<%@ Language=Eredita dal Web %> Sogno di Ballerina - Audizione cons istemi dinamici altamente instabili a Roma per danzatori, attori, performers

SOGNO DI BALLERINA


AUDIZIONI

PAG.14


 

Audizione
con
sistemi dinamici altamente instabili

5 febbraio - danzatori
19 febbraio -  attori e performers


c/o arci-malafronte di roma
info e iscrizioni
www.sistemidinamici.it 
  mail@sistemidinamici.it 
06.76963215 ore 17,00/20,00

Sistemi dinamici altamente instabili, gruppo di lavoro sulla mobilità corporea, ha in progetto una nuova produzione per il 2005 che esce dalle modalità abituali fin’ora espresse dal gruppo. Per il nuovo progetto cerca differenti personalità con cui confrontarsi, nella ricerca di un linguaggio spogliato da estetismi e stili, per arrivare alla presenza, per arrivare a costruire la naturalità dell’azione.

L’audizione prevede una giornata, il 5 febbraio, dedicata ai danzatori, uomini e donne con una buona preparazione sul lavoro di gruppo, sulla sensibilità energetica di relazione, sulle qualità di distribuzione/propagazione del peso. Dopo una prima parte di riscaldamento e improvvisazione ci sarà una prima selezione, a seguire, i selezionati saranno chiamati a presentare un proprio pezzo di danza e ad eseguire una struttura coreografica di sistemi dinamici altamente instabili

L’audizione del 19 febbraio è dedicata invece ad attori e/o performers che, pur non avendo un’esperienza nel campo della danza contemporanea, hanno però il gusto e la voglia di cimentarsi con modalità espressive che privilegiano la dinamica e la mobilità del corpo. Dopo una prima parte di riscaldamento e improvvisazione ci sarà una prima selezione, a seguire, i selezionati saranno chiamati ad articolare un proprio elaborato fisico e ad eseguire una struttura coreografica di sistemi dinamici altamente instabili.

Per accedere all’audizione è necessario iscriversi presentando il proprio curriculum e ricevere la conferma di luogo e orario dell’incontro.


Sistemi dinamici altamente instabili

Il nostro lavoro segue due linee di interesse e dalla loro dinamica reciproca nascono le produzioni coreografiche. La prima linea è il lavoro sul corpo. Un continuo lavoro di ricerca verso modalità ritmico-dinamiche ed espressive (che mirano a comunicare ma non a “narrare”) per delineare un percorso autonomo e originale. Attraverso un allenamento quotidiano, in cui la disciplina si combina con lo stato creativo, in cui il corpo approfondisce concentrazione e tensione in rapporto allo spazio e alle dinamiche di relazione per allargare le possibilità “in divenire”, ogni danzatore cerca la propria danza al servizio dell’opera coreografica che deve compiersi. Questa prima linea d’interesse ci lega alle specificità del linguaggio scelto, la danza; la seconda linea, ovvero
l’esplorazione di altri linguaggi, alcuni solo occasionalmente pertinenti al mondo dello spettacolo, ci porta a contaminare e intersecare la visione coreografica con immagini, elaborazioni acustiche e ambientazioni sonore, presenze plastiche o digitali, tracce luminose, animazioni grafiche, che qualificano gli ambienti delle danze, che comprendono le mutazioni della materia corporea e raccolgono l’emozione dello strano mondo che si costruisce davanti agli occhi dello spettatore. La globalità delle due linee intersecate scopre un lavoro sul sentire contemporaneo in cui la presenza fisica è in ogni momento sull’orlo  del non-senso e deve continuamente cercare i gesti per proclamare momentaneamente il proprio diritto di presenza.

 

 






Webset  by © KissDesign Website