelli artistici elevatissimi e, per sua stessa dichiarazione, ad una musica non compromessa con il mainstream.
Unico elemento irritante è la presenza tra un brano e l'altro di recitativi accompagnati da piccoli brani strumentali, in cui Bowie interpreta i vari personaggi della storia.
Lo stesso Bowie ha dichiarato, però, che Outside può essere considerato un concept album, se si segue la storia, oppure una semplice collezione di canzoni. Grandi canzoni.

Video

- The Heart's Filthy Lesson
- Strangers When We Meet
- Hallo Spaceboy (Pet Shop Boys remix)

Classifiche

n.8 in Gran Bretagna
n.21 negli Stati Uniti
n.10 in Francia
n.10 in Danimarca

Hanno detto

Yossi Fine (bassista): "Veramente pochi musicisti sono professionali quanto Bowie. Lui crea un'atmosfera molto aperta in studio. Spiega ai musicisti quali sono le loro parti e comincia a cantare all'istante, ed il tutto suona esattamente come suonerà sull'album..... E' aperto a tutte le idee e coinvolge i musicisti nella produzione, e dopo ogni canzone chiede: 'ok, chi ha qualche idea adesso, così che questo non suoni come un clichè?' Poi cambia tutto, e questo è il motivo per cui la sua musica suona nel modo in cui suona.......E' stata una lezione di vita più che di musica. Bowie non programma niente prima. Semplicemente lascia le cose scorrere con grande confidenza. Ho scoperto che tutti i suoi album sono stati registrati in questo modo, e questo è unico".

Brian Eno: "...La cosa che ho iniziato ieri sera è sbocciata a vera vita oggi quando David l'ha ascoltata. Curioso: si è seduto ed ha iniziato a scrivere il testo di primo acchito, ha ascoltato un'altra volta e ha detto 'mi servono cinque piste'. Poi è entrato nella cabina e ha cantato la cosa più oscura immaginabile...Lunghi spazi, piccoli versi incompleti. Sulla pista 2 ha cantato una parte associata alla prima, sulla pista 3 una 'domanda' cui le piste 1 e 2 erano le 'risposte' e poi, sulle altre due piste, i versi pricipali! Così ha dispiegato tutta la cosa al rovescio, lasciandoci in sospeso per la canzone principale. In mezz'ora aveva sostanzialmente finito..." (da Futuri Impensabili, di Brian Eno, Giunti editore, 1997).

Curiosità

- Nell'edizione giapponese c'è un brano in più, Get Real

- E' stato pubblicato anche 1.Outside versione 2, che non contiene Wishfull Beginnings, sostituita dalla versione di Hallo Spaceboy cantata insieme ai Pet Shop Boys. In Australia invece il disco è uscito con un bonus disc che conteneva: Hallo Spaceboy (Pet Shop Boys remix), Under Pressure (live), Moonage Daydream (live), The Man Who Sold The World (live), Strangers When We Meet (radio edit) e The Heart's Filthy Lesson (Bowie mix).

- L'album segna il ritorno di Bowie alla collaborazione con Brian Eno, con cui aveva lavorato alla fine degli anni 70 nei celebri e seminali Low, "Heroes" e Lodger.

- Outside, anche se rimaneggiata, era stata scritta nel 1989 durante il periodo Tin Machine ed intitolata Now. All'epoca era stata eseguita anche dal vivo (ndr. Bradford, U.K., 02.07.1989).

- La storia del detective Nathan Adler è nata per caso. A Bowie era stato chiesto dalla rivista musicale britannica Q di scrivere un pezzo sulle sedute di registrazione dell'album. Trovandolo noioso Bowie si inventò questa storia, che fu poi pubblicata sulla rivista. Una cosa simile accadrà nel 1997, quando dalla stessa rivista viene chiesto a Bowie di intervistare Tricky. Per tutta risposta Bowie scrive una stranissima storia su lui e Tricky che scalano un grattacielo, puntualmente pubblicata.

- L'album era stato pensato come il primo di una serie di tre o quattro dischi da realizzare insieme ad Eno entro la fine del millennio (da qui il numero uno nel titolo), che però non hanno mai visto la luce.

- Due versioni di I'm Deranged fanno parte della colonna sonora del film di David Lynch Lost Highway,I'm Deranged (edit) e I'm Deranged (reprise).

- Una versione diversa di A Small Plot Of Land fa parte della colonna sonora del film di Julian Schnabel Basquiat, in cui Bowie recita la parte di Andy Warhol.

- The Heart's Filthy Lesson - Bowie mix fa parte della colonna sonora del film Seven, di David Fincher.

- La versione di Hallo Spaceboy cantata insieme ai Pet Shop Boys è nata per caso. In effetti Bowie aveva chiesto loro solo di fare un remix del brano. I due però, essendo suoi fan, hanno inserito nella canzone alcune linee di testo nuove, cantate da Neil Tennant. Bowie, divertito dalla cosa, accettò questa versione e la cantò insieme a loro ai British Music Awards nel febbraio 1996.

Altro

- RECENSIONI
- Ikon ottobre 1995 - intervista
- David Bowie and Brian Eno 1995 - intervista
- New York Times 10 settembre 1995

Torna su