Pierrot
In Turquoise
di Lindsay Kemp (1967-68)
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Una
rara immagine di Bowie in Pierrot In Turquoise
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Regia:
Lindsay Kemp - Costumi: Natasha Korniloff - con
Lindsay Kemp e Jack Birkett.
Spettacolo
di mimo della compagnia di Lindsay Kemp, in cui Bowie aveva il ruolo di The Cloud ("la nuvola"),
che debuttò ad Oxford, in Inghilterra, il 28 dicembre 1967.
The
Elephant Man
di
Bernard Pomerance (1977)
Rappresentazioni:
dal 29 luglio al 3 agosto 1980 Denver, Center Of Performing Arts
dal 5 al 31 agosto Chicago, Blackstone Theater
dal 23 settembre 1980 al 3 gennaio 1981 New York, Broadway, Booth
Theater (in totale 157 rappresentazioni).
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Stagebill
autografato
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Regia:
Jack Hofsiss - Setting: David Jenkins - Costumi:
Julie Weiss - Luci: Beverly Emmons - Produttore
Richard Hinkley - Cast a Broadway: Donal Donnelly, Patricia
Elliott, Richard Clarke, Jeffrey Jones, Judith Barcroft, Dennis
Creagan, I.M. Hobson.
Scritto
dall'americano Bernard Pomerance e rappresentato per la prima
volta nel 1977, The Elephant Man (L'Uomo Elefante) è ambientato nell'Inghilterra dell'epoca vittoriana e racconta
la storia di John Merrick, una persona realmente esistita, affetta
da una rarissima malattia che provoca orribili deformità
ed infine la morte. Merrick viene "scoperto" dal dott.
Frederick Trevers in uno squallido freak show (una sorta di mostra
di stranezze - cose come la donna barbuta, per intenderci) e portato
al London Hospital, dove rimarrà diversi anni e dove morirà nel 1890.
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Backstage
Chicago
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Bowie,
come gli altri attori prima di lui, non utilizza alcun trucco
per rappresentare le deformità di Merrick, ma contorce
il corpo e la faccia e parla con una voce alta e saltellante,
riuscendo però, incredibilmente, a rendere perfettamente
comprensibile tutto quello che dice (per maggiori informazioni
consultate la sezione Articoli). Una
prova di recitazione molto difficile ed impegnativa, che Bowie
superò brillantemente, ottenendo un grande successo sia
di pubblico che di critica, anche da parte di testate autorevoli
come Variety.
Hanno
detto
David
Bowie: "E'
senza dubbio la più grande, singola, sfida della mia
carriera. Andare a Broadway è il compimento di un grande
sogno".
Concetta Tomei (attrice - nel cast a Chicago): "David
non ha un background di recitazione e conseguentemente non
ha la tecnica che hanno (Sir. John) Gielgud e (Laurence)
Olivier. Ma Bowie ha la tenica di magnetizzare le persone
e questa è una cosa che non puoi imparare a scuola
o nei libri. Lui è un attore e questo non si può
negare. Non è un cantante rock che recita, è
un attore".
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Altro
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- RECENSIONI
- New Musical Express settembre 1980 - intervista
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Bowie
all'inizio dello spettacolo, quando gradualmente assume
la posizione deforme che manterrà per tutta la rappresentazione
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In
una scena dello spettacolo
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