SOGNO DI BALLERINA

Marius Petipa (1819-1910)




LA DANZA

COREOGRAFI



 

 

MARIUS PETIPA

Il padre del balletto classico, nasce a Marsiglia nel 1819. Fratello di Lucien (il primo "Albrecht" in "Giselle"), comincia a studiare danza a 7 anni con suo padre Jean Antoine, danzatore e maestro di danza francese. Riceve la sua educazione presso il Grand College di Bruxelles studiando contemporaneamente musica al Conservatorio. Nei primi anni di studio Marius non si sente portato per la danza ma si applica con diligenza e consegue grandi progressi sicchè debutta ancora bambino nel 1831 nella produzione di suo padre "La Dansomanie" di Pierre Gardel.

Nel 1834, quando Jean Antoine Petipa diviene maestro di danza del Teatro di Bordeaux, la famiglia trasferisce nella città francese e qui Marius completa i suoi studi. A 16 anni diviene primo ballerino del Teatro di Nantes e nel 1839 si reca in tournée nel Nord America insieme al padre. Tornato a Bruxelles comincia  la sua carriera di coreografo mettendo in scena i suoi primi balletti "La jolie Bordelaise", "La Vendange", "Le Langage des fleurs" e "L'Intrigue amoureuse" continuando nello stesso tempo a studiare con Auguste Vetris ed a danzare fino a divenire ballerino principale del Teatro di  Bordeaux.

Nel 1845 si reca in Spagna per lavorare al Teatro Reale di Madrid come danzatore e coregrafo. Qui coreografa "Carmen e son torero", "La Perle de Seville", "L'Aventure d'une juene fille de Madrid", "La Fleur de Granade", "Depart pour la Course des Toreaux". Dopo il suo rientro a Parigi in qualità di danzatore principale, nel 1847 parte per la Russia dove gli viene proposto un contratto per un anno presso il Teatro Imperiale di San Pietroburgo. Quell'anno di contratto si trasforma invece in tutta una vita.

Come danzatore in Russia Petipa interpreta numerosi balletti avendo spesso come partner Fanny Elssler e continuando il suo lavoro di coreografo. Nel 1854 sposa Maria Sourovshchikova, una giovane ballerina che danza in seguito numerosi balletti del marito. Da Maria ha 3 figli (nel 1882 il suo secondo matrimonio con Lubova Leonidovna, ballerina del Balletto di Mosca). In quegli anni si dedica a introdurre nel repertorio russo i grandi balletti francesi, in particolare "Giselle" da lui rivisitata con numerosi cambiamenti e diviene nello stesso tempo insegnante della Scuola di Ballo del Teatro di San Pietroburgo.

Nel 1862, finalmente come coreografo principale, mette in scena in sole sei settimane la sua prima creazione "La figlia del Faraone" che riscuote un notevole successo. Nel 1869 viene nominato primo maestro di ballo della Scuola del Teatro Imperiale dove produce una cinquantina tra  balletti e lavori minori.

A 84 anni inizia il suo declino. I suoi oppositori lo considerano fuori moda ed egli si ritira nel 1903 dopo il fallimento del suo balletto "Lo specchio magico". Muore a San Pietroburgo nel 1910.

Marius Petipa può essere considerato il vero fondatore del balletto classico, il grande continuatore della tradizione romantica ed uno dei più grandi coreografi di ogni tempo. La sua ricca fantasia coreografica  lo ha portato infatti a comporre ben cinquantaquattro balletti ed a riallestire diciassette lavori di coreografi che lo hanno preceduto. Il suo lavoro di preparazione per ogni produzione è stato sempre meticoloso, dettagliato ed approfondito con attente ricerche sulle fonti per il soggetto ed  improntato sull'assidua collaborazione con i creatori degli allestimenti e con i compositori per le musiche. La caratteristica principale delle sue creazioni è stata la ealizzazione del grande balletto in molti atti con virtuosistiche variazioni nel pas de deux. Grazie alla sua prolificità e fantasia coreografica che unisce la purezza della scuola francese al virtuosismo di quella italiana, il balletto russo ha conosciuto con il suo avvento grande fama internazionale raggiungendo il massimo del suo splendore.


Coreografie di Marius Petipa e riferimenti su questo sito

Le droit du Seigneur, 1838

La Petite Bohémienne, 1838

La Noce à Nantes, 1838

La jolie bordelaise, 1840

L'intrigue amoureuse, 1841

La vendange, 1842

Le langage des fleurs, 1844

Carmen e son toréro, 1845

L'aventure d'une fille de Madrid, 1845

La perle de Séville, 1845

La fleur de Grenade, 1846

Départ pour la course des taureaux, 1846

Un mariage au temps de la Régence, 1851

L'étoile de Grenade, 1855

La marche des innocents, 1859

La figlia del Faraone, 1862

La belle du Libane, 1863

Floride, 1866

Faust, 1867

Le Roi Candaules, 1868

Don Chisciotte, 1869

Trilby, 1870

La Camargo, 1872

Le Papillon, 1874

Les brigands, 1875

Les aventures de Pélée, 1876

Roxanne, 1877

La Bayadère, 1877

La fille des neiges, 1879

Mlada, 1879

Pas seul di Giselle e Danses n°1 e 2 di Myrtha, variazioni per "Giselle", 1880

Pas de trois, divertissement per "Le Corsaire", 1880

Zoraiya ou la maure à l'Espagne, 1881

Pas de trois e Grand pas, divertissements per "Paquita", 1881

Nuit et jour, 1883

Pas de deux e Pas de cinq bohémiens, divertissements per "La Esmeralda" 1886

Le pillole magiche, 1886

Il Talismano, 1889

La Bella Addormentata, 1890

Kalkabrino, 1891

Le reveil de Flore (con Ivanov), 1892

Cenerentola (con Ivanov e Cecchetti, nusica di Schell), 1893

Lago dei Cigni (con Ivanov), 1895

Halte de Cavalerie, 1896

La perle, 1896

Barbe-bleue, 1896

Raymonda, 1898

Salange, 1899

Astuzie d'amore, 1900

Le Stagioni, 1900

Arlequinade, 1900

Lo specchio magico, 1903

La danseuse voyageuse, 1905


Links

Petipa in un articolo di Marino Palleschi e Andrea Boi su balletto.net

I balletti di Petipa: un elenco ragionato di Marino Palleschi su balletto.net

L'impianto classicista della coreutica di Petipa e i suoi echi romantici di Marino Palleschi e Andrea Boi su balletto.net 

Lo stile coreografico di Petipa (un articolo)

Note su Petipa su balletmet.org 

Approfondimento su Petipa

 



Marius Petipa (1819-1910)





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