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USA_2005

 

RACCONTO

 

LOS ANGELES, LAS VEGAS E PARCHI NAZIONALI

 

 

10/08: ITALIA - LOS ANGELES

Partenza dall'aereoporto di Firenze con scalo a Francoforte per Los Angeles. Nonostante le quasi 12 ore di volo, grazie alle 9 ore in meno di fuso orario arriviamo a Los Angeles nel pomeriggio della stessa giornata. Ritiro della macchina a noleggio.

Pernottamento al Crowne Plaza LAX Airport 

 

11/08: LOS ANGELES - PHOENIX

Partenza da Los Angeles per Phoenix, capitale dell'Arizona. Appena usciti da Los Angeles assaggiamo subito quello che è il paesaggio che ci accompagnerà per gran parte del viaggio: il deserto. Distese infinite di terra arida, timida vegetazione secca e brulla. Lungo i cigli delle strade e nei terreni che affiancano l'autostrada si iniziano a delineare i primi cactus: sono tanti e enormemente grandi!! Ci accompagneranno per tutto il viaggio in Arizona! Dopo un percorso di quasi 650 km raggiungiamo Phoenix. Se non fosse perchè è una tappa intermedia obbligata per raggiungere il Grand Canyon, Phoenix non vale certo la pena di una visita... Città in stile moderno ma senza una ben regolata urbanizzazione, deserta e con ogni tipo di attività chiusa durante la sera, perfino i ristoranti!!!

Pernottamento al Ramada Inn Phoenix Downtown

 

12/08: PHOENIX - GRAND CANYON N.P.

Partenza da Phoenix in direzione del Grand Canyon. Attraversando la più grande riserva indiana navajo degli USA arriviamo al Grand Canyon. Quello che si prova davanti al Grand Canyon è una sensazione indescrivibile. Finchè non si parcheggia la macchina e non ci affacciamo da uno dei tanti punti panoramici dislocati lungo la strada che costeggia il South Rim non si vede niente, in quanto lo spettacolo è proprio sotto di noi!! Canyon, dirupi, monoliti, torri di roccia dai colori che vanno dal rosso all'arancio al giallo, il tutto a perdita d'occhio in un silenzio talmente profondo che quasi incute timore. La maestosità e la vastità dello spettacolo che si ha davanti ai nostri occhi fa sentire in soggezione ed il vento che soffia tra le gole del canyon è l'unico rumore che riesce a spezzare il profondo silenzio. L'emozione provata affacciandosi la prima volta sul Grand Canyon credo sia unica! I punti panoramici sono tanti, anche se data la vastità e gli spazi aperti del canyon non sono molto differenti l'uno dall'altro. Visto che comunque il percorso si fa con l'auto è consigliabile farli tutti o almeno tanti! Subito fuori dal parco c'è un piccolo villaggio in cui si trovano diversi ristoranti, negozi e motel dove alloggiare.

Pernottamento al Quality Inn Grand Canyon

 

13/08: GRAND CANYON N.P. - MONUMENT VALLEY (KAYENTA)

