COMUNICATO STAMPA
Bologna 27
agosto 2010
DANZA URBANA
FESTIVAL INTERNAZIONALE
DI DANZA NEI PAESAGGI URBANI
XIV EDIZIONE
BOLOGNA, 1 - 11
SETTEMBRE 2010
La quattordicesima
edizione di
Danza Urbana - Festival Internazionale di
Danza nei
Paesaggi Urbani ,
promossa e curata dall'Associazione
Culturale Danza Urbana e
diretta da
Massimo Carosi,
è in programma dal 1° all'11
settembre, all'interno di
Bologna estate 2010, il
cartellone delle
iniziative estive del Comune di Bologna.
Primo Festival in Italia
dedicato al rapporto tra danza contemporanea e architettura
urbana, nel
suo lungo cammino Danza
Urbana ha saputo raccontare Bologna con le fascinazioni di
numerosi spettacoli e le
suggestioni degli eventi unici, creati per valorizzare e svelare
i
molteplici volti della
città, rafforzando via via l’originaria vocazione a promuovere
l'innovazione
dei linguaggi coreutici
presso il grande pubblico e a supportare la crescita e lo
sviluppo del
sistema-danza felsineo,
in una relazione sempre più stretta con il tessuto sociale ed
urbano
della città.
Danza Urbana gode del
contributo di Comune di Bologna>Area cultura, Regione Emilia-
Romagna>Assessorato alla
Cultura, Sport, Progetto Giovani, Provincia di
Bologna>Assessorato
alla Cultura, Ministero
dei Beni e Attività Culturali>Direzione Generale dello
Spettacolo dal Vivo,
Fondazione Cassa di
Risparmio di Bologna e della collaborazione della Soprintendenza
per i
Beni Artistici e Storici
di Bologna e Pinacoteca Nazionale di Bologna, MAMbo – Museo
d’Arte
Moderna di Bologna,
Biblioteca Salaborsa, Neon>Campobase, Associazione Amici di
Piazza
Grande Onlus, Cassero –
Gay e Lesbian Center, Urban Center Bologna.
In partnership con Arte
libro.
Aderisce a CQD - Città
che Danzano, Anticorpi – rete di Festival, Rassegne e Residenze
Creative
dell’Emilia-Romagna, Anticorpi XL – Network giovane danza
d’autore, al progetto
Movimenti Urbani, al
progetto Intercity.
Inaugurazione il
1° settembre
con l’energia e l’ironia delle
giovani compagnie straniere
promosse da
International Dance Raids
(progetto a cura di Roberto
Casarotto e realizzato
all'interno di Anticorpi
XL - network della giovane danza d’autore, che prevede una
tournèe in
altre quattro città
della penisola dopo il debutto bolognese): due duetti per le
spagnole
Nabeirarrùa danza
e
Mopa e un assolo per il
norvegese Stian Danielsen,
per tre brevi ed
intense creazioni in
successione a cominciare da Piazza xx Settembre (17.30H),
transitando
davanti al Teatro
Testoni (via Matteotti 16 alle 18.15H) per finire in Piazza
Liber Paradisus
(19.00H).
Nella sera di venerdì
3 settembre
(e in replica sabato
4 sett),
ospiti per la prima volta della
Pinacoteca Nazionale di
Bologna nel Salone degli Incamminati, la compagnia
Le Supplici
presenta in prima
nazionale Un ricamo fatto sul nulla: ultimo lavoro, dalla
lunga gestazione, che
si compone di un solo,
danzato dal coreografo Fabrizio Favale, e di un trio (danzato da
Marta
Cappaccioli, Samuele
Cardini e Martina Danieli); i due diversi brani coreografici, in
sé conclusi,
nella vicinanza
acquistano un completamento di senso: gli elementi che si
trovano in forma di
accenni nella prima
parte, tracce coreografiche sparpagliate nello spazio e nel
tempo, si
ritrovano nel trio
avendo subito un’evoluzione, ciò che fa un danzatore viene
ramificato,
articolato, amplificato
e dissolto dagli altri. Già presentato all’estero, si è
segnalato per la forma
“di grande carica
emotiva e l’interezza ed espressività di interpretazione”.
(Ingresso limitato,
21H).
Si torna all’aperto il
6 e 7 settembre
(alle 18.30H), in un luogo mai
attraversato dalla danza: la
Pensilina dell’Ex-mercato
di via Fioravanti le cui volte geodetiche degli anni ‘50
ospitano
Dies
Festi ,
risultato del laboratorio di
ricerca coreografica Azioni corali per arti educati
avviato
dall’Associazione
Culturale Danza Urbana a gennaio e curato da
Simona Bertozzi
con giovani
danzatori e performer;
il gruppo di lavoro - numeroso ed eterogeneo, un vero e proprio
paesaggio di fisicità
geometriche - grazie al percorso a tappe, come in un gioco di
società, ha
costruito innanzitutto
una squadra, una comunità infine, contraddistinta da una
pluralità di segni
dialogici condivisi,
incarnati e com-moventi. Il luogo dell’azione danzata risulta
così inciso da un
insieme di segni
coreografati, la cui propagazione immediata e la loro continua
addizione
producono la sensazione
di un presente atemporale e continuamente riscrivibile.
