<%@ Language=Eredita dal Web %> Sogno di Ballerina - Spettacoli: Abitare la Bellezza - Festival internazionale di Musica e Spettacolo Musicastelle in Val d 'Aosta

SOGNO DI BALLERINA


SPETTACOLI

Segnalazioni e recensioni


 

  


 
 


La grande danza in
 

Valle D'Aosta
 

Si svolgerà tra Luglio ed Agosto la seconda edizione di “Musicastelle”, Festival internazionale di musica e spettacolo che animerà le suggestive corti valdostane del Forte di Bard e del Castello di Fenis. Grazie alla collaborazione tra  Daniele Cipriani Entertainment e l'Assessorato al Turismo della regione autonoma, nella persona dell'assessore Aurelio Margueretta, con la consulenza artistica del M° Federico Longhi, la grande danza sarà tre volte protagonista: Martedì 13 Luglio al Castello Di Fenis Eleonora Abbagnato ed altre stelle internazionali si passeranno il testimone in un gala  in omaggio a Chopin, di cui ricorre il bicentenario della nascita; Venerdì 30 Luglio al Forte di Bard Rossella Brescia vestirà i panni di Carmen, diretta da Luciano Cannito, balletto dal sapore moderno ed attuale; Sempre al Forte di Bard Domenica 8 Agosto verrà proposto Voglio Essere Libero, uno straordinario omaggio a Rudolf Nureyev.


 

I biglietti sono acquistabili esclusivamente on-line al sito www.valledaostaspettacoli.it

 

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Le location

Il Forte di Bard

Il Forte di Bard sorge maestoso su uno spuntone roccioso. Si trova a circa cinquanta chilometri da Aosta ed oggi è sede del Museo delle Alpi - Un percorso pluridisciplinare, multimediale e interattivo per scoprire le Alpi e capire la montagna  Eretta su una rocca all'imbocco della Valle D'Aosta, la Fortezza è la più imponente realizzazione di architettura militare del primo ottocento,  oltre che teatro di  episodi  storici indimenticabili: il castello resistette a lungo all'invasione napoleonica del maggio del 1800. Napoleone, appoggiato anche da abitanti di paesi vicini, ne ordinò così la completa distruzione. Quasi trent'anni dopo, intorno al  1827, il Forte venne fatto ricostruire da Carlo Felice. Negli ultimi anni venne usato dall'esercito, e dal 1975 è di proprietà della Regione Autonoma valle D'Aosta. Il Forte è costituito da tre principali corpi di fabbrica, posti a diversi livelli, tra i 400 e i 467 metri: dal più basso, l'Opera Ferdinando, a quello mediano, l'Opera Vittorio, fino al più alto, l'Opera Carlo Alberto per un totale di 283 locali. E’ nell’ambito del corpo più alto - l’Opera Carlo Alberto -, e precisamente nel grande cortile quadrangolare interno della Piazza d’armi, che, durante l’estate, hanno luogo gli spettacoli.


Il Castello di Fenis



 

Il Castello di Fénis, situato nell'omonimo comune, è uno dei più famosi manieri  medievali della Valle d'Aosta. Noto per la sua scenografica architettura, con la doppia cinta muraria merlata che racchiude l'edificio centrale e le numerose torri, rappresenta una delle maggiori attrazioni della regione. La scenografia di Fénis le cui parti più antiche risalgono al 1242 è la più imponente e grandiosa di tutta la valle.
Fénis, contrariamente agli altri castelli costruiti per scopi bellici e difensivi, non è situato sulla sommità di un promontorio ma sul colmo di una lieve collinetta, in una amena conca di prati e boschi. Già l'ubicazione denuncia che il poderoso apparato difensivo è un allestimento scenico, infatti il castello non ha mai subito (per quanto si sa) attacchi e assedi di sorta. La sua funzione è stata esclusivamente quella di sede prestigiosa e dimora della famiglia nobile degli Challant del ramo Fénis.
 

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Contatti
Daniele Cipriani Entertainment
Via Cimarra 57
00184 Roma
tel 06 45437134
info@danielecipriani.it
www.danielecipriani.it

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Martedì 13 Luglio
Chopin e la Danza
con Eleonora Abbagnato

 
 


Sotto le stelle nel suggestivo parco del Castello di Fènis la prima ballerina dell'Operà di Parigi, Eleonora Abbagnato, si esibirà nello spettacolo "Chopin e la Danza", regia di Luciano Cannito, a cura di Daniele Cipriani. La serata rappresenta un omaggio al grande compositore in occasione del bicentenario della nascita.

Gli elementi di equilibrio, precisione e perfezione propri della musica del compositore polacco hanno spesso ispirato la danza, arte alla quale si aggiunge, attraverso la coreografia, quella drammaticità interpretativa che è precisa cifra stilistica nella musica di Chopin.