Lasciato il Grand Canyon il viaggio prosegue verso l'Arizona nord-orientale, ai confini con lo Utha, per quella che si rileverà una, se non la più, bella meta di tutto il viaggio: la Monument Valley!!! Su di un altipiano di 1700 metri, la Monument rappresenta per molti il "sogno americano": nell'immaginario quando pensiamo agli USA non possiamo non pensare a certi scenari da sogno resi celebri oltretutto dai famosissimi film western di Sergio Leone... Già lungo il percorso che ci condurrà a Kayenta, cittadina ai piedi della Monument Valley, possiamo vedere che il paesaggio rispetto all'Arizona di Phoenix o del Grand Canyon è molto cambiato: i cactus hanno lasciato il posto al terreno molto più arido e deserto, con rocce di colore rosso intenso che costeggiano le strade larghe e poco transitate di queste zone. Kayenta e tutta la zona circostante fa parte ed è gestita autonomamente dalla più grande riserva Navajo di tutti gli Stati Uniti d'America: ormai anche gli indiani si sono americanizzati, però nonostante questo è ancora possibile trovare tracce della loro cultura. Quando dalla macchina si iniziano ad intravedere i monoliti della Monument Valley ai nostri occhi si presenta uno spettacolo unico, tanto che per i primi istanti non pare neppure realtà quello che si vede...C'è qualcosa di magico nei colori, nel cielo, nella forma delle montagne, nelle rocce che il vento ha trasformato in strane figure divenute parte di leggende delle tribù Navajo. Appena entrati nel parco e raggiunto il visitor center, si spalanca subito agli occhi quello che per il nostro immaginario è il "Far West"! Le emozioni provate sono indescrivibili!!! Dal visito center parte una strada sterrata di 16 miglia di finissima sabbia rossa che fa il giro tra le mesas alte fino a 600 metri! Lungo il percorso ci sono 11 view point (punti panoramici, vedi la tabella sotto) dove fermarsi per godersi il panorama e scattare fotografie a raffica!!! Tra i punti più panoramici sicuramente "The Mittens & Merrick Butte", il "John Ford's Point" e "Artist's Point" dai quali si ha una fantastica panoramica sui massicci monoliti rossi. Consiglio di vedere la Monument Valley nel pomeriggio, quando il sole non è più troppo alto all'orizzonte e per non perdersi il tramonto che infuoca ancora di più i colori!

Pernottamento all' Holiday Inn Kayenta

 

GLI UNDICI VIEW POINT:

1) The Mittens & Merrick Butte -> 2) Elephant Butte -> 3) Three Sisters -> 4) John Ford's Point -> 5) Camel Butte -> 6) The Hub -> 7) Totem Pole & Yei Bi Chei -> 8) Sand Springs -> 9) Artist's Point -> 10) North Window -> 11) The Thumb

 

14/08: MONUMENT VALLEY - ARCHES N.P. (MOAB)

Lasciamo l'Arizona per dirigerci verso lo Utah, e più precisamente la meta di oggi sarà l'Arches National Park. Il paesaggio che ci accompagna a Moab, piccolo centro turistico molto carino situato in prossimità dell'ingresso del parco (circa 5 miglia, 8 chilometri), è prevalentemente desertico di un rosso molto intenso.. Mano a mano che ci avviciniamo al parco possiamo notare qua e là strane formazioni rocciose ed i primi archi naturali che si affacciano sulla strada! Questo parco conta in totale, circa 2000, molti dei quali sono visibili ad occhio nudo dalle principali strade e sentieri escursionistici. Da non perdere in particolare sono il Delicate Arch ed il Landscape Arch. Per raggiungere il primo sono possibili 2 sentieri: il più lungo che porta proprio ai piedi di questo arco, mentre il più breve, porta in una posizione frontale particolarmente favorevole per essere ammirato e fotografato. Bellissimo è il paesaggio che attraverserete mentre a piedi raggiungerete i punti panoramici! Le rocce si tingono di cento colori, ed il silenzio intorno rende l'atmosfera magica! L'altro arco da non perdere è il Landscape Arch: con la sua siluette ed eleganza sembra quasi stare in piedi per miracolo! Anche qui particolarmente affascinante è il sentiero che conduce a questo arco: i colori, le rocce, gli scorci che si godono sono veramente mozzafiato!

Per queste escursioni a piedi suggerisco di portare con sé acqua a sufficienza sia per bere che per bagnarsi se necessario.

Pernottamento al Moab Valley Inn

 

15/08: ARCHES N.P. - BRYCE CANYON

Proseguendo il nostro viaggio attraverso lo stato dello Utah, non potevamo tralasciare il Bryce Canyon! Nel giro di poche ore lasciamo l'aridità ed il paesaggio roccioso per incontrare un paesaggio simile al nostro paesaggio alpino, di conifere e altitudini vicine ai 3000 mt! Il Bryce Canyon è infatti situato a circa 2500 mt di altitudine e questo parco è famoso per le sue strane formazioni rocciose, simili a pinnacoli, che si innalzano dal fondo della valle. Per visitare il parco si percorre con l'auto una strada asfaltata che conduce a svariati punti panoramici dotati di comodi parcheggi. La vista più che su un grande canyon si affaccia su "anfiteatri" colmi di queste guglie di color ocra, rosso e bianco! Alcuni dei punti panoramici da non perdere sono il Sunrise Point, il Sunset Point ed il Bryce Point. Per chi avesse voglia e soprattutto tempo, è possibile con circa 2/3 ore di cammino scendere per un sentiero fino ai piedi di questi pinnacoli.. Credo sia una esperienza veramente bellissima!

