SOGNO DI UNA
BALLERINA
di Veronica
DEDICATO ALLA MIA
PICCOLA, GRANDE BALLERINA
Mia mamma dice che avevo poco piú di un anno, quando iniziai ad
incantarmi guardando le ballerine in televisione....: era la III
edizione di „Maratona d’estate“ condotta da Vittoria Ottolenghi.
Da
allora sono trascorsi ben 25 anni e l’amore per la danza é sempre
lí nel mio cuore e lo sará per sempre.
Ho
studiato danza per ben 11 anni; all’etá di 6 anni i miei genitori
mi iscrissero a scuola di danza....., all’etá di 17 anni arrivó il
tanto atteso diploma.
In
questi 11 anni ho rinunciato ad amicizie e alla possibilitá di
vivere una vita spensierata come le mie compagne di scuola.
Trascorrevo i miei pomeriggi fra libri e danza....
ma non ho mai
rimpianto niente: gli 11 anni, trascorsi quasi tutti i giorni in
sala, sono stati gli anni piú belli della mia vita.
Tanti erano i miei sogni da bambina....crescendo peró capii che
quei sogni sarebbero rimasti per sempre tali....in fondo sapevo
che non sarei mai diventata una vera ballerina. Quante notti ho
trascorso piangendo, quante volte mi sono chiesta perché i miei
piedi non erano adatti per ballare, quante volte ho cercato di
odiare la danza, ma non ce l’ho fatta: la danza era, nonostante
tutto, l’unica cosa che mi regalava spensieratezza, l’unica cosa
che mi rendeva felice nei miei giorni piú bui.
La
vita peró ha voluto regalarmi un’altra possibilitá, la possibilitá
di vedere realizzati tutti quei sogni attraverso un’altra persona,
una persona alla quale diró sempre „Grazie“ per aver portato
avanti con grinta e coraggio i miei sogni e le mie aspirazioni:
mia sorella.
Mia sorella ha conseguito il diploma lo scorso 10 giugno ma anche
a lei la danza non ha riservato solo gioie.
Lo
studio della danza vera e proprio l’ha iniziato all’etá di 7 anni,
ma in veritá Fiorella ha sempre ballato.
Ricordo quando assistiva ad ogni mia lezione; aveva circa un anno
e mezzo quando cercava poi a casa di ripetere quei passi che tante
volte avevo ripetuto io in sala.
Poi il 10 giugno del 1995 ci fu il suo primo saggio e l’ultimo per
me....Fiorella era ancora cosí piccola, ma sapevo che un giorno mi
avrebbe regalato tante soddisfazioni. Decisi cosí dopo due anni di
presentare domanda per l’ammissione alla Scuola di ballo del
Teatro S. Carlo di Napoli. Superó il concorso: quello fu uno dei
giorni piú belli della mia vita! La scuola del Teatro peró era
molto rigida e dopo 5 anni non riuscí a superare l’esame per
seguire il 6° corso....
Per me e mia sorella fu una delusione indescrivibile. Tanti
sacrifici e tanti sogni si frantumarono in un istante....; non mi
sembrava vero, non ne capivo la ragione.
Fiorella fu peró piú forte di alcune persone che in lei non
vollero piú crederci e non ha smesso di lottare per raggiungere
quei traguardi per i quali aveva giá tanto lottato e sacrificato.
Ha continuato cosí gli studi presso l’Accademia napoletana di
danza di Mara Fusco e lo scorso giugno, esattamente dopo 9 anni
dal mio diploma, ci é arrivata lei al suo primo piccolo, grande
traguardo.
La
gioia che ho provato vederla ballare al suo diploma non é facile
descriverla in parole. Da 7 anni vivo in Germania ed erano anche
tanti tanti anni che non la vedevo ballare dal vivo. Purtroppo non
le sono potuta stare sempre vicino come avrei desiderato ma, con
il cuore, sono sempre stata in platea, ogni volta che é salita sul
palco.
Fiorella, soprattutto quest’anno, mi ha regalato tante
soddisfazioni....L’arrivo in finale al Concorso di danza di Rieti,
la partecipazione allo stage con Anastasia Dunets e Stanislav
Belyaevsky e la possibilitá che le é stata offerta da quest’ultimi
di ballare nel loro corpo di ballo durante il 1° Meeting
internazionale di danza della cittá di Pompei.
Alcuni mi chiedono se io non sia gelosa di mia sorella per tutto
questo....ma la mia risposta é sempre stata NO perché quando balla
Fiorella é come se ci fossi anch’io su quel palco; é attraverso
lei che io vedo portare avanti la mia passione piú grande.
Da
quando ho visto il film „Il ritmo del successo“ ho sempre detto
che quello é il film piú bello che abbia mai visto....; ma ora so
che il film piú bello me lo sta facendo vivere lei: la mia piccola,
grande ballerina.
22 luglio
2004
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