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The Man Who Fell To Earth - 1976
(L'Uomo Che Cadde Sulla Terra)

Regia: Nicholas Roeg (U.K.) - Sceneggiatura: Paul Mayersberg - Direttore della fotografia: Anthony Richmond - Direzione musicale: John Phillips - Produttori: Michael Deeley, Barry Spikings - con David Bowie, Candy Clark, Rip Torn, Buck Henry.

Tratto dal libro omonimo di Walter Tevis, The Man Who Fell To Earth è il primo film da protagonista di Bowie, che troviamo nei panni di Thomas Jerom Newton, un alieno arrivato sulla terra per salvare il suo pianeta dalla distruzione. Newton, in possesso di invenzioni rivoluzionarie per la tecnologia terrestre, diventa ricchissimo ma, a causa del suo isolamento, diventa anche un alcolizzato. Proprio la sua enorme ricchezza attirerà l'attenzione dei servizi segreti, che, scoperta la sua vera natura, lo rapiscono, tenendolo per anni prigioniero in uno strano appartamento e facendo su di lui degli esperimenti. Alla fine, dimenticato e quasi cieco, riesce a fuggire, finendo a condurre un'esistenza triste e disillusa.

poster

The Man Who Fell To Earth, come il libro da cui è tratto, usa la fantascienza come pretesto per indagare i temi della solitudine, dell'alienazione umana e della diversità. Meno riuscito del libro, da cui si discosta notevolmente, in esso Bowie è più o meno se stesso. Roeg volle Bowie per il ruolo di protagonista dopo aver visto un documentario della BBC su di lui (Cracked Actor, 1975), e sostanzialmente trasferì il personaggio che Bowie era nella realtà dentro il film (addirittura l'autista della limousine nel film era Tony Mascia, autista e guardia del corpo di Bowie). Il film è discontinuo ed a volte irritante, ma ha un grande fascino ed è diventato un film di culto non solo tra i fan di Bowie.


Hanno detto

Nicholas Roeg (regista):"Vidi il documentario di Alan Yentob Cracked Actor. Il casting è strano. Generalmente è l'attore che viene scelto per la parte ma in altre occasioni sembra che la parte sia destinata ad un attore. Quello fu il caso di David e de L'Uomo Che Cadde Sulla Terra. Andai a trovarlo a New York. Il nostro appuntamento era fissato alle sette del pomeriggio. Lui arrivò alle quattro di mattina….Non perde tempo in complimenti. Disse 'sarò lì'. Io dissi 'devi farmi sapere qualcosa di più, per i produttori, per lo studio'. Disse 'sarò lì'. Alcuni dubitavano di lui perché veniva dall'ambiente della musica. Ma era molto professionale. Particolarmente preparato. Arrivò sul set in Nuovo Messico due giorni prima che avessimo bisogno di lui ed era pronto. Sempre molto piacevole con il resto del cast e con la troupe. Ma la sera andava sempre via da solo. Quello che mi ha attratto di lui era che non aveva mai consolidato una posizione in cui la gente potesse metterlo in una scatola. Non poteva essere classificato. Era molto difficile da raggiungere - non emozionalmente, ma ad un livello puramente fisico. Ci sono barriere, un sistema di filtro, intorno ad ogni star, certo, ma sembravano essere particolarmente forti intorno a Bowie…Originariamente avrebbe dovuto fare anche la colonna sonora, ma si dimostrò troppo difficile. Abbiamo tutti delle pressioni, delle scadenze. Alla fine prendemmo John Phillips per fare la colonna sonora. Sei mesi dopo David mi mandò una copia di Low con una nota che diceva 'questo è quello che volevo fare per la colonna sonora'. Sarebbe stata una meravigliosa colonna sonora".


David Bowie: "Nicholas Roeg venne a casa mia qualche settimana dopo che mi aveva mandato il soggetto. Arrivò puntuale ed io ero uscito. Dopo circa otto ore mi ricordai del nostro appuntamento. Tornai con nove ore di ritardo, pensando, certo, che fosse andato via. Era seduto in cucina. Era stato seduto lì per ore... Ero così imbarazzato….. Poi cominciò a parlare. Due o tre ore dopo ero convinto che fosse un genio".



Curiosità

- Il film fu girato in Nuovo Messico (Stati Uniti), dove c'erano molti serpenti. Ad Albuquerque Coco (Corinne Schwab), assistente personale di Bowie, trovò un nido di serpenti a sonagli sotto il letto.

- In una scena del film Buck Henry entra in un negozio di dischi e sullo sfondo è ben visibile un manifesto pubblicitario dell'album Young Americans.

- E' parte della "leggenda" che Bowie durante le riprese del film cominciò a sentirsi male mentre stavano girando una scena in un vecchio cimitero indiano. Cambiarono posto e il problema fu risolto.

- Fu Bowie a scegliere tutti gli abiti del suo personaggio (che abbia inventato il minimalismo nella moda?).

- Bowie aveva cominciato a scrivere la colonna sonora del film. Per vari motivi, invece, il compito fu affidato a John Phillips. Un solo brano è sopravvissuto ed è stato pubblicato nell'album Low. Si tratta di Subterraneans.

- Per la sua interpretazione Bowie ricevette il premio come Miglior Attore dalla Academy Of Science Fiction, Fantasy and Horror Films americana.

- Il film ricevette la nomination all'Orso D'Oro per la migliore regia al Festival di Berlino del 1976.

- In una scena del film Newton viene convinto da Mary Lou, con cui ha una relazione, ad andare in chiesa e viene forzato a cantare. Bowie nella scena fa finta di stonare.

Altro

- FOTO
-
TRAILER (uno dei trailer americani. La voce è di William Shatner)
-
FILMATO
-
Creem, dicembre 1975 - articolo/intervista sul set
-
Crawdaddy febbraio 1978

-
Melody Maker febbraio 1978
-
New Musical Express settembre 1980

Per saperne di più

- 35 mm (in italiano)
- Films & Chips (in italiano)
- Fantafilm(in italiano)
- Internet Movie Database (in inglese)


  • Pubblicato originariamente su VHS.
  • Pubblicato su DVD in USA (regione 1, NTSC).
  • Esiste una versione in 2 DVD USA (regione 1), che include un'intervista al regista Nicholas Roeg.
  • Nel 2007 è stata pubblicata una versione in 2 DVD britannica (regione 2, leggibile dai lettori italiani).

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pagina aggiornata al 1 marzo 2007