Pernottamento al Bryce Valley Inn (Tropic)

 

16/08: BRYCE CANYON - LAS VEGAS

Prossima tappa la scintillante Las Vegas!!! Lasciamo lo Utah per attraversare il deserto del Nevada! Contrariamente al deserto dell'Arizona o dello Utah che erano dei veri spettacoli della natura, il paesaggio del Nevada si presenta monotono e monocromatico!!! La monotonia del paesaggio viene interrotta soltanto quando all'orizzonte si delinea la meta: Las Vegas!!!

Pernottamento allo Stratosphere Hotel

 

17-18/08: LAS VEGAS

Las Vegas si presenta da sola: è per antonomasia la città del gioco, del vizio, delle luci, degli eccessi!!! Per apprezzare questa città bisogna entrare nella sua filosofia, ovvero essere consapevoli che si entra a far parte in una sorta di città dei balocchi, in cui tutto sembra vero, ma in realtà è finto, come la perfetta ricostruzione di città come Venezia, Parigi e New York, in cui tutto si basa sull'apparenza, la maestosità e sfarzosità. Certo chi cerca storia e cultura qui trova ben poco, per non dire niente, visto che la storia di questa città risale a circa un secolo fa. Se si entra però in questa ottica allora Las Vegas vi affascinerà ed entrerete in un turbinio di divertimento e pazzia che vi farà arrivare a notte fonda senza neppure quasi sentire la stanchezza!!!

Le zone da visitare in questa città sono sostanzialmente due: la Strip e Downtown.

La Strip è la zona nuova, la vera attrazione di Las Vegas, una strada ai cui lati sorgono imponenti hotel che ricostruiscono fedelmente ambienti quali ad esempio l'Egitto (con le sue piramidi e sfingi), Parigi (con la Tour Eiffel e le viuzze romantiche), Venezia (con Piazza San Marco ed i suoi canali), New York (coi grattacieli di Manhattan), il deserto del Sahara, ecc.. L'attrazione principale e più divertente sta proprio nel visitare questi alberghi che sono come piccola città, al cui interno troverete di tutto! La fa da padrone ovviamente il casinò, tappa d'obbligo per raggiungere ogni altra parte dell'hotel. Queste sono solo alcune della miriade di attrazioni da non perdere: - la galleria di negozi e boutique del "Cesaer Palace" ambientate nell'antica Roma con una fedele ricostruzione del cielo aperto; - un giro sull'ottovolante del "New York New York" che corre tra i grattacieli di Manhattan; - lo spettacolo delle fontane cantanti e danzanti del "Bellagio" che viene proposto ad ogni ora; - una passeggiata tra le calle di Venezia con i gondolieri che trasportano i turisti nei canali  che si diramano all'interno dell'hotel (tutto ovviamente è allestito all'interno).

A pochi chilometri dalla Strip troviamo invece Downtown, ovvero la zona vecchia della città che mantiene quel fascino che la rende ancora interessante per una passeggiata. E' famosa principalmente per la Fremont Street, una strada-galleria coperta sulla quale si affacciano casinò e negozi e che alla sera, a intervalli regolari, si può assistere ad uno spettacolo di musica, immagini e colori proiettato proprio sulla volta di questa strada: davvero carino!!!

L'altra attrazione di Las Vegas è il gioco!!