Il repertorio prevede:  “Other Dances” di Jerome Robbins, intenso passo a due su valzer e mazurke; “La Dama delle camelie” di John Neumeier che ispirato al celebre romanzo di Dumas ha sapientemente ricreato in danza le commoventi vicende di Marguerite e Armand; "Dances For Isadora" di Josè Limon; e due nuove creazioni di Luciano Cannito e Yutaka Takey.

Insieme ad Eleonora Abbagnato danzeranno: Manuel Legris dell'Opéra di Parigi, Gonzalo Garcia del New Yok City Ballet, Kristen Foote della Limon Dance Company, Silvia Azzoni  e Oleksandr Ryabko dell'Hamburg Ballet, Gerardo Porcelluzzi del Teatro dell’Opera di Roma, Yutaka Takey di Compagnie Forest Beats e tanti altri.

 


Venerdì 30 Luglio
 
 Carmen
con Rossella Brescia


 
  Il Forte di Bard sarà lo scenario di Carmen, balletto in due atti di Luciano Cannito, con Rossella Brescia nei panni di una donna che come spiega lo stesso regista: "Non ha paura di rischiare tutto per la propria libertà. E’ una giovane che, come una leonessa, sa di possedere forza, bellezza, potenza e libertà. Carmen sa di essere ricca di quella ricchezza che non si può comprare."

La trama racconta di un gruppo di profughi che sbarca a Lampedusa dopo un viaggio allucinante, sfruttati dallo scafista Escamillo e braccati dalle forze dell’ordine comandate dal severo carabiniere Don Josè. Nasce un amore travolgente tra Carmen e Don Josè, ma quest’ultimo tenta di piegare il fiero spirito ribelle della sua amata a una vita perbene, fatta di routine, belle passeggiate e tanta televisione.

La passione si trasforma in noia, solitudine, angoscia. Carmen, non sa e non può vivere in una gabbia di mediocrità. Fugge e torna dai suoi amici al campo profughi tra le braccia di Escamillo, ben consapevole di quello che l’aspetta…

La forza della musica immortale e l'originale rielaborazione della famosa opera lirica hanno consentito la traslazione del mito eterno di Carmen in un emozionante e potente balletto moderno.

 

Domenica 8 Agosto
 
Voglio Essere Libero
con Alessio Carbone
 
 

 
Sarà ancora il Castello di Bard ad ospitare il terzo appuntamento di danza: "Voglio Essere Libero, omaggio all'amore, al coraggio, a Rudolf Nureyev", con musiche originali di Valter Sivilotti, regia di Walter Mramor e coreografie di Michele Merola. Interpretato da Alessio Carbone, primo ballerino all’Opéra di Parigi, Susanna Giarola ed Enrico Morelli, narra la storia e la fortuna del grande ballerino russo, coniugando la coinvolgente drammaturgia all’aspetto coreografico e registico, per uno spettacolo di forte impatto emotivo.

Aeroporto di Parigi, 1961: a fine tournée Rudolf Nureyev deve risalire sull'aereo, ma sa che oltre cortina non ci sarà più libertà d'amore. In un attimo decide e cambia la sua vita. Si getta tra le braccia dei poliziotti francesi chiedendo asilo politico. Fu Teja Kremke, un giovane danzatore proveniente dalla Germania dell’Est, a spingerlo a compiere quel gesto coraggioso. Rudolf e Teja, al Kirov, avevano condiviso amicizia e forse amore. Si salutarono quel giorno, ma quello che sarebbe dovuto essere un arrivederci, fu un addio, non si videro mai più. A Berlino il cemento sale ed inesorabile trancia rapporti, speranze e futuro, fossero loro le uniche due vittime del MURO, sarebbe già un prezzo troppo alto.

Si parte da un dramma, si balla dell'amore, della libertà nell'amore, della forza del sentimento, dell'impavida gioventù, di tante negazioni, di destini cambiati, di coraggio, di sfida per il sogno, costi quel che costi. Si balla per continuare a sperare, con la forza di chi sa che può scegliersi il futuro.


Si balla contemporaneo su tematiche senza tempo, che resteranno invariate nel futuro. Si balla attraverso il tempo, attraverso la storia, oltre la storia.

Rudolf è il pretesto storico per ballare, per danzare su un amore perduto, è un angelo custode che sovrasta la scena, e la danza segue fedele l'altalena umana di sogni e ideali, traditi o possibili.

Nove ballerini ed il Soprano Franca Drioli a cogliere l'umanità, a tratti coraggiosa a tratti beffata e tramortita dal destino, ad imprimere sul palco con ogni passo il battito di un cuore che non vuole né cedere né rallentare.

 

Danzare per qualcuno è un regalo, danzare di qualcuno è riconoscenza, danzare nel ricordo è tener fede a una intima promessa.





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