Doppio appuntamento con
la giovane danza d’autore italiana, grazie al progetto Anticorpi
eXpLo, l’8 settembre,
presso il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna con Cowboys
di
Alessandro
Sciarroni_C.C.00#, un lavoro
sul colore e sull’identità superficiale (i due interpreti
hanno uno specchio al
posto della faccia con cui riflettono ambiente, pubblico e
pavimento) che
si potrebbe riassumere
con la frase: rendiamo grazie alla contemporaneità che ci ha
permesso
di restare sulla
superficie delle cose e con H10-H11 birthday party di
Andreana Notaro
e Maria
Paola Zedda /ZDDNTR ,
una ricerca sul confine tra corpo ed immagine, nella quale le
figure
circoscritte in un frame
creano una visione rubata ad un momento segreto, chiuso al mondo
e al
tempo (18.30H oppure
19.30H ingresso limitato, esclusivamente su prenotazione). A
seguire,
presso il Cassero – Gay
e Lesbian Center il gruppo di critici e osservatori delle arti
sceniche
Altrevelocità presenta
il volume
GIOVANE DANZA D'AUTORE - AZIONE E
IMMAGINAZIONE DA
CANTIERI A ANTICORPI XL
e ne discute insieme ad alcuni operatori e
ai giovani artisti oggetto
d’analisi.
Le ultime due giornate
del Festival, venerdì e sabato, sono idealmente ‘condivise’ con
Ravenna
e Ferrara per la seconda
edizione del progetto INTERCITY,
tour della danza contemporanea
promosso da Anticorpi –
Rete di festival, rassegne e residenze creative
dell’Emilia-Romagna.
Questo progetto di
condivisione dei rispettivi cartelloni intende sollecitare la
mobilità dei
differenti pubblici
delle principali manifestazioni coreutiche delle tre città, dove
sono proposti in
successione eventi di
danza frutto del lavoro coordinato dei rispettivi programmatori.
Per gli eventi di
Bologna, l’intera giornata del
10 settembre
è occupata dalla prima azione
performativa in presenza
di pubblico del lungo progetto coreografico
Can I
(mappature
anatomiche) ;
infatti nella dimensione chiusa e sistemata del
laboratorio Cercasi performance
(promosso da Danza
Urbana l’anno scorso e conclusosi con la performance AHAH)
si è aperta
una zona di riflessione
e di pratica condivisa tra alcuni giovani danzatori dell’area
bolognese, in
collaborazione con
Cristina Rizzo: il loro desiderio è di indagare e stabilire
delle possibilità
d’azione sul proprio
fare dinamico. Le pratiche adottate hanno permesso di sviluppare
un
andamento dinamico
sperimentale: una sorta di mappatura anatomica dell’espressione
o
piuttosto un certo
‘wellfare del corpo’ che, nelle intenzioni dei performer, si
rispecchia nei
diversi luoghi della
città scelti per degli accadimenti performativi. Dal primo
appuntamento alle
11H di mattina in Piazza
del Tribunale, attraverso Piazza Minghetti, Piazza Verdi, i
Giardini
Margherita, Piazza
Medaglie d’Oro, Piazzetta Marco Biagi fino alla conclusione alle
19H in
Piazza Maggiore, ogni
momento performativo si propone con una propria forma e una
propria
durata. (Un blog come
spazio di confronto e condivisione:
http://cani2010.splinder.com)
Chiusura del Festival l’11
settembre
alla Neon>Campobase con la prima assoluta
di
La stanza
del principe – II
variazione su Il lago dei cigni ,
prosieguo del trittico che la
Compagnia
Enzo
Cosimi
ha iniziato
proprio a Danza Urbana (nel 2008 con la prima assoluta di
Il Lago -
OdetteOdille
Investigations )
dedicata all’indagine dei personaggi del balletto tardo
romantico.
Con questa nuova
creazione, il coreografo romano analizza la figura del Principe
Siegfrid
ribaltandone
l'iconografia tradizionale (il giovane di bell’aspetto,
coraggioso e romantico è
questa volta
l’emarginato, il border line) e investendo così il racconto
fiabesco di
un'inquietudine sospesa
e rarefatta. In questo modo la sensibilità contemporanea
“sporca”
l’aurea intoccabile del
Principe attraverso uno sguardo allo stesso tempo estetico e
sociopolitico;
la questione del sociale
viene presa di petto grazie anche alla preziosa collaborazione
con l’Associazione Amici
di Piazza Grande Onlus (ingresso dalle 20H alle 23H per dieci
spettatori alla volta).
Tutti gli spettacoli ed
eventi sono gratuiti, quelli
del 3, 4 settembre prevedono un pubblico
limitato e per quelli
dell’8 settembre è necessaria la prenotazione al cell.
3487298774 a partire
dal 1 settembre (10H –
18H).
Dal 26 agosto è attivo
l’infopoint Danza Urbana presso
Salaborsa
in Piazza del Nettuno 3
negli orari di apertura
della biblioteca (lunedì 14.30>20H; da martedì a venerdì 10>20H,
sabato
10>19H).
Maggiori informazioni e
approfondimenti sul cartellone:
www.danzaurbana.it.
Ufficio Stampa Associazione Culturale Danza
Urbana:
press@danzaurbana.it
tel.
0516440879
Agnese Doria cell.
3474594481
Melissa Pignatta cell.3408089558
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