Essendo nel Nevada il gioco d'azzardo legale, credo non esista ambiente pubblico che non abbia almeno una slot machine! Anche il distributore di benzina in mezzo al deserto ha in un angolo lo spazio per qualche slot machine!!! Il tintinnio assordante ed ipnotizzante delle slot ed il loro luccichio riflesso sui soffitti e pareti a specchi dei casinò ci accompagnerà fedelmente durante il soggiorno a Las Vegas: sarà impossibile non provare neanche un tiro! Non importa spendere tanto per divertirsi: con le slot da 1 o 5 centesimi di dollaro potrete passare la serata anche spendendo un solo dollaro! E chi vi dice poi che non vincerete qualcosa??? Basta comunque girare tra i tavoli verdi per divertirsi e veder puntare cifre da capogiro!!!

Una cosa bellissima di Las Vegas è lo shopping: vendono di tutto! Basta chiedere e girare per i negozi e gli hotel e si può trovare veramente di tutto! Sarà inevitabile tornare a casa pieni di oggetti e gadgets (spesso stupidi e inutili) comprati a Las Vegas!

Ma in fin dei conti Las Vegas è proprio questo... E' una città "finta", una città nata a tavolino per cercare di trovare qualcosa che portasse entrate e soldi in un paese come il Nevada che è principalmente desertico! E tra casinò e negozi il modo di far spendere i soldi ai turisti l'hanno trovato proprio bene...

Las Vegas è una città molto particolare, o piace o non piace, non ha mezze misure, però sicuramente non lascia indifferenti!

Pernottamento allo Stratosphere Hotel

 

19/08: LAS VEGAS - DEATH VALLEY N.P.

Lasciata Las Vegas la prossima tappa del nostro viaggio è di nuovo la California, e più precisamente la Death Valley, uno dei luoghi più temuti degli Stati Uniti. Questa valle potrebbe essere definita un deserto, ma credo che nessun altro deserto al mondo presenti una così vasta varietà di paesaggi. Qui il caldo può essere davvero soffocante, d'estate può raggiungere picchi di oltre 50 gradi centigradi! Consiglio di partire da Las Vegas con il pieno di benzina e di acqua, poiché i distributori di benzina scarseggiano in questa zona! La Valle della Morte è uno dei solchi più profondi della terra coi suoi -86 mt s.l.m raggiunti a Badwater. In questo valle il paesaggio è estremo, l'unica vegetazione incontrata sono solo dei timidi cespugli secchi ai bordi della strada, poichè tutto il resto è roccia e sabbia.

Prima di intraprendere il viaggio all'interno della Valle della Morte occorre fermarsi al Visitor Center di Furnace Creek, dove i rangers ci informeranno dell'attuale situazione generale del parco, ovvero di quali sono i punti aperti e visitabili e quali sono chiusi, quali sono aperti sempre e quali fino ad una certa ora della sera, quali sono possibili raggiungere in auto e quali a piedi (sempre sconsigliato a causa delle altissime temperature). Furnace Creek è l'unico angolo di vita di tutta la Valle della Morte: qui c'è un albergo con un bar-ristorante ed un grill, un negozio di oggettistica ed un benzinaio. Le principali tappe imperdibili della Valle della Morta sono le seguenti:

- Zabriskie Point: è uno dei punti in cui si può godere uno degli scenari più mozzafiato, reso famoso oltretutto dalla cinematografia. Parcheggiata la macchina e fatta la breve salita che porta al view point lo sguardo spazia su una distesa infinita di brulle colline color giallo ocra! Se siete avventurosi vi consiglio di raggiungere questo punto la notte per godere in pieno il silenzio del deserto rotto soltanto dal sibilar del vento che soffia tra queste colline ondulate. Il timore iniziale di saper di essere completamente soli al buio in mezzo al deserto piano piano se ne va, via via che prendiamo confidenza col paesaggio e con la luce della luna. La sensazione è proprio quella di essere sbarcati su di un altro pianeta!!!

- Badwater: questo enorme lago salato è reso famoso soprattutto per essere situato a -86 mt sotto il livello del mare. Il bianco del sale è quasi accecante e rende la percezione del calore ancora più alta di quello che è! Consiglio di portarsi dietro oltre ad un paio di occhiali da sole anche una bottiglietta di acqua per bere e bagnarsi la testa, anche se tempo 15 secondi i capelli tornano asciutti!!! La bellezza di questo posto vi farà superare e non pensare neppure al caldo!!!

