AUGUSTE VESTRIS
Auguste Vestris (1760-1842)
“Vi mostro
Monsieur Vestris figlio: egli è sotto tutti i punti di vista il
primo danzatore dell’Opéra e dell’Europa. Finché avrà la facoltà di
potersi muovere, sarà il modello inimitabile della sua arte”.
Jean-Georges Noverre (Lettres sur la danse)
Dalla relazione
tra Marie Allard (1742-1802), danzatrice francese, e Gaetano Vestris
(1729-1808), danzatore e maestro di danza franco-italiano, nacque a
Parigi il 27 marzo 1760 un bambino, Marie Jean Augustin,
prodigiosamente dotato e considerato il più grande danzatore della
sua epoca tanto da venir soprannominato il “Dio della danza”.
Auguste, che all’inizio della sua carriera veniva anche chiamato
Vestr’Allard, studiò danza col suo celebre padre e debuttò
all’Opéra, ad appena dodici anni, nel divertissement “La
Cinquantine” nel 1772, divenendo solista nel 1776 e primo ballerino
nel 1778. Proprio nel 1778 fu protagonista, insieme a sua madre
Marie Allard, del celebre balletto “Les petits riens” di
Jean-Georges Noverre su musica di Mozart.
Auguste, che già
al suo debutto aveva dato prova del suo grande talento, fu molto
apprezzato dal pubblico e diventò subito uno dei più apprezzati
ballerini del suo tempo grazie alla sua grande forza acrobatica,
alla sua vivacità nel danzare ed alla sua incredibile facilità
nell’eseguire straordinarie pirouettes e grand jetés
di ampiezza ed altezza sorprendenti e, fino ad allora, mai visti.
Durante la
Rivoluzione Francese si recò a Londra, dove, nel 1780 (vi rimase,
poi, per circa un decennio), interpretò con gran successo, sempre
con sua madre Marie Allard, “Médée et Jason” di Noverre e divenne,
inoltre, il danzatore favorito di Maximilien Gardel tra il 1781 e il
1787.
Quando rientrò a
Parigi nel 1793 ebbe qualche problema per riprendere la posizione
lasciata all’Opéra in quanto si trovò in competizione con il giovane
danzatore Louis Duport affermatosi nel frattempo. A quel punto si
dedicò all’opera comica di André Grétry che portò alla nascita della
celebre “Gavotta di Vestris” con cui fu soprannominato il lavoro
“Panurge dans l’île des lanternes”.
Nel 1795 sposò la
ballerina Anne Catherine Augier, dalla quale ebbe un figlio, Auguste
Armand, pure lui danzatore, ma l’unione durò poco per via del suo
volubile carattere e la coppia si separò proprio subito dopo la
nascita del bambino.
Continuò a
danzare all’Opéra fino al 1816 quando si ritirò dopo quarantaquattro
anni di carriera. Per molti anni, però, continuò ad insegnare
presso lo stesso teatro contribuendo alla formazione di future
grandi personalità della danza quali: Charles-Louis Didelot, Jules
Perrot, August Bournonville, Marius e Lucien Petipa, Marie Taglioni
e Fanny Elssler.
Nel 1835, alla
vetusta età di 75 anni, dopo quasi vent’anni di assenza dal
palcoscenico, danzò di nuovo in pubblico accompagnando la sua
allieva Marie Taglioni in un delicato minuetto. Fu quella la sua
ultima apparizione in scena.
Morì a Parigi il
5 dicembre 1842.
Auguste Vestris (1760-1842)
Links
In nome di
Auguste Vestris (in inglese)
La dinastia Vestris (in inglese)
|