- Sand Dunes: qui la Valle della Morte prende le sembianze del più classico e conosciuto deserto sabbioso. Distese di dolci onde di sabbia sono interrotte soltanto ogni tanto da timidi cespugli aridi e qualche animaletto simile ad un magro iguana scorrazzante. La terra è talmente arida che in alcuni punti si sono formati dei crostoni che formano dei geometrici giochi di forme e colori!

Purtroppo, nonostante la forte tentazione, non è consigliabile addentrarsi molto e uscire dai sentieri battuti in quanto sono questa zona è una zona desertica con una quasi totale assenza di presenza umana, e gli animali, come tra l'altro i temuti serpenti a sonagli, sono i padroni di casa...

Per concludere posso dire che la Death Valley incute al turista un certo timore e chiede sicuramente rispetto, però le emozioni che si provano girando con la macchina alla scoperta di questa terra, coi suoi silenzi, i suoi colori e i suoi spazi immensi, ripagheranno di quei piccoli disagi in cui si può incorrere visitando questa valle.

Pernottamento al Furnace Creek Ranch

 

20/08: DEATH VALLEY N.P. - LOS ANGELES

Ci lasciamo alle spalle quella che è stata una delle tappe sicuramente più affascinanti e emozionanti del viaggio per catapultarci dal deserto ed il più profondo silenzio alla frenesia e alla vita 24 ore no stop di Los Angeles!!!

Pernottamento all' Hyatt Regency Los Angeles

 

21-22-23/08: LOS ANGELES

Los Angeles, coi suoi oltre diecimila chilometri quadrati di superficie, è la seconda regione metropolitana del Nord America per estensione. Caratterizzata da infinite pianure, verdi colline e lunghissime spiagge orlate dall'oceano Pacifico, ha tutto quello che serve per attirare milioni di visitatori ogni anno. Il modo migliore per visitare Los Angeles è senza dubbio l'automobile. Gli spostamenti sono facilitati dal sistema stradale capillare e ben organizzato, con autostrade a più corsie che uniscono ogni angolo della città e che permettono di raggiungere ogni quartiere in tempi relativamente brevi. Inizialmente ci si trova un pò impacciati a guidare nel traffico di Los Angeles, ma dopo poco ci abituiamo e capiamo anche che nonostante la vastità della città non è poi così difficile orientarsi... Los Angeles non ha un vero e proprio centro. Possiamo dire piuttosto che sia il risultato di una serie di più quartieri accostati tra loro.

Essendo domenica il primo giorno a Los Angeles, decidiamo di andare nella zona costiera, e in particolare a Santa Monica e a Venice, due piccoli quartieri-paesi che si affacciano sull'Oceano Pacifico. Santa Monica è un pò il nome che rievoca in noi turisti la classica immagine che abbiamo della California, con spiagge infinite, le onde dell'oceano, i bagnini alla Baywatch... Poi però dobbiamo constatare che oltre a qualche negozio chic sulla Third Street Promenade e al molo col Luna Park, questo quartiere offre ben poco di interessante...

Molto carina e sicuramente meritevole di una visita è invece Venice. Sul lungomare che corre per chilometri parallelo alla spiaggia, oltre ad una serie di negozietti e localini molto carini possiamo fare degli incontri molto particolari....: eccentrici artisti di strada che si improvvisano nelle più svariate attività per i passanti ed i turisti, gente che passeggia tranquillamente con pattini, rollerblade e skateboard, giocatori da basket, veggenti che leggono i tarocchi, fino a trovare all'estremità sud di Venice Boulevard, la palestra "in gabbia" all'aperto nota in tutto il mondo come Venice Weight Pen. E' qui che Arnold Schwarzenegger e tutta una schiera di Mr. America si sono allenati!

Los Angeles ha costruito la propria fama sul fascino esercitato dall'industria cinematografica e la maggior parte dei turisti desidera assaporare almeno un po' dell'atmosfera glamour di questi luoghi. Hollywood (situata nella zona nord occidentale di Los Aangeles) in realtà non è più la mecca del cinema che era in passato, ma sicuramente conserva un notevole interesse dal punto di vista storico. Passeggiando lungo l'Hollywood Boulevard possiamo percorrere la famosa Walk of Fame, ovvero la passeggiata delle Star, poichè i marciapiedi sono tappezzati da stelle che celebrano importanti star del cinema, della tv e della musica. Questa camminata porta fino al Chinese Theatre, dove più di 150 personaggi celebri hanno impresso le loro impronte sul marciapiede di fronte. Tolte però queste attrazioni che richiamano i turisti incuriositi, il quartiere di Hollywood si rivela piuttosto squallido e ormai trasandato...

Se ad Hollywood siete stati sfortunati e non avete incontrato nessun personaggio famoso, provate a cercarlo a Beverly Hills, dove vivono la maggior parte dei personaggi ricchi e famosi. Situata a ovest di Hollywood, questa "oasi felice" ostenta la propria ricchezza con sfarzose ville immerse in giardini curatissimi e vie traboccanti di negozi appartenenti alle grandi firme della moda. La via del lusso per eccellenza è Rodeo Drive, dove non è difficile trovare limousine parcheggiate davanti agli show room di stilisti come Tiffany, Armani e Luis Vuitton. Qui vivono personaggi come Jack Nicholson, Brad Pitt, Leonardo Di Caprio, Harrison Ford, e tantissimi altri... Se siete curiosi di vedere dove abita ad esempio  il vostro idolo del cinema, potete procurarvi in uno dei tanti negozietti o venditori per strada, una copia della "Star Home Map", ovvero una vera mappa in cui troverete le indicazioni con tanto di indirizzo e numero civico di ogni personaggio famoso che abita a Beverly Hills. Andare a caccia delle case delle star è divertentissimo!!!

Il quartiere di Downtown, ovvero il quartiere centrale della città, è principalmente una zona commerciale, dove, specialmente la sera o il week-end, i pochi incontri che si fanno per strada sono coi barboni di Los Angeles. Oltretutto in questa parte della città non ci sono molte cose interessanti da vedere, ed anche i grattacieli non sono poi così belli e particolari da consigliarci una visita appositamente per loro.

Se nè ad Hollywood e nè a Beverly Hills vi è riuscito incontrare un personaggio famoso, allora non vi rimane che visitare gli Universal Studios, uno dei più grandi parchi a tema di Los Angeles. Molto carino da fare è il Backlot Tour che, a bordo di un trenino, vi porterà a visitare i set cinematografici di famosi film e serie televisive. E' inoltre possibile visitare mostre su effetti speciali e per quelli un pò più coraggiosi è anche possibile divertirsi con varie giostre tematiche.

Oltre a tutte queste cose descritte, devo dire che Los Angeles è affascinante da vivere. La comodità di spostarsi con l'auto e passare dalle colline di Hollywood e di Beverly Hills all'oceano di Venice e Santa Monica, alla vita notturna sfrenata di West Hollywood... Ma per capirla ed apprezzarla bene dobbiamo entrare nei suoi ritmi, non stupirsi se anche a mezzanotte si fa la coda alle casse  di un supermercato o si trova la palestra aperta con gente ad allenarsi, o se nei supermercati troviamo scaffali interni con confezioni famiglia giganti di cereali vitaminizzati ... perchè Los Angeles in fin dei conti è proprio questo.

Pernottamento all' Hyatt Regency Los Angeles

 

24/08: LOS ANGELES - ITALIA

Purtroppo qui si conclude il nostro viaggio. Le cose viste in questi 15 giorni sono state tante, ma sicuramente non tutte: questo sarà il pretesto che mi farà magari un giorno tornare da queste parti...

Partenza dall'aereoporto di Los Angeles per Monaco.

 

25/08: ITALIA

Arrivo all'aereoporto di Monaco e dopo aver preso la coincidenza per Firenze arriviamo a casa.

 

 

(AGOSTO 2005)